ROSSO PLACEBO
Il termine “punk”
riconduce a qualcosa di marcio, fastidioso, sgradevole.
L'etimologia della parola
risulta di gran lunga più antica, del suo riutilizzo allo scopo di
rappresentare una cultura musicale, che emerse in modo prorompente
negli anni settanta.
I maggiori esponenti
inglesi sono i Sex Pistols e i Clash, mentre l'America vanta la
presenza dei Ramones. È difficile rintracciare
un'ideologia comune che leghi le sue numerose classificazioni;
tuttavia va sottolineato il rigetto più assoluto di ogni forma di
controllo.
Per quanto riguarda
l'Italia, vide il movimento affermarsi lentamente, con una decina
d'anni di ritardo e in modo piuttosto confuso. La sua diffusione
cominciò a prendere una forma effettiva tra il '77 e il '79, ad
opera delle riviste “Ciao 2001” e “Popsters”. Televisivamente
parlando, le prime trasmissioni a trattare l'argomento furono
“L'altra domenica”, “Odeon” e “Tutto quanto fa spettacolo”
che, grazie a un servizio sui Sex Pistols presenti a una festa punk,
contribuì a creare curiosità intorno al fenomeno. Il punk non riscosse subito
un grande successo, tanto che le prime etichette che s'interessarono
ad esso, realizzarono i primi lavori in studi casalinghi e li
distribuirono a una cerchia ristretta di persone che potesse
apprezzarlo. Per lo più si trattava comunque di autoproduzione.
Il 1980 fu l'anno che
ufficialmente inaugurò i concerti punk in Italia, aprendo le danze
con i Ramones, i Damned e i Clash. Il movimento comprende
infiniti sottostili, che è pressoché impossibile nonché inutile
elencare tutti, sia per la variegata frammentazione, sia perché
derivano sempre dallo stesso concetto. È come prendere un pensiero
comune di fondo e liofilizzarlo all'infinito.
La domanda giusta da porsi
per capire è: “Perché un giovane giunge ad abbracciare il punk,
che sia puro o semplicemente una sua tenue sfumatura?”
Ovviamente, per ribellione.
Esso non è semplicemente un
modo di vestire, uno stile da sfoggiare davanti agli amici.
È piuttosto una condizione
dell'anima in trappola che ha voglia di uscirne, di liberarsi dalle
catene troppo strette che la società violentemente impone.
L'anfibio, le borchie, la musica, sono solo un punto d'approdo; non
d'inizio. Non si tratta, pertanto di moda. È semplicemente ciò che
esce dal bozzolo, dal momento in cui vi si chiude dentro un bruco
ferito a morte. Un incasellarsi in una categoria che si percepisce
come sicura, un riparo in cui ci si può aspettare un minimo di
comprensione. Nessuno giunge a rigettare
un sistema che apprezza e dal quale si è sempre sentito accettato,
come nessuno fugge da una famiglia da cui è sempre stato accolto
con amore.
A un certo punto della vita
accade qualcosa nel singolo individuo, che cercherò di spiegare in
breve.
Fuori dalla protezione di un
circuito chiuso come la scuola, si va avanti senza certezza alcuna,
appoggiandosi a sostegni continuamente friabili. Le promesse che il
passato ci ha fatto non valgono più, infrante una ad una. Si finisce
a lottare contro un mostro più forte di noi, e i tentativi di
abbatterlo non funzionano mai. S'innesca una reazione
inconsapevole: quella volontà profonda di abbattere il male alla
radice, di rendere visibile quell'immenso fiume letale di rancore e
sofferenza. Come se servisse ad alleggerirlo. Allora si cambia dentro: si
diventa ostili, arrabbiati, chiusi eppure fragili come non mai. E
questo come uno specchio si riflette all'esterno, cambiando
drasticamente abiti, preferenze musicali e comportamenti.
Come nel caso di Violet, la
protagonista di Rosso Placebo.
Lei non conosce realmente la
sua identità più profonda: non trova un nuovo incasellamento. Non
sa spiegare se è davvero una punk, o una goth, o se rientra in
un'altra categoria a lei completamente sconosciuta. Spera, prima o
poi, di essere perlomeno capita. Di non dover reprimere la propria
persona per sempre. Lei sa solo che non appartiene a un mondo
comune, e che il mondo comune non le appartiene. Cerca solo un modo
per distinguersi, una via di fuga dal fingersi per forza felice. Un
modo per palesare agli altri che lei è unica e vera, nonostante la
sua insoddisfazione. Un modo per scaricare quella rabbia e urlare
che nonostante tutto, nonostante il suo sentirsi perennemente
inutile, evitata, derisa, lei è viva. Una persona come le altre, che
ha diritto alla sua parte di comprensione, di affetto. Che la sue esistenza non è
utile, non è giusta, ma va avanti a discapito di ciò. Quasi per
dispetto, per ribellione alle ingiustizie che ha subito.
Dal
libro:
“Spettacolo
pessimo: eyeliner e ombretto nero che uso in quantità industriali mi
hanno sporcata e la strana combinazione cola un po' dappertutto. Non
sarà proprio perfetto, ma col nero mi piace abbondare; persino con
la matita sotto l'occhio, anche se so perfettamente che il risultato
è un completo mascherone. Io mi piaccio solo così. Sorrido timida,
forse soddisfatta da ciò che vedo.
Che
poi se ci si pensa, in fondo è un bel colore il nero. No, ad essere
sinceri non è neanche un colore, ma mi fa sentire protetta e
mimetica in quest'angosciante città, dove a spiccare son solo i rami
neri stagliati contro il perenne grigio piombo massiccio del cielo e
delle case: così possenti e allo stesso tempo in rovina.(…)
Molti,
di frequentarmi non ne vogliono sapere e si giustificano dicendo che
con certa gente non vogliono avere a che fare. Dimenticano che in
fondo, nero o no, sono solo un essere fatto di pelle, cuore e sangue,
che parla, ride e soffre. Diamine, sono un essere umano! C'è una
persona sotto tutto quel trucco... ma non importa. Tanto con la
mentalità dei miei, o meglio, di mia madre, non avrò mai il
permesso di andare in giro con qualcuno: a che servirebbe anche solo
provare a farmi accettare?!”
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iTunes
https://itunes.apple.com/it/book/rosso-placebo/id797225496?mt=11
Blog
dell'autrice:
Pagina
facebook dell'autrice:
Di seguito vi lasciamo invece l'elenco delle varie tappe per saperne un po' di più :P
Oriana e Alekos
13/09, La stanza rossa: http://lastanzarossa23.blogspot.it/
Amori immortali
17/09, Ispirazione - Il blog di Ilaria Goffredo:http://ilariagoffredoromanzi.wordpress.com/
Il vampiro e l'anima
22/09, Diario di una ragazza madre in carriera:http://kazetotomonisarinu.blogspot.it/
Il coraggio
26/09, Magla: l'isola del libro: http://maglalibri.blogspot.it/
La famiglia fantasma
02/10, La mia canzone per te: http://monicaportiero.over-blog.it/
La lotta interiore del punk
08/10, Un buon libro non finisce mai: http://unbuonlibrononfinisce-mai.blogspot.it/
L'esteta moderno
16/10, Connie Furnari: http://conniefurnari.blogspot.it/
L'Urban Fantasy
24/10, Viaggi nell'arte: http://ginevrawilde.wordpress.com/
13/09, La stanza rossa: http://lastanzarossa23.blogspot.it/
Amori immortali
17/09, Ispirazione - Il blog di Ilaria Goffredo:http://ilariagoffredoromanzi.wordpress.com/
Il vampiro e l'anima
22/09, Diario di una ragazza madre in carriera:http://kazetotomonisarinu.blogspot.it/
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26/09, Magla: l'isola del libro: http://maglalibri.blogspot.it/
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02/10, La mia canzone per te: http://monicaportiero.over-blog.it/
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08/10, Un buon libro non finisce mai: http://unbuonlibrononfinisce-mai.blogspot.it/
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