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martedì 14 febbraio 2017

L'amore secondo le Divinità di ogni luogo e tempo

Amore è universale. Amore è il sentimento per eccellenza che nutre e alimenta i popoli. L'uomo ha sempre traslato, immaginato, con sembianze a lui simili, gli stessi sentimenti che lo animavano. Quali sono state le loro raffigurazioni e impersonificazioni nelle principali popolazioni del mondo?

CIVILTÀ GRECA: Afrodite ed Eros
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Nata dal mare Afrodite veniva venerata dai naviganti non come Poseidone, ma come colei che rende il mare tranquillo e la navigazione sicura. Essa è la dea della primavera in fiore le sono sacre le rose e tante altre piante. Ma la primavera è anche la stagione degli amori quindi Afrodite viene collegata al matrimonio ed alla generazione dei figli, non fu mai la dea dell'unione coniugale come fu Era. Afrodite era piuttosto quella forza che spinge un essere verso l'altro con immenso desiderio.

Per i Greci Eros, era rappresentato come un giovanetto nudo di grandissima bellezza armato di un arco col quale scagliava le infallibili frecce dalla cui ferita nasceva il mal d'amore. Era la personificazione della forza irresistibile che spinge gli esseri umani uno verso l'altra. Era venerato non solo come dio dell'amore ma anche come protettore delle amicizie fra gli uomini. 


CIVILTÀ ROMANA: Venere e Cupido 
Corrispettivi delle divinità greche, Afrodite e Eros. 



CIVILTÀ NORRENA: Astrild, Freya e Siofn
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Astrild è la dea dell’amore.

Freya è figlia di Njordhr e di una sorella di questi di cui non si conosce il nome. Apparteneva alla famiglia degli dèi Vani, ma fu assunta con il padre e il fratello Freyr tra gli Asi, ai quali insegnò la magia di cui è maestra. Bellissima, è la dea dell'amore, della fecondità e della lussuria.


Anche Siofn è una divinità femminile dell'amore; distoglie gli amanti dagli affanni quotidiani e volge i loro pensieri all'amore.

CIVILTÀ ETRUSCA: Alpan
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Dea etrusca dell'amore e dell'Oltretomba, è di solito ritratta nuda, o seminuda, con le ali. Fa parte delle Lasa.

CIVILTÀ GIAPPONESE: Husi-Hime e Musubi-No-Kami
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HUSI-HIME è una leggendaria principessa onorata come dea della Sensualità. Fa parte di un gruppo di dee patrone dell'Amore in tutte le sue manifestazioni fisiologiche; tra queste primeggiano Fami-Rikuju, dea delle separazioni coniugali, e Agata, patrona delle geishe e guaritrice delle malattie veneree.


MUSUBI-NO-KAMI è il dio giapponese dell’amore e del matrimonio. Compare alle ragazze nella forma di un bel giovane, balzando fuori all’improvviso da Kanzakura, il sacro ciliegio in cui vive. Offre alla ragazza un ramo di ciliegio e le promette il suo amore per il futuro. Un antico tempio a lui dedicato si può trovare a Kagami nella provincia di Mimasaka.


CIVILTÀ EGIZIA: Hathor e Qetesh 
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HATHOR è la Dea cosmica dell'Egitto, sorella di Nut e di Ra. Originariamente considerata madre di Horus, poi rimpiazzata in questo ruolo da Iside, venne comunque sempre considerata protrettrice di Horus, tant'è vero che il suo nome Hat-hor significa "la Casa di Horus".
L'aspetto fondamentale della dea Hathor è quello di garantire ai faraoni defunti il loro nutrimento e quindi rinnovare continuamente la loro immortalità. Come patrona dell'Albero Sacro è associata al sicomoro, al fico ed alla palma. E' anche dea dell'amore e patrona della danza e della musica.
Era però considerata anche dea della morte, così Hathor assume, per ordine di Ra, l'aspetto distruttivo della leonessa Sekhmet nel mito della distruzione del genere umano. Suo figlio era Ihi, giovane suonatore di sistro.

Originariamente dea siriana, Qetesh entrò a far parte della teologia egiziana come dea dell'amore, considerata come un ulteriore aspetto assunto dalla dea Hathor. Suo sposo è Reshep.




Conoscevate tutte queste divinità?
Quali altre conoscete?

2 commenti:

  1. Bel post, molto interessante. Purtroppo non posso arricchirti di altre divinità dell'amore perché non ne conosco, però ora sono curiosa e mi sa che andrò a cercarne altre. Ad esmepio potresi cercare fra le divinità precolombiane :D

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  2. Complimenti per il post, è stata una lettura davvero interessante! Non conoscevo le divinità giapponesi e quella etrusca, ma vedrò di rimediare alla mia ignoranza :)

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