LA GUARDIANA DEI DRAGHI
E il Cristallo di Lunus
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Bibliotheka edizioni | 332 pp. | €11,00 (cartaceo), €3,99 (eBook)
Hope Edison ha diciassette anni. Sa di essere stata adottata, ma è ignara delle sue vere origini. La vita sulla Terra le ha insegnato a stare alla larga dai prepotenti che la prendono di mira, ma l’ha tenuta del tutto lontana dalla guerriera forte e saggia che sarebbe dovuta diventare.
D’un tratto cominciano ad accadere cose strane, finché la verità non viene svelata. Tutto quello che viene raccontato alla ragazza non fa altro che urtare il suo carattere fragile e demolire le sue poche certezze. Tuttavia gli episodi seguenti le fanno capire che, per la prima volta, deve assumersi le sue responsabilità, così decide di gettarsi in quello che, in un primo momento, le sembra solo una follia. Con il tempo Hope capirà che, quando ci si trova di fronte alle difficoltà, non bisogna scappare, ma combattere.
Una storia in bilico fra mondi reali e fantastici, costruita intorno all’idea che, per raggiungere la pace, non debba esserci una battaglia fra Bene e Male, ma che si debba stabilire l’Equilibrio fra di essi. Un’avventura fantasy, ma anche una metafora del percorso interiore che si deve compiere per trovare se stessi.
Attirata
dalla cover e dalla trama di questo libro, mi sono buttata sulla lettura con
alte aspettative. E se in parte queste sono state ampiamente rispettate, in
parte invece un minimo di delusione è rimasta. Non dico che questo libro non mi
sia piaciuto, perché non direi la verità, ma ogni tanto mi sono ritrovata a
storcere il naso.
Hope
ha diciassette anni vive con il padre e la domestica. La sua vita non è molto
felice, a scuola la prendono tutti di mira e il ragazzo che le piace non la
considera. Ma quello che non sa la ragazza è che il suo vero nome è Sined e che
in realtà lei non è Umana. Hope è arrivata sulla Terra da piccola e non ricorda
nulla della sua vita precedente. Adesso è arrivato il tempo di tornare, per
compiere la sua missione. Così il lettore viene trasportato nello spazio, per
un viaggio tra le galassie e i pianeti per arrivare a Erasmen.
La
lettura certamente a questo punto si fa più interessante, ci addentriamo in un
mondo fantasy, abitato da elfi, gnomi, giganti, troll, maghi e tanto altro. Non
mancheranno i combattimenti e i momenti di tensione, che renderanno il libro
più adrenalinico.
Credo
che Veronica Garreffa abbia avuto una bella idea, peccato che non sia riuscita
a sviluppare al meglio la trama. Partendo dalla protagonista l’ho trovata molto
incoerente, innanzitutto nonostante i suoi diciassette anni, ogni tanto sembra
averne cinque per i suoi atteggiamenti. Per non parlare di quando cambia umore
o decisione in due minuti.
Secondo
punto, i draghi. Dove sono? Dal titolo di questo libro il lettore si aspetta di
vedere almeno un drago e invece a mala appena se ne fa accenno. Certo, si
tratta solo del primo libro della serie, ma sicuramente mi aspettavo di “conoscerne”
almeno uno.
Altro
problema riscontrato riguarda l’editing. Molte infatti sono nel libro le frasi
in cui mancano parole. Credo sia un problema abbastanza grave, visto che questo
libro viene pubblicato da un editore e non si tratta di autopubblicazione.
Penso che sia passato per le mani di molte gente e nessuno si è accorto di ciò?
Vi lascio alcuni esempi.
“«Oh santo cielo, Hope, come stai? Perché sei coperta di sangue?» Accorse subito Mrs. Penny.«Non è nulla di così, zia Penny. Piuttosto è papà che ha bisogno di cure».” (penso manchi un ‘grave’)
“Ovviamente non è così tutti.” (ci dovrebbe andare un ‘per’)
“«Sì. Ci sono certi fiumi, specialmente quelli che attraversano la Catena Rosa, che a volte i loro affluenti e a volte si separano…».” (Mancherà ‘si uniscono’?)
E
questi sono solo alcuni di quelli che ho assegnato. Questo mi ha lasciata molto
perplessa, perché mi chiedo se abbia beccato io una coppia pre-correzione o
nessuno ci ha messo davvero le mani su.
Nonostante
questi difetti, però la lettura è stata di mio gradimento. Ho passato delle
belle ore in compagnia di Hope e per questo non mi sento di bocciare
completamente il libro. Sono riuscita a gustarmi una buona storia fantasy e
credo che questo sia l’importante per un lettore. Spero comunque di trovare nel
secondo libro un grosso miglioramento riguardo lo stile dell’autrice, visto che
durante la stesura del primo volume aveva solo sedici anni.
VOTO:
Ciao Christy! La trama e la cover mi avevano catturata ma gli errori o comunque le sviste che hai messo in luce penso che mi darebbero molto fastidio nella lettura, peccato però! un abbraccione
RispondiEliminaSì capisco che possa risultare molto fastidioso. Grazie per il commento :-*
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