Il libro di cui parlo oggi è del grandissimo Luis Sepùlveda, l'ho letto il mese scorso ma io con le recensioni sono sempre in arretrato come sapete xD meglio tardi che mai!
IL MONDO ALLA FINE DEL MONDO
AUTORE: Luis Sepùlveda
EDITORE: Guanda
PAGINE: 127
PREZZO: 13,00 (prezzo della nuova edizione)
Il 16 giugno del 1988 in un'agenzia giornalistica di Amburgo, legata a Greenpeace, arriva un inquietante fax dal Cile. Secondo il messaggio, la nave giapponese, Nishin Maru, ha perso diciotto marinai, insieme a un numero imprecisato di feriti, e ha subito gravi danni. Il giornalista che riceve il fax, esule dal Cile, suo paese d'origine, per motivi politici, decide di tornare a casa e dedicarsi al caso della Nishin Maru. Durante le indagini giunge alla conclusione che la baleniera, ufficialmente demolita a Timor, stava in realtà praticando illegalmente la caccia ai cetacei nei mari australi.
Questo libro è il secondo che leggo di
Luis Sepùlveda, dopo il famoso “La gabianella e il gatto che le
insegnò a volare”, posso dire che l'autore tiene sempre presente
una tematica nei suoi libri: la natura e il rispetto di essa.
Questo libro a differenza del primo che
lessi è rivolto ad un pubblico più adulto, infatti diciamo che è
una lettura un po' più impegnativa soprattutto perché è difficile
da comprendere a causa della presenza di molti termini tecnici
riguardanti la navigazione.
Il mondo alla fine del mondo: il Cile,
è lo scenario di questa storia. Saremo accompagnati da vecchi
marinai e dal protagonista, un giornalista che collabora con
Greenpeace. A cui è arrivato un messaggio molto chiaro e
inquietante: nel mare del Cile una enorme nave giapponese il Nishin Maru, che solitamente si occupa dell'uccisione di balene, ha
avuto delle grandi perdite dell'equipaggio. Cosa sia successo nessuno
lo sa, solo un marinaio ha visto con i propri occhi cosa può fare la
natura contro il nemico.
Il protagonista dopo tantissimi anni
quindi è costretto a ritornare in quella terra per scoprire la
verità su questa nave officina, che secondo i documenti non dovrebbe
più esistere.
Ho trovato che la storia sia ben
raccontata con attenzione ai particolari, affinché si possa
immaginare al meglio ogni avvenimento. Mi sono piaciute le
descrizioni dei paesaggi e i vari nomi delle zone attraversate
durante la storia, questo ha reso il tutto più realistico. Come se
non bastasse ho scoperto che la Nishin Maru è davvero esistita e
davvero è un pericolo per l'estinzione delle balene...
In questo libro l'autore ha voluto
concentrare l'attenzione del lettore sull'uccisione di milioni di
specie marine ogni giorno, senza che noi ne sappiamo nulla. Come
sempre, vuole avvicinare chi legge alla bellezza della
natura e al
mondo animale (che essi siano animali di terra o acquatici poco
importa). Io penso che Luis Sepùlveda sia uno dei pochi autori
famosi che abbia davvero a cuore una causa così importante e non fa
altro che parlarne nei libri per trasmettere quell'amore che lui
prova nei confronti di tutta la natura.
E' una breve storia ma attraverso un
sottile filo riesce a far capire le conseguenze della crudeltà e
dell'egoismo dell'essere umano.
Consigliato assolutamente, nonostante
non sia un bellissimo libro però merita una lettura, anche perché è
molto breve quindi non vi porterà via tanto tempo. Leggetelo
soprattutto se anche voi amate la natura, perché è giusto sapere
cosa accade attorno a noi.
VOTO:
sembra bello! ;) troverò il modo di leggerlo :3 è un bel tema, profondo...
RispondiEliminaSi esattamente, se hai la possibilità di leggerlo te lo consiglio vivamente!
EliminaSembra interessante!
RispondiEliminaqualcuno per favore puo fare un riassunto di questo libro? IL MONDO ALLA FINE DEL MONDO
RispondiElimina