quindi scusate se tardo a postare recensioni e anteprime!
Oggi ho cliccato il tasto PAUSA e ho deciso di pubblicare una nuova recensione. Protagonista di questo post è un libro made in Italy, un'autopubblicazione dell'autrice Silvia Tessari, esordiente che firma i suoi libri con lo pseudonimo di Emma K. Clarke.
PETALI DI SANGUE
AUTORE: Emma K. Clarke
PAGINE: 216
PREZZO EBOOK: 1,99
PREZZO CARTACEO: 11,86
L’armonia del mondo si conserva negli anni grazie al delicato equilibrio che si è generato tra immortali, umani, creature sovrannaturali e magiche. Questa pacifica convivenza giungerà al termine quando alcuni immortali verranno assassinati nella dimora del loro sovrano Henry Carter, vampiro dal XVII secolo. A indagare su quanto accaduto sarà Giosy Mc Grey, “Amministratrice nazionale degli affari pubblici tra umani e creature immortali magiche”, capo del Distretto di Polizia della città e ultima discendente della più antica stirpe di streghe della nazione. "Petali di sangue" è un romanzo incredibile, lo sfondo perfetto per una storia romantica quanto intrigante e misteriosa, che permetterà ai nostri giovani protagonisti di comprendere non solo il presente, ma anche il loro passato; un passato oscuro e crudele che separò le loro anime e i loro cuori per molti anni, aiutandoli ad accettare l’inevitabile destino.
Voglio iniziare questa recensione
presentandovi i personaggi principali del libro. Che sono la cosa che
più mi è piaciuta. I protagonisti sono due, entrambi ben descritti
e hanno anche la funzione di narratori. Infatti, sono loro stessi a
raccontare la storia, alternandosi i capitoli. Giosy Mc Grey è una
giovane donna che appartiene ad una famiglia di streghe, ma non
riesce ad accettare che anche lei sia una di loro, per paura di fare
la stessa fine della nonna: l'unica “famiglia” che le è rimasta,
dopo che i suoi genitori l'hanno abbandonata da piccola, ma la quale
scompare misteriosamente.
Giosy inoltre è a capo di un distretto
di polizia, ma in realtà il suo vero lavoro è quello di
amministrare gli
affari pubblici tra umani e creature magiche.
Infatti, nel mondo di Giosy esistono vampiri, lupi mannari e streghe.
E il compito della protagonista è quello di far rispettare le leggi
sia da parte degli umani che da queste creature. Giosy si mostra
forte e coraggiosa, nonostante i mille motivi che avrebbe per cadere
in preda allo sconforto: la scomparsa della nonna, il tradimento da
parte degli amici,..
A me è piaciuto tanto questo
personaggio, non è la solita stupida ragazzina ingenua che molti
libri presentano come protagonista. Ma è una donna sulla trentina
dipendente, innamorata e anche un po' ironica.
L'altro protagonista è Henry Carter,
un vampiro plurisecolare, sovrano di tutti i vampiri e acerrimo
nemico dei lupi mannari. Innamorato pazzamente di Giosy, anche se lei
sembra non ricambiare, la va a trovare ogni mattina a casa,
portandole la colazione. Henry non appartiene allo stereotipo di
vampiro, infatti non vuole accettare sé stesso per quello che è, e
quindi preferisce vivere la vita come fosse un umano. Inoltre, sembra
un ragazzino alla sua prima cotta, farebbe di tutto per la sua amata
Giosy, ciò lo rende tenero e dolce. Non avevo mai sentito di un
vampiro così, però devo ammettere che non mi dispiace.
Oltre a loro altri personaggi sono
presenti, ma che non voglio descrivervi se no non finirei più.
Passando a
parlarvi della storia purtroppo devo dare dei giudizi
negativi. Infatti la storia mi è sembrata banale e semplice. Proprio
per questo inizialmente la lettura è stata un po' difficile, avrei
lasciato volentieri a metà l'intera storia. Ma alla fine ho deciso
di continuare e, per fortuna, il finale ha un po' migliorato la
situazione. Anche se mi è sembrato privo di colpi di scena, anche
questi mancano all'intero libro. Penso che per attirare il lettore ne
servino molti.
Nella storia è principale il mondo dei
sentimenti, l'amore tra i due protagonisti. Tralasciando in secondo
piano l'azione e l'aspetto paranormale. Cosa che potrebbe non essere
apprezzata dai lettori, io essendo una romanticona, invece ho
apprezzato molto la cosa. Non si tratta di un amore troppo sdolcinato
da far venire il diabete, ma ha una giusta dose si romanticismo.
Tutto sommato ho apprezzato questo
libro, che ho trovato carino e leggero. Da poter leggere sotto
l'ombrellone, in tranquillità. Lo consiglio ad un pubblico di adolescenti, soprattutto a chi ama questo genere di libri e non disdegna un pizzico di romanticismo.
VOTO:
Nessun commento:
Posta un commento