Innanzitutto ringrazio già i partecipanti che hanno commentato, siete già molti e sono contenta che apprezziate i miei sforzi, ma soprattutto apprezziate il lavoro dei nostri ospiti.
A proposito di ospiti, oggi è la volta di Julia Sienna, giovane autrice italiana, mia carissima amica. Ho da pochi giorni pubblicato proprio la recensione del suo libro, primo di una trilogia (qui la mia recensione). Anche l'anno scorso Julia ha partecipato all'evento, scrivendo un articolo davvero particolare: "le istruzioni d'uso" per leggere Tolkien *-* qui
Anche quest'anno Julia si è cimentata in qualcosa di davvero particolare, ha scovato un libro bellissimo pieno di disegni creati proprio dalla mano del Professore.
Ma lascio la parola a lei...
Cari amici, buongiorno!
Sono contentissima di
essere di nuovo qui con voi, anche quest'anno, per parlare del nostro
amato Professore. Ringrazio Christy per questo secondo delizioso
evento che, come ormai sapete, cerca di rendere omaggio a una delle
figure più emblematiche della letteratura moderna e avvicinare
quante più persone possibile alle sue fantastiche opere.
Di chi stiamo parlando?
Ma di J.R.R. Tolkien ovviamente!
Chi è già veterano del
Middle Heart (o molto più banalmente mi conosce) saprà che non mi
dilungo mai in articoli tecnicistici, quanto più desidero
incuriosirvi e portare il lettore stesso ad avvicinarsi a alla mai
banale figura del Professore.
Ecco, anche quest'anno
voglio darvi un motivo per leggere Tolkien, ma questo motivo non
riguarda direttamente le sue opere letterarie, o meglio, non solo.
Voglio parlarvi di un
Tolkien diverso, che pochi conoscono, per farvi capire quanto possa
essere interessante addentrarsi tra le sue storie con la
consapevolezza che non stiamo leggendo solo dei grandi libri, ma
sveliamo, pagina dopo pagina, dei veri, grandi, mondi.
Di cosa parleremo quindi?
Di Tolkien, ma come artista.
Artista, mi direte? Ma
cosa ti sei bevuta?
Oh non vi sbagliate, miei
cari... dico proprio artista. Tolkien fu pittore, disegnatore, ma
soprattutto grande acquarellista e ornatista che seppe adattare lo
spirito Art Nouveau degli anni '10 e '20 alle sue
opere.
Forse qualcuno di voi
avrà in mente qualche schizzo che spesso allegano alle pubblicazioni
(adesso sta uscendo qualcosa con illustrazioni più serie). Carini,
non c'è che dire, ma non sono quelli di cui sto parlando. Parlo di
opere complesse, studiate e progettate che il Professore stesso
realizzava quasi sempre per uso personale, come immagine per fissare
i luoghi da lui narrati, e più di rado pensandole come elementi di
contorno alle sue pubblicazioni.
Tolkien crea un mondo
vero e palpabile attraverso le immagini, studiando con minuzia ogni
paesaggio e ogni elemento che traduce in linguaggio grafico. Illustra
ogni angolo interno ed esterno di Arda, descrive le scene chiave
delle sue storie... ma non si ferma a questo. Crea una sub cultura,
una sotto-storia-dell'arte che ricalca e rispecchia l'evoluzione
artistica che lui stesso stava vivendo nel mondo reale. Ci troviamo
di fronte quindi a opere chiaramente e del tutto iscrivibili tra i
movimenti Arts & Crafts e Art Nouveau (o Liberty
se preferite), che oltre ogni ragionevole evidenza, Tolkien
conosceva, amava e sapeva in modo perfetto interpretare.
Il Professore illustra
personalmente tutte le panoramiche dei suoi romanzi, in modo così
dettagliato che spesso non è servito altro che rielaborare i suoi
disegni per creare le suggestive scenografie dei film di Jackson.
Ma non si ferma a
paesaggi e interni: studia i minimi dettagli del suo mondo e lo rende
vivo. Crea decorazioni, motivi per arazzi, tappeti, maioliche,
suddividendoli per popolo. Inventa codici miniati in elfico,
piastrelle nùmenoriane, tessuti con i quali vestire i suoi
personaggi.
Capiamo quindi che non ci
troviamo di fronte a realizzazioni minori (schizzi, che brutta
parola) di un grande scrittore, ma a vere opere di uno Scrittore che
era anche Artista. Non potrebbero mai essere casuali simili disegni,
simili declinazioni e interpretazioni in chiave tanto pura quanto
precisa.
Ma ora non vi voglio
annoiare con pagine di critica alle sue opere. Voglio che le vediate
e capiate con i vostri occhi quanto vi ho appena detto. Credo che
bastino per farvi comprendere quale sia il vero senso di questo
invito alla lettura.
Come non leggere le opere
di un uomo che non solo crea un mondo, ma gli associa pure una storia
dell'arte di questo livello?
Desti ora, desti! Basta
parole, passiamo ai fatti. È giunto il momento di scoprire anche
questo aspetto del nostro amato Tolkien. (Se vi può divertire
cercate le corrispondenze con le opere d'arte “umane” dello
stesso periodo e ne rimarrete piacevolmente sorpresi).
Per chiunque volesse
approfondire il discorso, vi consiglio un bellissimo libro, che però
non so se sia ancora in produzione. In ogni caso potrete pescarlo
nelle bancarelle dei libri usati. Si intitola “Immagini” ed è
edito dalla Rusconi nell'anno 1989.
Ora, non mi resta che
salutarvi tutti e sperare che queste mie poche parole abbiano
incuriosito e portato nuovi lettori ad avvicinarsi al nostro
Professore. Se così fosse, se anche uno solo di voi abbia deciso di
leggere una delle splendide avventure tolkieniane, sarà per me una
conquista.
Un abbraccio,
Julia
Domani non perdetevi il terzo articolo e un'altra sorpresa!!
Wow, non conoscevo questo lato di Tolkien e devo dire che mi ha un po' stupito! Le immagini sono molto belle e si vede l'attenzione che deve averci messo per realizzarle, bellissime!
RispondiEliminacomplimenti Julia Sienna! come sempre hai fatto un ottimo lavoro!!!!!!!! l'articolo è stupendo e anche i contenuti meravigliosi!!!!!! grande
RispondiEliminaGrazie, cara *w*
EliminaOgni illustrazione, a suo modo, ci descrive un piccolo mondo *-* non conoscevo questo lato di Tolkien, ma me lo fa apprezzare ancora di più!
RispondiEliminaNon conosco bene questo aspetto di Tolkien, sono contenta di "riscoprirlo" sotto questa luce. Grazie.
RispondiEliminaBellissimo articolo ^^
RispondiEliminaBell'articolo, quante cose non conosciamo ancora!
RispondiEliminaBellissimo artico, è sempre bello scoprire cose nuove :)
RispondiEliminaMolto belli questi disegni - sapevo che aveva fatto delle illustrazioni ma non sapevo fosse un'artista fatto e finito. Pensavo avesse soltanto creato alcune illustrazioni dei suoi libri (devo dire che questa cosa di lui non la sapevo ;-)
RispondiEliminaDavvero con i suoi disegni riesce a rendere reale un Mondo Unico.
Bel Post e ottimo articolo :-)