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lunedì 11 luglio 2016

Recensione: Ms Kalashnikov

Buongiorno lettori e buon inizio di settimana, nei giorni scorsi ho pubblicato poco, ma ho approfittato del fine settimana per studiare e rilassarmi, perdonatemi.
Oggi finalmente posso farvi leggere la mia recensione di Ms Kalashnikov di Francesca Tosarelli e Wu Ming 5, edito chiarelettere. Ammetto che non è stato facile leggere questo libro e soprattutto scriverne la recensione. Non leggo spesso libri di un certo spessore come questo, ma quando lo faccio credo che le mie parole siano banali per descriverli e farvi capire cosa ho provato.

Alla fine del post ho voluto inserire alcune foto di Francesca Tosarelli, ovviamente vi lascio il link dal sito in cui le ho prese, per chi volesse andarne a vedere altre. 

MS KALASHNIKOV
Chiarelettere | 228 pp. | €16,00

Un libro sulle donne, per una volta non vittime ma combattenti, che hanno scelto un percorso di resistenza e non hanno smesso di vivere e di sognare. Una narrazione serrata, che concede molto poco alla fiction e che respira con il reale, con l’esperienza vissuta, toccata, percepita.
Ms Kalashnikov è il racconto tutto in presa diretta di una giovane fotografa di guerra che esce dalla comfort zone del quotidiano e porta il suo corpo sul campo, in diversi angoli del pianeta, per ascoltare e darci la possibilità di ascoltare le voci di altre donne.
Da Capo Verde al confine tra Libano e Siria, alla Repubblica democratica del Congo, il viaggio di F. finisce in un continente depredato prima dal colonialismo e ora dalla globalizzazione, nelle zone devastate dalla violenza della lotta civile o della guerriglia, nei luoghi del mondo che sfruttiamo ogni giorno mentre viviamo le nostre comodità mai in discussione.
F. vuole vedere e scoprire con i suoi occhi un mondo altro, senza più tutti i filtri di una cultura dominante. Lo fa accompagnando in mare i pescatori capoverdiani che non hanno più niente a pescare; lo fa improvvisando passi di batuque con le raccoglitrici di sabbia dell’isola costrette, per sopravvivere, a devastare le spiagge ormai ridotte a ciottoli; lo fa incontrando le combattenti congolesi del gruppo ribelle Mai Mai Shetani.
Storie toccanti, di donne che amano, sognano, ballano, si truccano, e al tempo stesso si ribellano, lottano, uccidono.


Ho letto Ms Kalashnikov con grande interesse, spinta da diverse tematiche e ideali a me cari che sono alla base del libro. Oltre che dalla mia passione per l’Africa, che in parte fa da sfondo alle storie raccontate.
Francesca Tosarelli è una giovane fotografa di guerra, ha viaggiato molto e ha visto tante cose nel mondo, belle e brutte, senza mai fermarsi. In questo libro ha deciso di mettere nero su bianco, insieme all’autore Riccardo Pedrini, la sua ricerca delle storie di donne guerrigliere da fotografare, documentare e portare in luce alla visione del mondo. Perché quello che non sappiamo è che le donne combattenti sono più di quante possiamo immaginare, sparse nelle varie zone di guerra.
I due autori ci raccontano i loro viaggi, alternandosi nei capitoli, come una sorta di diario. Partendo da Capo Verde, dove nasce e si sviluppa l’idea di Francesca di parlare delle donne, per arrivare in Congo.
L’intero libro è un documentario che presenta al lettore realtà molto diverse da quelle occidentali, dove il saper usare un’arma può fare la differenza tra la vita e la morte. Realtà che difficilmente immaginiamo e soprattutto troppo spesso dimentichiamo. Un libro definito da molti un manifesto.
Ho visto molte foto scattate dalla fotografa in queste zone e, parlando da ignorante in materia, le ritengo vive. Ogni sua foto mi ha trasmesso un brivido, perché mi rendo conto che i soggetti non sono messi semplicemente in posa, ma quelle armi sono davvero tra le loro mani e rappresentano la loro quotidianità.

Ho ammirato la determinazione di Francesca, che nonostante non abbia sempre avuto l’aiuto economico da parte di giornali o riviste, ha deciso comunque di andare avanti e ha creduto fino in fondo al suo progetto.
Oltre a raccontare di altre donne, Francesca ha voluto mettere anche sé stessa al centro delle storie, per rendere ancora più chiara l’idea delle differenze tra i due mondi e parlare del suo rapporto oltre che con il femminile, anche con il maschile. Rapporto che in queste zone, dove l’uomo è solitamente despota e padrone delle “sue” donne, è difficile da immaginare.

Ms Kalashnikov è un libro che soprattutto noi donne dovremmo leggere, per comprendere ancora meglio come sia vista la figura femminile in certi posti e renderci conto che la realtà in cui viviamo non è l’unica. 
VOTO:



FRANCESCA TOSARELLI
Il sito dedicato al libro: http://mskalashnikov.com/

MS Kalashnikov | Female fighters in Congolese rebel groups..In contemporary African wars women continue to play a variety of crucial roles, and yet they remain invisible to the world. Only a handful of researchers and journalists have appreciated the impo
http://www.francescatosarelli.com/galleries/projects/MS-KALASHNIKOV



MS Kalashnikov | Female fighters in Congolese rebel groups..In contemporary African wars women continue to play a variety of crucial roles, and yet they remain invisible to the world. Only a handful of researchers and journalists have appreciated the impo
http://www.francescatosarelli.com/galleries/projects/MS-KALASHNIKOV



MS Kalashnikov | Female fighters in Congolese rebel groups..In contemporary African wars women continue to play a variety of crucial roles, and yet they remain invisible to the world. Only a handful of researchers and journalists have appreciated the impo
http://www.francescatosarelli.com/galleries/projects/MS-KALASHNIKOV





6 commenti:

  1. Non conoscevo questo libro ma la tua recensione mi ha davvero incuriosita, me lo segno! :)

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    1. Non so se leggi libri del genere, ma te lo consiglio :)

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  2. un libro fuori dai soliti binari che deve essere molto ma molto profondo ci scommetto. Grazie per avermelo fatto conoscere con questa bella recensione ^_^

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    1. Assolutamente sì, molto complesso, ma ne vale la pena. Fammi sapere se lo leggerai ^^

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  3. Libro intenso che rispecchia una realtà che non conosciamo. Grazie per la profonda recensione che mi offerto l'opportunità di scoprire questo libro. Prendo nota :)

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