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lunedì 23 luglio 2012

Intervista un pò speciale... parliamo con i personaggi!


Un'altra sorpresa per voi cari lettori!

E' una sorpresa abbastanza particolare, questa volta non c'è nessun premio, ma spero che leggendo questo post vi divertiate, come ho fatto io scrivendo le domande. 

Vi è mai capitato di poter parlare con un personaggio di un libro? A me sì, ed è stato molto divertente soprattutto se la persona con cui hai parlato è vissuta nel '300 ed è morta già da un bel pò di tempo!

Innanzitutto vi presento il libro...

AMAILIJA

AUTORE: Romina Casagrande
EDITORE: Anguana Edizioni
PREZZO: 18,00

Potete leggere la mia recensione: QUI

TRAMA:
Anno 1342. Il patriarca di Aquileia lancia un terribile anatema su tutte le terre di Margareth, ultima signora del Tirolo. Calamità e sciagure sconvolgono il paese e sollevano l'odio del popolo contro di lei, chiamata da tutti strega. Ma cosa si nasconde davvero dietro la maledizione della principessa triste, di cui nessuno conosce il volto? E soprattutto cosa la lega, quasi sette secoli più tardi, al destino di Alice, guida giovane e inesperta nel suo antico castello? Anno 2010. Merano. Un apparente colpo di fortuna porta Alice a diventare una guida estiva per Catel Granfenstein, dove l'attende una presenza misteriosa, che visiterà i suoi sogni e cercherà di cambiare il suo destino. Tra passato e presente, scomuniche papali, cupe superstizioni e talismani Alice dovrà fare una scelta. La propria vita o un amore eterno ma impossibile?





Ciao Margareth, come va?

Buongiorno, Christy. Tala mi aveva avvisata della tua visita. Ultimamente ho ripreso a chiederle qualche consiglio…e, come sai, le sue lame non sbagliano mai. Eccoci qui, dunque.

 La tua vita è cambiata dall'incontro con Alice?
Mi dispiace per Alice. Certo, non amo le persone che ficcano troppo il naso dove non dovrebbero…ma ammetto che non è male. Credo abbia un buon cuore, ed è decisamente intraprendente. Siete tutte così, voi ragazze del XXI secolo? Tuttavia – ne converrai - anch’io ho combinato i miei guai e mi sono saputa difendere. A proposito, mi piacerebbe sapere se crediate ancora a quelle assurde storie sul mio conto. Ci terrei a precisare pubblicamente che non sono mai stata orribile come mi dipingono – eh, l’invidia! – e che non c’entro con terremoti e peste. Beh, soltanto un pochino… Se Alice avesse tenuto a freno la sua curiosità, molte cose non sarebbero accadute.


Perchè te la sei presa proprio con lei? Una semplice ragazza, che ha di diverso dalle altre?

Io non ho nulla contro di lei, in realtà. È stata utile a ritrovare il mio Christoph. Ma avrebbe dovuto tenere le mani a posto. Forse siamo troppo simili: la gelosia… Confesso, però, che ci ha messo lo zampino Tala.

Con Christoph la storia è seria. Ma quando vi siete conosciuti? Come è nata la vostra storia d'amore?

Christoph è l’unico uomo che mi abbia mai amata. Non so se i canoni siano cambiati di molto, ma lo trovo di aspetto decisamente gradevole. E il modo in cui mi guarda basta a farmi dimenticare ogni malinconia e a darmi l’illusione di essere libera: una principessa delle fiabe, anche se la mia vita assomiglia di più a un racconto nero. Come già sai, lui è un pittore – piuttosto squattrinato e confusionario -, ma ogni nuovo giorno scopro nel suo lavoro un’intuizione geniale (credi sia un effetto dell’amore?). L’ho assoldato io per le vetrate del castello. Una, lavorata da lui, la puoi vedere ancora oggi nella mia dimora di Tirolo. Raffigura una Madonna con gli occhi verdi. Ed è stata anche la scusa con la quale si è avvicinato a me con il suo sorriso sfacciato. Come sai, quegli occhi di cristallo hanno la stessa sfumatura dei miei…lascio immaginare alle lettrici il perché.

 Il tuo amante è geloso di Patrick? Perchè vuole allontanarlo da Alice?
Sempre per colpa di quella stupida maledizione. Sono andata a cercarmele, non posso negarlo. Ma è sfuggita di mano persino a colei che l’aveva lanciata. Temo che Alice sia finita nel posto sbagliato al momento sbagliato. Tuttavia, a pensarci meglio, la storia doveva andare esattamente così. Io ci ho guadagnato. 
A proposito, mi è capitato di vedere Patrick – grazie ai soliti trucchi di Tala – e devo ammettere che la ragazza ha buoni gusti.

 Non ti dà fastidio che adesso il tuo castello sia invaso dai turisti?

Qualsiasi spirito intrappolato lo confermerebbe: sì, è terribilmente fastidioso! E non sai che noia dover sentire ripetere tutte quelle storiacce sul mio conto senza potermi difendere! Ma se raccontassi come sono andate davvero le cose, pensi che mi crederebbero? 

 In futuro pensi di tormentare altre ragazze come Alice?

Temo che Alice sia bravissima a ficcarsi nei guai da sola e che prima o poi le capiterà di doversi sbrogliare da pasticci molto più seri. Ma questa volta non c’entrerò!
Tuttavia, se qualche altra ragazzina sbadata cercasse di portarmi via Christoph, chissà, potrei decidere di diventare una strega davvero.

Una curiosità, com'era la tua vita nel '300? 
La mia è stata piuttosto divertente. Di certo non mi sono annoiata. Come Alice, mi sono trovata nei pasticci più di una volta. Ho dovuto persino difendere il mio castello da sola, sempre per quella storiaccia del mio primo marito. Qualche parente ha preso male il fatto che l’abbia allontanato dalla mia casa, e ha pensato di vendicarsi. Sono riuscita a mantenere ciò che mi apparteneva. Ma questa è storia! 
Posso dirti che amavo giocare a dadi. Ne avevo di preziosi, lisci e candidi, tutti d’avorio. Se ti perdi, di sera, in una delle sale del mio castello, può capitarti di sentirli ancora ruzzolare sul pavimento. In genere i visitatori si spaventano a morte e io…mi diverto ancora!  

Tuo padre ti ha obbligata, come accadeva prima, a sposarti?
Sì, non è stato un matrimonio d’amore. Giovanni di Lussemburgo, il mio primo marito, venne condotto al castello quando aveva cinque anni. Era stato scelto per me da mio padre. Mi sono sposata tre anni più tardi; ne avevo soltanto dodici. Poi mi sono ribellata. E a questo punto la storia finisce e comincia la leggenda.

Margareth per oggi abbiamo finito. Grazie di aver risposto alle nostre domande e buon riposo nella tua tomba! Ti auguro di poter stare in pace.
Ti ringrazio, Christy. E ringrazio anche tutti i tuoi lettori e le tue gentili lettrici. C’è una carta, sul mio letto. La lama è voltata, ma io mi avvicino e sbircio. Credo sia per te. Un sole giallo riempie lo spazio e mi dice che la strada, per quanto tortuosa, porterà di nuovo a splendide soddisfazioni.


SPERO CHE QUESTA INIZIATIVA VI SIA PIACIUTA!
PRESTO SOTTO LE MIE GRINFIE CI SARANNO ALTRI PERSONAGGI!



4 commenti:

  1. Complimenti per l'idea! Ho letto il libro e leggere questa intervista è stato molto divertente, parlare con un morto non è cosa di ogni giorno! xD

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  2. Bellissima intervista! :) immagino quanto tu ti sia divertita a farla!veramente originale la tua idea!

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