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lunedì 27 agosto 2012

Scambiamo due chiacchiere con Eveyln Storm (Illustratrice)

Oggi dovevo pubblicare tanti post, ma ho comprato un puzzle da 1000 pezzi che mi ha ipnotizzata e non ho più visto l'orologio. Conclusione: devo postare tutto all'ultimo momento.

Aggiorniamo la rubrica "Illustratori", ho fatto molte interviste quest'estate ma voglio pubblicarle a poco a poco, iniziamo con la prima. Lei è una scrittrice, ma è anche una brava illustratrice, le ho fatto delle domande ecco cosa mi ha detto:

EVELYN STORM



Ciao Evelyn, grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande. Iniziamo subito, presentati ai nostri lettori!
Sono io che con piacere rispondo alle tue domande e sono sempre io a doverti dire grazie.
Ciao a tutti. Il mio nome d'arte è Evelyn e attualmente, oltre alla scrittura, mi sto dedicando a quest'altra mia passione: il disegno. Non nego che sono agli inizi, difatti ho solo fatto esperienza disegnando alcune copertine per i diari su Facebook e prima ancora partecipando a diversi mercatini. Infine, alcuni miei lavori (quadri, biglietti d'auguri) sono stati messi in esposizione in bar, art-bar, negozi di fiori, negozi di articoli da regalo e in cartolerie. Ma vorrei crescere come artista e mi sto mettendo “in marcia” in questo senso. La strada è ancora lunga, lo so, comunque sono pronta.

Quando e come è iniziata la tua passione per l'illustrazione?
Tutto è iniziato quando ero piccola. Disegnavo sempre, anche per via di una passione comune ereditata dalla mia famiglia. Il mio bisnonno era scultore, mio zio dipinge, uno dei miei cugini e anche un prozio hanno fatto lo stesso e in casa ho dei quadri dipinti da loro. Ce l'abbiamo nel sangue, credo.

Hai studiato in qualche scuola d'arte o sei un'autodidatta?
Fin da piccola ho disegnato per conto mio, ma poi, dopo il liceo classico, mi sono iscritta alla Scuola del Fumetto di Milano, prediligendo il ramo Illustrazione al fumetto. Avrei voluto frequentare anche il liceo artistico, a dir la verità, ma mia madre non era molto convinta e alla fine purtroppo non l'ho fatto. Inoltre, per un periodo di due mesi, ho preso parte ad un corso di pittura a olio organizzato dalla mia città.

Ti rifai a qualche modello nei tuoi disegni?
Veramente no. Mi piacciono molto le illustrazioni di Victoria Francés e di Paolo Barbieri, per dirne due, anche se me ne piacciono moltissime di autori vari, famosi e non famosi. Ma in linea di massima ho un mio stile, una mia ricerca dei soggetti da ritrarre e attingo molto alla mia fantasia e a tutto ciò che mi ispira.

Che tecniche preferisci usare per realizzare le tue illustrazioni?
Utilizzo sia tecniche singole che tecniche miste. Mi piacciono i pantoni, i pastelli, gli acquerelli, la tempera, l'acrilico, la china, la china colorata, il tratto pen, le matite acquarellabili e i gessetti. L'olio... un po' meno, per via dell'odore e del fatto che ci mette un po' ad asciugarsi, al contrario delle altre tecniche.

Da dove trai ispirazione per le tue opere?
Dalle riviste di moda, dalle cartoline particolari che accumulo quando vado all'estero e raffiguranti temi medievali o fantastici. Dai cataloghi, dai libri d'arte, da quello che vedo o che mi suggerisce la musica che ascolto nel frattempo. Ma anche dai fumetti, dai cartoni, dai libri di animali e dai paesaggi che vedo.

Che soggetti preferisci realizzare?
Vediamo... fate, soggetti fantastici o gotici. Animali, paesaggi, bambini, band rock, scene d'amore, coppie di persone oppure semplici ragazzi o ragazze alle prese con qualcosa.

Hai fatto dei disegni per qualche copertina di libri? Se sì, per quale?
Di recente ho contribuito alla realizzazione della copertina del libro di Fabio Emanuele, “My Dream”, che trovate in vendita su Amazon.

Che progetti hai per il tuo futuro?
Innanzitutto aggiungere un nuovo programma di disegno al mio computer. Ne ho già 3 con cui modifico i miei lavori, una volta fatti a mano e scannerizzati, ma non mi bastano. Dopo, sarà preparare dei lavori a tema da proporre a qualche casa editrice o rivista. Mi sono già mossa in tal senso, ma è presto per parlarne e quindi incrocio le dita e tengo la bocca chiusa per scaramanzia.

Questa era l'ultima domanda, grazie di tutto. Ti auguro buona fortuna!
Vuoi aggiungere qualcos'altro?
Grazie a te per l'intervista e a chi la leggerà. Di fortuna ne ho bisogno, quindi mi tengo stretta il tuo augurio. Vorrei solo dire alle riviste e alle case editrici che sono disponibile a collaborare. Mi piacerebbe anche inventare dei temi per biglietti d'auguri, zaini, diari. Se qualcuno è all'ascolto, si faccia avanti per favore. Grazie ancora.  

ECCO ALCUNI SUOI DISEGNI:












QUINDI SE AVETE BISOGNO DI UNA ILLUSTRATRICE, SAPETE CHI CERCARE!!! AUGURO UN FUTURO SPLENDIDO A EVELYN E LA RINGRAZIO ANCORA TANTO PER AVER RISPOSTO ALLE MIE DOMANDE.

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