CIVILTÀ GRECA: Afrodite ed Eros
Nata dal mare Afrodite veniva venerata dai naviganti non
come Poseidone, ma come colei che rende il mare tranquillo e la navigazione
sicura. Essa è la dea della primavera in fiore le sono sacre le rose e tante
altre piante. Ma la primavera è anche la stagione degli amori quindi Afrodite
viene collegata al matrimonio ed alla generazione dei figli, non fu mai la dea
dell'unione coniugale come fu Era. Afrodite era piuttosto quella forza che
spinge un essere verso l'altro con immenso desiderio.
Per i
Greci Eros, era rappresentato come un giovanetto nudo di grandissima bellezza
armato di un arco col quale scagliava le infallibili frecce dalla cui ferita
nasceva il mal d'amore. Era la personificazione della forza irresistibile che
spinge gli esseri umani uno verso l'altra. Era venerato non solo come dio
dell'amore ma anche come protettore delle amicizie fra gli uomini.
CIVILTÀ ROMANA: Venere e Cupido
Corrispettivi delle divinità greche, Afrodite e Eros.
CIVILTÀ NORRENA: Astrild, Freya e Siofn
Astrild è la dea
dell’amore.
Freya è figlia di Njordhr e di una sorella di questi di
cui non si conosce il nome. Apparteneva alla famiglia degli dèi Vani, ma fu
assunta con il padre e il fratello Freyr tra gli Asi, ai quali insegnò la magia
di cui è maestra. Bellissima, è la dea dell'amore, della fecondità e della
lussuria.
Anche Siofn è una divinità femminile dell'amore; distoglie gli
amanti dagli affanni quotidiani e volge i loro pensieri all'amore.
CIVILTÀ ETRUSCA: Alpan
CIVILTÀ GIAPPONESE: Husi-Hime e Musubi-No-Kami
HUSI-HIME è una leggendaria principessa onorata come dea della
Sensualità. Fa parte di un gruppo di dee patrone dell'Amore in tutte le sue
manifestazioni fisiologiche; tra queste primeggiano Fami-Rikuju, dea delle
separazioni coniugali, e Agata, patrona delle geishe e guaritrice delle
malattie veneree.
MUSUBI-NO-KAMI è il dio giapponese dell’amore e del
matrimonio. Compare alle ragazze nella forma di un bel giovane, balzando fuori
all’improvviso da Kanzakura, il sacro ciliegio in cui vive. Offre alla ragazza
un ramo di ciliegio e le promette il suo amore per il futuro. Un antico tempio
a lui dedicato si può trovare a Kagami nella provincia di Mimasaka.
CIVILTÀ EGIZIA: Hathor e Qetesh
HATHOR è la Dea cosmica dell'Egitto, sorella di Nut e di
Ra. Originariamente considerata madre di Horus, poi rimpiazzata in questo ruolo
da Iside, venne comunque sempre considerata protrettrice di Horus, tant'è vero
che il suo nome Hat-hor significa "la Casa di Horus".
L'aspetto fondamentale della dea Hathor è quello di
garantire ai faraoni defunti il loro nutrimento e quindi rinnovare
continuamente la loro immortalità. Come patrona dell'Albero Sacro è associata
al sicomoro, al fico ed alla palma. E' anche dea dell'amore e patrona della
danza e della musica.
Era però considerata anche dea della morte, così
Hathor assume, per ordine di Ra, l'aspetto distruttivo della leonessa Sekhmet
nel mito della distruzione del genere umano. Suo figlio era Ihi, giovane
suonatore di sistro.
Originariamente dea siriana, Qetesh entrò a
far parte della teologia egiziana come dea dell'amore, considerata come un
ulteriore aspetto assunto dalla dea Hathor. Suo sposo è Reshep.
Conoscevate tutte queste divinità?
Quali altre conoscete?
Bel post, molto interessante. Purtroppo non posso arricchirti di altre divinità dell'amore perché non ne conosco, però ora sono curiosa e mi sa che andrò a cercarne altre. Ad esmepio potresi cercare fra le divinità precolombiane :D
RispondiEliminaComplimenti per il post, è stata una lettura davvero interessante! Non conoscevo le divinità giapponesi e quella etrusca, ma vedrò di rimediare alla mia ignoranza :)
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