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sabato 4 gennaio 2014

Recensione: La volontà di Dio di Marco Bettini

Buongiorno lettori, oggi mi sono alzata presto per studiare e riesco solo ora a trovare tempo per pubblicare questa recensione.
Si tratta di un libro della Piemme, che mi è stato inviato proprio dalla casa editrice. L'ho letto nel 2013, ma non riuscivo a scriverne la recensione, infatti non sarà molto lunga. Quindi eccovi la prima recensione del 2014!!

LA VOLONTA' DI DIO

AUTORE: Marco Bettini
EDITORE: Piemme
PAGINE: 403
PREZZO: 16,50

Il commissario capo Tommaso Migliori non ha molta voglia di stare a discutere. L'incarico che gli ha assegnato il questore di Bologna sa di ennesima fregatura, ma ormai ci ha fatto il callo. In politica come nel mondo del crimine, però, capire chi sta da una parte e chi dall'altra è sempre difficile, e le ambiguità sono all'ordine del giorno. Per questo, anche la sorveglianza a un semplice convegno può nascondere molte insidie. E infatti, il confronto tra autorevoli rappresentanti delle grandi religioni monoteiste - cattolica, ebraica e islamica - , fortemente voluto dalla giunta comunale, si trasforma nella miccia che innesca una pericolosa reazione a catena. Di fronte a un clima acceso, in cui estremisti di ogni tipo soffiano sul fuoco della tensione sociale, Migliori fa del suo meglio per prevenire derive pericolose, ma non ha vita facile. A maggior ragione quando viene rinvenuto il cadavere di un ricco imprenditore, ucciso nella sua villa con un crocifisso conficcato nel petto. Ora al commissario restano pochi giorni per cercare di rimettere ordine, prima che Bologna esploda sotto il peso di troppe lacerazioni.


La volontà di Dio è un noir italiano che mette insieme teologia e politica, arrivando ad un risultato più che ottimo. Marco Bettini è riuscito perfettamente ad accostare questi due argomenti, rendendo la lettura molto accattivante.
L'intera storia è ambientata nella città di Bologna, dove si terrà un convegno multi religioso, un confronto fra i rappresentanti delle religioni monoteiste, ma sembra quasi impossibile far convivere insieme diverse religioni. Intorno ad esso ruotano i vari personaggi: poliziotti, politici, religiosi. Ma un semplice congresso può trasformarsi in un vero disastro per la città? Oltre al convegno fatti essenziali sono vari “eventi”: incendi, ribellioni, ma soprattutto un delitto davvero strano: un uomo viene pugnalato al cuore con un crocifisso. Ma spesso questo delitto, sembra quasi essere dimenticato, infatti non se ne parla abbastanza, secondo me.
Il libro narra dei giorni che precedono il convegno, analizzando i vari punti di vista dei vari personaggi. Infatti, abbiamo una moltitudine di personaggi, di cui alcuni li conosceremo molto bene, altri soltanto superficialmente ai fini del racconto, ma il principale protagonista è un poliziotto: Tommaso Migliori, che si sente preso in giro dal capo e sottovalutato. I capitoli si alternano raccontando le avventure dei vari protagonisti.
Altro personaggio interessante è un vecchio poliziotto che viene affiancato a Migliori, il quale inizialmente viene presentato come un poliziotto incapace e davvero antipatico, ma avanzando con la lettura si scoprirà che in realtà è un brav'uomo, con degli ideali e presto i due diventeranno grandi amici.


Nel libro non mancano colpi di scena, ma il finale è imprevedibile e ci sono rimasta davvero male.
Marco Bettini ha un modo di scrivere molto descrittivo e ben curato, la storia non risulta mai banale. L'unica pecca sono le descrizioni politiche e religiosi, che ho trovato troppo lunghe, e che distolgono l'attenzione dalla storia principale e, a volte, la lettura mi è sembrata pesante, proprio a causa di queste descrizioni.
Consiglio questo libro solo agli amanti del genere, se no potrebbe non piacervi e rendervi la lettura molto lenta.



VOTO: 




1 commento:

  1. Io invece trovo scarso come noir ma interessanti tutti gli argomenti che ruotano attorno al romanzo.

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