IL CIELO CON UN DITO
Gina è bella, ha vent'anni.
In un giorno sceglie il suo futuro.
In un giorno sceglie il suo futuro.
AUTORE: Claudio Bigagli
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 144
PREZZO: 14,60
Il cielo con un dito di Claudio Bigagli è diventato un film: Un giorno speciale, regia di Francesca Comencini con Giulia Valentini, Filippo Scicchitano. Il film, presentato alla 69° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, è uno sguardo sulla realtà precaria attraverso l'incontro di due ragazzi.
TRAMA:
«E lei, signorina, cosa ci va a fare dall'onorevole Balestra?
L'ha raccomandata? Lo va a ringraziare?»
Ma chi era questo bamboccio, uno stronzo o uno scemo?
Gina scattò in avanti e gli gridò in un orecchio:
«Non sono stata raccomandata, ho vinto una selezione!».
L'autista per poco non sbatté la testa nel finestrino.
«Scusi, scusi, regolare, tutto regolare.»
Stettero un po' in silenzio.
La ragazza guardava fuori, si mordeva il labbro inferiore.
Marco la sbirciava nello specchietto.
Ma come poteva essere così stupido?
Stava andando tutto così bene.
Come gli era venuto in mente di chiedere quella cosa?
Gina vuole avere successo, ma c'è da pagare un prezzo. Ha deciso di accettare, perché tanto fanno tutti così.
L'onorevole Balestra la manda a prendere con una macchina da sogno. Alla guida c'è Marco, un bel ragazzo un po' invadente. Lo saprà, si chiede Gina, cosa vado a fare con l'onorevole? Forse no, il giovane è al suo primo giorno di lavoro.
Contrattempi e sorprese, ritardi e imprevisti: la giornata sarà lunga. Ma per fortuna Gina e Marco sanno ridere degli altri e di sé stessi – lei più di lui, in effetti... E il vento della gioventù può farli volare lontano.
Il cielo con un dito racconta una storia in cui si può ritrovare buona parte del nostro paese. Un fatto di cronaca che potrebbe accadere in un giorno qualunque, nei retrobottega dello show business, come in qualsiasi altro ambiente dove si ha a che fare con il potere.
Due ragazzi sognano un futuro migliore, ma si scontrano con il mondo degli adulti, con le sue regole, le sue seduzioni, il suo cinismo.
L'ha raccomandata? Lo va a ringraziare?»
Ma chi era questo bamboccio, uno stronzo o uno scemo?
Gina scattò in avanti e gli gridò in un orecchio:
«Non sono stata raccomandata, ho vinto una selezione!».
L'autista per poco non sbatté la testa nel finestrino.
«Scusi, scusi, regolare, tutto regolare.»
Stettero un po' in silenzio.
La ragazza guardava fuori, si mordeva il labbro inferiore.
Marco la sbirciava nello specchietto.
Ma come poteva essere così stupido?
Stava andando tutto così bene.
Come gli era venuto in mente di chiedere quella cosa?
Gina vuole avere successo, ma c'è da pagare un prezzo. Ha deciso di accettare, perché tanto fanno tutti così.
L'onorevole Balestra la manda a prendere con una macchina da sogno. Alla guida c'è Marco, un bel ragazzo un po' invadente. Lo saprà, si chiede Gina, cosa vado a fare con l'onorevole? Forse no, il giovane è al suo primo giorno di lavoro.
Contrattempi e sorprese, ritardi e imprevisti: la giornata sarà lunga. Ma per fortuna Gina e Marco sanno ridere degli altri e di sé stessi – lei più di lui, in effetti... E il vento della gioventù può farli volare lontano.
Il cielo con un dito racconta una storia in cui si può ritrovare buona parte del nostro paese. Un fatto di cronaca che potrebbe accadere in un giorno qualunque, nei retrobottega dello show business, come in qualsiasi altro ambiente dove si ha a che fare con il potere.
Due ragazzi sognano un futuro migliore, ma si scontrano con il mondo degli adulti, con le sue regole, le sue seduzioni, il suo cinismo.
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