Estremamente
difficoltoso è la distinzione tra
erotismo e pornografia , ma una distinzione, in letteratura, può essere azzardata definendo
l'erotismo un percorso di conoscenza, e la pornografia la ripetizione
stereotipata di una meccanica. Un'altra differenza è che nell'erotismo non è
obbligatoria la descrizione dell'atto sessuale in sé, ma ci si può limitare
anche alla tensione che può portare all'atto sessuale medesimo.
“Anastasia sto per venirti in bocca” mi avverte tra i gemiti. “Se non vuoi, fermati
adesso.” “Lo prendo ancora più dentro, in modo da sentirlo sul fondo della
gola, e poi di nuovo sul davanti. La mia lingua guizza intono alla punta come
su un ghiacciolo delizioso” “Sto per
fotterti Miss Steele”, sussurra e poi posiziona la punta del pene all’ingresso
della vagina.” Leggendo a primo impatto queste frasi, se non fossi stato io
stesso a cercarle, avrei affermato con assoluta certezza che si trattassero di
alcune battute tratte da un film a luci rosse, per poi scoprire che in realtà
queste sono battute di un libro che ormai ritroviamo dappertutto e nelle mani
di chiunque (parlo delle ormai famose e desiderate 50 Sfumature). Che cosa può spingere un “lettore” a
acquistare questo genere di romanzi e, come se non bastasse, difendere la loro
bellezza con tanto entusiasmo? Sarei davvero curioso di provare a leggere
un “romanzo” del genere per cercare di capire che cosa passa nella mente di
coloro che vivono con me in questo nuovo millennio ma due sarebbero i rischi
cui andrei incontro: o brucerei dopo appena 2 pagine tutte le copie esistenti
o, se anche riuscissi a finirlo, prenoterei un volo di solo andata per Marte.
Purtroppo non riesco a capire come libri del genere possano piacere e superare (giusto
per fare un esempio) addirittura la saga di Harry Potter in fatto di vendite. Che metamorfosi sta subendo ( anche
se sarebbe più giusto parlare di imposizione volontaria e consapevole) il lettore moderno? Ho provato a
ipotizzare quali potessero essere le cause scatenanti di tutto questo gran
baccano per tipi come Christian Grey. Il libro è stato ampliamente
pubblicizzato, anche per lo scandalo che lo ha accompagnato una volta uscito, e
questo avrà sicuramente destato curiosità in molti lettori poiché, dobbiamo
ammetterlo, siamo capaci di farci forgiare e influenzare da quello che tv,
social network, marketing ci
offrono (le stesse case editrici sembrano essere impazzite, negli ultimi mesi
sono stati pubblicati più libri erotici che negli ultimi anni!). Eppure c’è chi
( anche io sono di questo parere) ricollega questo fenomeno a qualcosa di più
profondo. Afferma Luciana Castellina “La tendenza all’erotismo, in Italia come
altrove, c’è perché viviamo in una società con meno passioni, sentimentali,
politiche, di qualsiasi tipo, e con una generale carenza di valori “ ed è
proprio su quest’ultimo punto che io mi soffermerei. Se la pornografia viene
considerata illegale, o quantomeno eticamente immorale, la popolazione, se vuole
appagare certi bisogni, deve fare tutto di nascosto tramite internet o
acquistando opuscoli sul retro delle botteghe ( non senza aver indossato un
paio di occhiali scuri e un cappello per non farsi riconoscere); adesso invece
chiunque può passeggiare tranquillamente con in mano pornografia concentrata al
100 % senza che nessuno possa dire qualcosa o accorgersene, in fondo si ha pur
sempre un libro in mano. Finalmente liberi dal Super Io sociale si può
tranquillamente far uso di immorali strumenti.
Dove andremo a finire? “La gente ha frustrazioni sessuali e trova
sfogo leggendo storie erotiche”, concorda lo scrittore Alain Elkann “L’erotismo
è una forma di sogno e chi ha una vita piatta, chi si annoia, trova uno sfogo,
si diverte a leggerne” E che bel divertimento! Cosa c’è di meglio che
stuzzicare la fantasia, l’intelletto, la conoscenza, la cultura passando una
bella giornata in compagnia del libro? Non c’è proprio paragone con lo
stimolare, leggendo, certi apparati del nostro corpo..
Ovviamente questo è soltanto il mio parere: abituato a libri di un certo spessore non riuscirei a leggere mai questo genere di libri.. mi chiedo dove sia il significato profondo.
Suggeriscono gli esperti: Meno frustrazioni e finzione: vivete..
Ovviamente questo è soltanto il mio parere: abituato a libri di un certo spessore non riuscirei a leggere mai questo genere di libri.. mi chiedo dove sia il significato profondo.
Suggeriscono gli esperti: Meno frustrazioni e finzione: vivete..
A CASO OPINIONE DALLA RETE
Flora Casalinuovo: “Quindi via
libera a racconti da divorare e poi lasciare aperti sul comodino. Quello
del partner”. E non vi preoccupate del loro valore letterario,
l’essenziale è che parlino di sesso, se in maniera raffinata ed
originale, oppure in maniera volgare e banale, non ha importanza.
C'erano una volta orde di bambini
che avevano perso la verginità letteraria per mano di un maghetto con
gli occhiali. Poi, una volta teenager, molti di loro hanno continuato ad avere
rapporti occasionali non protetti con il mondo dei libri grazie alla saga sui
vampiri loro coetanei. Dopo, il nulla: le saghe (e le seghe) sono finite, loro
sono cresciuti e passati a cose più importanti che leggere libri, tipo scopare
per davvero. Poi però è arrivato Cinquanta sfumature a raccogliere l'eredità lasciata da Twilight. Un libro non più per ragazzini, ma per adulti, in
cui le descrizioni formato-famiglia di scopate sadomaso sono eccitanti e anche
istruttive. Il tutto è condito con quel gusto misterioso e per loro
nostalgico che solo la saga che ha venduto fantastilioni di copie sa dare.
Luciana Littizzetto: “50 sfumature
di Grigio ha venduto più di Harry Potter, vuol dire che le donne preferiscono
altre bacchette magiche”
mi chiamo Emma
RispondiEliminae il mio commento a quanto scritto sopra anche se forse un pò banale," mondo è bello perchè vario" inoltre il tempo della perseguzione delle streghe è per fortuna finito, non saranno libri che cambiano il mondo ma fanno parte anche loro della libertà di sciegliere, senza ipocrisie, a mio parere chi si stupisce e critica queste letture non tengono conto che se ci sono tanti lettori forse è perche piace e quando non si fa male a nessuno come in questi casi è importante accettare anche chi non la pensa come te e rispettare i gusti di tutti
SONO d'accordo, sono gusti e è giusto rispettare tutti le opinioni
EliminaRispettare le opinioni non vuol comunque dire non sentire il bisogno di contraddirle.
EliminaTi faccio un esempio Emma (spero non ti offenderai se ti ho dato del tu): nella mia scuola ho visto parecchi/e ragazzi/e girare con '50 sfumature' in mano, così un giorno mi sono detta "Basta, se tutti lo comprano vorrà dire che qualcosa di decente ce lo ha e che non tutto quello che dicono è vero!". Così me lo sono fatta 'prestare' in mattinata, diciamo, e mi sono letta qualche capitolo. Ecco, mi è bastato per capire che per me questo genere di roba non fa proprio! Nonostante questo non ho certo iniziato a sbattere il libro in testa alla mia amica, anche se (mi perdonino) avrei tanto desiderato sbattere il libro stesso in terra.
Comunque alla fin fine io sono del parere che delle scene erotiche (EROTICHE, NON PORNOGRAFICHE) sparse qua e là in qualche libro ci possano anche stare, non fanno male a nessuno (permettetemi questa espressione, anche se non è molto adatta al contesto), ma creare dei libri interamente basati sulla pornografia pura e schietta secondo me toglie il gusto dell'atto.
Sicuramente ci saranno persone che apprezzano queste letture e che ne amano le descrizioni esplicite; io non sono tra queste.. Anche perché oggi, come ha detto Ezio, questa faccenda è diventata una 'moda' troppo grande: ormai tutti pubblicano questo tipo di libri.
Passatemi l'espressione ma, insomma, non credo esistano diecimila modi di fare sesso al mondo; quindi trovo l'apparizione di tutti questi libri (saghe) un pò eccessiva. Sarebbe come ripetere gli stessi atti, magari in un contesto diverso, ma alla fin fine le scene sessuali sono quelle e non si possono modificare di chissà quanto.
Detto questo.. A ognuno il suo e che i gusti rimangano! Almeno non possiamo dire di esser tutti usciti dallo stesso stampino, il che è cosa buona e giusta (passatemi anche questa!).