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lunedì 11 aprile 2016

Recensione: Infinity - Hate in a mistery

Cari lettori buon inizio di settimana ^^ come state?
Oggi voglio farvi leggere la recensione del secondo libro della serie Infinity di Alessandra Cigalino. L'ho letto durante le vacanze pasquali ma non sono riuscita a scrivere prima la recensione e poi ho dovuto aspettare la fine dell'evento per gli emergenti.
Prima di lasciarvi la recensione, ci tengo a ringraziare Alessandra per la continua fiducia e per la sua amicizia!! Ma soprattutto per avermi inserita nei ringraziamenti del libro *-* per me è un onore leggere il mio nome tra quelle pagine!! GRAZIE ALE <3

INFINITY - HATE IN A MISTERY
461 pp. | €0,99 (eBook)
L’inizio di un nuovo anno riserva a Elizabeth sorprese capaci di illuminare il suo cuore, rimasto in balia dell’oscurità per troppo tempo. Finalmente, grazie all’amore di William può iniziare a gioire, senza temere che da un momento all’altro la felicità si spenga con un semplice interruttore. 
Ma, proprio quando pensa di poter combattere ogni avversità pur di proteggere il suo amore per William, si troverà in balia di situazioni tali che la porteranno a prendere decisioni capaci di avere conseguenze devastanti per il suo futuro e, soprattutto, per tutti i Demoni di Mc Call. 
“L’Amore scenderà a compromessi con l’Odio?” 
Nel secondo volume della Saga di “Infinity” i colpi di scena si susseguiranno e l’Amore, quello puro e delicato in grado di abbattere ogni tipo di diversità, dovrà fare i conti con l’antagonista per eccellenza: l’Odio! 

Dove acquistare il libro?
Momentaneamente lo potete trovare su Amazon, in attesa dell'uscita della versione cartacea. 


È fantastico dopo una lunga attesa poter leggere il secondo libro di una serie che ti ha appassionata. Ho aspettato tanto prima di poter leggere Infinity – Hate in a mistery e anche quando era già tra le mie mani, sommersa da altre letture, ho dovuto metterlo da parte. Finché finalmente ho deciso che era arrivato il momento tanto atteso!


Il primo libro aveva lasciato nei tanti lettori domande e curiosità, che finalmente trovano risposte esaustive in questo secondo volume. Ho ritrovato i tanto amati Beth e Will, protagonisti del libro, che con la loro storia d'amore continuano a far sognare noi lettrici. Se nel primo libro, a mio parere, la componente rosa superava di gran lunga quella paranormale, sicuramente nel secondo le cose sono leggermente diverse. La storia nonostante sia sempre pervasa dall'amore incondizionato dei due protagonisti, acquista maggiori sfumature fantasy, che lo rendono più apprezzabile anche ai lettori più “freddi”, se mi permettete di chiamarli così. Infatti anche io sono riuscita a leggere con più facilità questo volume, rispetto al primo.
Sicuramente anche in questo caso troverete tante emozioni struggenti e un amore quasi idilliaco, che noi tutte sogniamo. Certe volte, come nel primo, ho ritrovato parti troppo pesanti e cariche di un sentimento quasi stucchevole, ma ricordiamoci che si tratta sempre di un romance e quindi è più che giustificata la presenza. Ma come dicevo Hate in a mistery si concentra anche molto sul paranormale, cosa che ho apprezzato parecchio e mi ha permesso di leggere il libro con maggiore interesse e ammetto grande ansia. Non manca infatti la suspense, creata da scene inaspettate e con grande abilità da Alessandra Cigalino.
Per quanto riguarda la storia non voglio dirvi nulla, perché rischierei di fare spoiler su questo o il precedente libro. Posso dire però di aver trovato una storia più adrenalinica rispetto a quella del primo libro, dove invece ci si concentrava sull'incontro tra i protagonisti. Pochi infatti sono i nuovi personaggi che troveremo in Hate in a mistery, dove piuttosto l'attenzione è concentrata sui risvolti di varie situazioni lasciate aperte nel finale del primo libro.
Arrivando all'autrice e la sua scrittura, ho notato una crescita stilistica tra i due volumi. Cosa molto importante per chi scrive delle storie. L'autrice scrive in maniera più matura e attenta, mantenendo comunque un linguaggio semplice e uno stile lineare, adatto al genere. Credo che Alessandra abbia seguito molto bene i consigli dei lettori e che continui a lavorare con grande e ammirevole autocritica.
Anche questo volume, come il primo, presenta un finale aperto che lascia molte, troppe cose in sospeso e che spinge il lettore a dover leggere il terzo. Quindi non mi rimane che aspettare ancora una volta, per poter conoscere il continuo.
Consiglio il libro a tutti coloro che hanno letto il primo, anche se non vi ha convinto credo che questo migliorerà il vostro giudizio.  

VOTO:


BOOKTRAILER


Che ne pensate? Avete letto il primo libro?



2 commenti: