LA CATTEDRALE DEL MISTERO
AUTORE: Nùria Esponellà
EDITORE: Tre60
PAGINE: 416
PREZZO: 9,90
Quale
segreto nascondono
le
reliquie di san Pietro?
Un’opera
grandiosa osteggiata dalla nobiltà.
Un
monastero che conserva una reliquia preziosissima.
Una
cospirazione che insidia la Cristianità.
Il
bestseller vincitore del prestigioso
premio
Nèstor Luján
per
il miglior romanzo storico dell’anno
TRAMA:
Catalogna,
1161. Non si può perdere altro tempo, l’abate Berenguer del
monastero di Sant Pere de Rodes deve subito dare inizio ai lavori di
ristrutturazione della cattedrale in vista del Giubileo. Grazie a un
generoso benefattore, l’incarico viene affidato al maestro scultore
Peire, che giunge sul posto con la giovane figlia Càndia. Blai, un
orfano cresciuto tra le mura del monastero sotto la tutela di
Sebastià, il responsabile dell’ostello dei pellegrini, segue con
fascinazione l’artista Peire all’opera e cerca di emularlo,
scoprendo così un talento innato che lo porta a collaborare ai
lavori, mentre cresce in lui una passione per la bella Candià. In
poco tempo, le attività di restauro rompono la quiete di quel luogo
di preghiera e pellegrinaggio, tanto che un traditore ne approfitta
per sottrarre le sacre reliquie di san Pietro custodite da secoli
nella cripta della cattedrale, un atto vile che mette a repentaglio
l’intero monastero e i suoi rapporti con l’autorità papale. Non
resta che recuperare il prima possibile le reliquie – anche perché
nascondono un segreto dirompente – e l’abate Berenguer sa che
l’unico in grado di farlo è Sebastià, visto il suo passato di
crociato e abile cavaliere. Così, aiutato dal giovane e impavido
Blai, l’uomo parte per una missione disseminata di temibili
ostacoli, in una corsa contro il tempo per salvare uno tra i simboli
più venerati della Cristianità e, soprattutto, le ragioni stesse
dell’esistenza della Chiesa di Cristo…
UN GRANDE
BESTSELLER AMBIENTATO
IN UNO DEI
LUOGHI PIÙ AFFASCINANTI DI SPAGNA E D’EUROPA
Un
sorprendente caso editoriale ambientato nel monastero di Sant Pere de
Rodes, un luogo straordinario avvolto dal misticismo, un gioiello del
romanico battuto dalla tramontana e circondato dagli ulivi, che da
oltre mille anni è meta di pellegrini che da Santiago de Compostela
vanno a Roma e in Terra Santa. La cripta della cattedrale custodisce
le reliquie di san Pietro, portate lì alla fine del VI secolo da un
gruppo di religiosi in fuga da Roma, presa d’assedio dalle orde di
barbari.
TRE
DOMANDE ALL’AUTRICE
- Perché ha scelto di ambientare il suo romanzo proprio in questo monastero?
Per
me è un luogo magico, che ho visitato da piccola insieme con mio
padre: ogni pietra sembrava raccontarmi qualcosa. In tutti questi
anni, quell’immagine è rimasta dentro di me, l’ho come elaborata
e fatta mia. Quando poi mi è balenata l’idea per questo romanzo,
mi è rivenuto in mente questo monastero e ho capito che aveva tutti
gli elementi giusti per ambientarvi la trama: la costruzione della
cattedrale, la reliquia, i pellegrini…
- La cattedrale del mistero è anche un affresco della vita di una comunità religiosa medievale
Il
personaggio principale è il giovane Blai, un ragazzo in cerca della
sua strada. Ma vive nel monastero, all’interno di una comunità
articolata, fatta di monaci, pellegrini, contadini, nobili. È un
posto davvero molto interessante in cui confluiscono i vari
personaggi che animano il romanzo.
- Com’è riuscita a adattare la sua storia di fantasia in un luogo reale?
Il
romanzo è il risultato di anni di ricerca documentale e di continua
scrittura. Ho dovuto affrontare un autentico labirinto fatto di date,
genealogie e cronologie, e ho persino dormito al monastero di Sant
Pere de Rodes; vi ho passeggiato di notte, alla luce di una torcia
elettrica e, nelle tenebre, ho provato sensazioni molto intense.
Spero quindi di aver centrato il mio obiettivo: ricreare sulla pagina
proprio quelle sensazioni per far vivere al lettore un’esperienza
unica e travolgente.
LA
STAMPA HA SCRITTO
«La
vita nel monastero e la costruzione della cattedrale sono i due
capisaldi dello splendido romanzo di Núria Esponellà, che si è
aggiudicato il prestigioso premio Nèstor Luján.»
El País
«Un
romanzo sorprendente. Dopo la prima pagina è impossibile riuscire a
staccarsi.»
TV3
«Núria
Esponellà riesce a trasmettere al lettore la grandiosità di
un’opera epica, come la costruzione di una cattedrale, e il fascino
degli intrighi e dei crimini perpetrati all’interno di una comunità
religiosa medievale.» Europapress.com
«Un
romanzo corale, di grande respiro.»
LaVanguardia.com
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