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lunedì 20 febbraio 2017

Recensione: Vuoi conoscere un casino?

Buongiorno carissimi lettori e buon fine settimana ^_^ oggi nuova recensione.
Ho letto Vuoi conoscere un casino? qualche settimana fa, ma con gli esami nel mezzo non sono riuscita a farvi leggere la recensione prima. Si tratta precisamente di una breve recensione, perché il libro è molto corto e penso che poche parole bastino a far capire l'essenza di questa storia.

VUOI CONOSCERE UN CASINO?

Il Ciliegio | 284 pp. | €17,00
Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze.
In Vuoi conoscere un casino? c’è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.

A volte si ha voglia di leggere una storia leggera, che porti via poco tempo e che possa comunque lasciarti un bel ricordo. Così mi sono avvicinata a Vuoi conoscere un casino? ma quello che non mi aspettavo era di trovare una storia così emozionante.
Giorgia ha 16 anni e iniziamo a conoscerla grazie alle sue stesse parole, trascritte in un diario per poter raccontare alla cugina, morta mesi prima, come continua la sua vita. Fatta di gioie, paure e perdite. 
Quella raccontata da Alex Astrid è una storia veloce, ma che sa comunque emozionare i lettori. Ci avvicina alla vita della protagonista grazie alle sue parole, adolescenziali e semplici, ma che proprio grazie a questa semplicità sono d’impatto e arrivano immediate al cuore di chi legge. 

Giorgia dal giorno in cui ha perso la tanto amata cugina sembra dover affrontare tante difficoltà, che se da una parte possono sembrare problemi banali, per una ragazza della sua età sono insormontabili e, talvolta, strazianti. Dalle sue parole è chiara la mancanza che sente di quell’amica, prima che cugina, che sapeva consigliarla e che sapeva farla ridere. Adesso accanto a lei c’è altra gente, ma che comunque pare non saper colmare quel vuoto. 
La protagonista inizia anche ad affrontare i primi problemi di cuore, innamorandosi perdutamente di un ragazzo e affrontando le proprie insicurezze e paure, per poi affrontare anche le prime delusioni, che fanno male e da cui è difficile uscire. Ma Giorgia non affronta solo problemi, non mancano infatti i momenti spensierati che sapranno rendere felice la protagonista, anche per pochi istanti. 
Con lo scorrere dei giorni sembra che le ferite di Giorgia inizino a rimarginarsi e sembra iniziare ad acquisire una certa consapevolezza che fa notare ai lettori una crescita interiore della protagonista.
Insieme a Giorgia insomma il lettore si sente partecipe della sua vita, si sente quasi come se le parole della protagonista fossero rivolte direttamente a lui. Così mi sono ritrovata a volerla aiutare, consigliandole come affrontare ogni situazione. Ma proprio come non può più aiutarla la cugina, anche il lettore dovrà assistere impotente allo scorrere della sua vita. 
Un libricino scorrevole, ma pieno di contenuto, emozionante. Un libro che vi consiglio di leggere in un pomeriggio in cui avrete voglia di una storia che sappia entrarvi nel cuore. 


VOTO


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