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venerdì 1 agosto 2014

Segnaliamo #37: Non ho voglia del destino

Anche oggi torna la nostra rubrica con una nuova segnalazione che mi incuriosisce molto..
Spero di avere la possibilità di leggere questo romanzo!


Questa rubrica l'abbiamo voluta intitolare "Segnaliamo..." per lo scopo per la quale è nata. Sarà pubblicata ogni volta che qualche autore/autrice richiede una segnalazione della propria opera. Nasce, soprattutto, per aiutare i lettori a trovare sempre nuovi libri nostrani, i quali spesso vengono sottovalutati e allo stesso tempo per aiutare gli autori ad emergere e farsi conoscere. Spero vi possa essere di aiuto.

NON HO VOGLIA DEL DESTINO
AUTORE: Luca Romani
PAGINE: 138
PREZZO CARTACEO: 12,90

E se vivessimo sempre la stessa vita ma in luoghi e tempi diversi? Se le nostre azioni e il nostro libero arbitrio ci facessero variare il percorso, ma la strada maestra fosse già tracciata?Il romanzo narra le vicende di Joyce Conforti, un ragazzo italiano di trentadue anni. Il protagonista ritrova in soffitta uno strano manoscritto che, si scoprirà, descrive in forma di diario le vicende di tre uomini vissuti in epoche e tempi diversi - Modou in Uganda durante la dittatura di Idi Amin Dada, Baktash a Teheran negli anni ’50 e Miguel nei primi anni del ‘900 in Messico. Joyce si interessa al manoscritto e, con l’aiuto del suo amico Paolo e del bibliotecario Ennio, comincia a indagare; inizia, però, ad avere delle allucinazioni, dei flash che lo portano in luoghi in cui non era mai stato, vivendo delle esperienze extra corporee. Quando le visioni si fanno più frequenti e la salute psichica del protagonista inizia a vacillare, decidono di intraprendere un viaggio nei luoghi descritti. Nel frattempo vengono alternate letture dei diari che aggiungono elementi al mistero. Il legame tra Joyce e Modou, Baki e Miguel diventa sempre più stretto. Scoprono che c’è un simbolo comune che continua a ripetersi: un serpente che si morde la coda. L’Uroboro un antico simbolo che indica il ciclo infinito, il bene e il male, l’eterna lotta. Tornati dai viaggi, decidono di affidarsi a un esperto d’ipnosi per scovare nella mente di Joyce l’origine di tutto ciò. Si scopre che Joyce impersona Giovanni Battista Belzoni, esploratore e archeologo dell’Ottocento che scoprì la tomba di Seti I, dando inizio a una maledizione quando decide di aprire un bracciale a forma di Uroboro trovato nella tomba. Scoprono che ogni trentatré anni e trentatré giorni il protagonista muore per rinascere in un luogo e tempo diverso. La vita di Joyce è in pericolo. Deve riuscire a far cambiare il destino. Decidono di organizzare un viaggio nella tomba di Seti I. Il tempo è poco, la data fatidica è vicina. Joyce introducendosi nelle viscere della piramide riesce a chiudere il bracciale a forma di Uroboro; in tal modo la maledizione cessa e Joyce può riprendersi la propria vita e il proprio destino.

L'AUTORE:
Luca Romani, milanese di adozione, è nato il 17 febbraio 1983 a Borgosesia in provincia di Vercelli. Ha passato i primi trent’anni della sua vita tra il paese dove ha trascorso l’infanzia, Prato Sesia in provincia di Novara, e Milano.
Laureato in Comunicazione Digitale alla Statale di Milano lavora nel campo della comunicazione digitale dal 2005. Appassionato di scrittura creativa e narrativa ha pubblicato il suo primo romanzo “Non ho voglia del destino” nel 2014 con Leucotea Edizioni. Tra le altre sue piccole pubblicazioni si possono citare il racconto ‘Visione’ sull’antologia NASF 6, raccolta di racconti sci-fi a tema "Blood dust & steel" e le poesie ‘Intensamente contro il sole’ e ‘Il mare è sparito’, rispettivamente sulle antologie Tramonti di ruggine (Giulio Perrone Editore) e Il Mare – Poesia è rivoluzione.
E’ stato web master e redattore della rivista online Cieli di Parole – www.cielidiparole.com.
Per il canale televisivo sul digitale terrestre Channel 24 è stato autore, co-conduttore della trasmissione radiotelevisiva Cieli di Parole nella stagione 2012 trasmessa su tutto il territorio nazionale.
Speaker radiofonico per la stessa trasmissione su Radio dei Navigli per le stagioni 2011-2012-2013.
Assistente alla regia e story editor per il cortometraggio horror “Hua-pi” del regista Fabio Fox Gariani.
Nel 2014 scrive e dirige il suo primo cortometraggio “Mimesi”.






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