Oggi vi parlo del libro Infinity - Love in a mistery, donatomi dall'autrice, che ringrazio infinitamente. Io e Alessandra ci siamo incontrate qualche settimana fa per prendere un caffè ed è stata carinissima ^^ vi avevo già parlato del suo libro, ma oggi ho tre buone ragioni per riparlarvene. La prima è la recensione, la seconda l'intervista e la terza... sorpresa! :P
INFINITY
Love in a mistery
AUTORE: Alessandra Cigalino
PAGINE: 473
PREZZO EBOOK: 9,99
PREZZO CARTACEO: 18,90
Dopo la morte del padre, è il tempo per Elizabeth di dar prova del suo coraggio, cercando di imporre le proprie capacità nei vari colloqui di lavoro, a Londra, a soli diciott’anni, senza nemmeno, quindi, una laurea al suo attivo.La sua caparbietà però non ha fatto i conti con l’incontro di sguardi che da quel preciso istante inizia a farle vedere il mondo con gli occhi dell’amore di cui ha sentito parlare, ma che non ha ancora provato direttamente in prima persona.Quel ragazzo incredibilmente bello, che è entrato a far parte dei suoi pensieri in modo costante, è in grado di toglierle il respiro anche solo guardandolo negli incantevoli occhi simili a raffinati smeraldi.Ma ogni giorno che passa, pur provando verso di lui un interesse ‘nuovo’, Elizabeth inizia ad avvertire qualcosa di misteriosamente indescrivibile che lo rende ancora più affascinante e le fa capire quanto voglia essere partecipe della sua esistenza.Elizabeth entra così a far parte di un nuovo mondo, dove la musica ha un ruolo fondamentale e parla attraverso le note di un canto d’amore tra due ragazzi, accomunati essenzialmente dal loro stesso identico modo di amarsi, utilizzando anche la poesia come mezzo per unire le loro ‘epoche’.‘Lui’, forte demone immortale, con un’unica debolezza: Elizabeth!‘Lei’, indifesa e fragile umana, colma di dubbi e di incertezze, con un’unica forza: William!
Per vivere il loro amore saranno disposti a scendere a ‘compromessi’?
E quale segreto rende così diverso William dagli altri demoni immortali di Mc Call?
Infinity – Love in a mistery è un
urban fantasy con una buona dose di romanticismo. Tutto ruota intorno
ai due protagonisti: Elizabeth e William.
La storia è raccontata in prima
persona da Elizabeth, una diciannovenne che a causa della perdita del
padre, sta affrontando insieme alla famiglia un momento buio.
Elizabeth sente il bisogno di evadere e di ricominciare a vivere
contando sulle proprie forze, così decide di trasferirsi per un
breve periodo in Inghilterra, il tempo di fare qualche colloquio e
sperare in un impiego. Nel frattempo potrà contare sull'appoggio
della cugina e della zia che abitano lì.
E' in Inghilterra che si svolge la
maggior parte della storia, soltanto in poche occasioni si ritornerà
in Italia.
Fin dal viaggio in aereo Beth (così
chiamata dai suoi cari), scorge degli occhi verdi ipnotici.
Appartengono a William, che successivamente si scoprirà essere amico
proprio della cugina di Elisabeth e del marito di essa. I due
inizieranno a conoscersi, nonostante la cugina sia restia alla loro
amicizia, per paura che la protagonista possa soffrire. Ma in che
modo William può farla soffrire?
A quel punto lo guardai, lasciando che il cuore parlasse al posto mio.
"Ma come può una persona come te, con una mano che infonde calore u-ma-no essere una creature del Demonio?"
Come richiesto dal genere urban
fantasy, siamo in presenza di una ragazza insicura di sé, un ragazzo
super bello che puntualmente si innamora della protagonista e che,
ovviamente, si scopre essere un essere soprannaturale. Purtroppo
Infinity non racconta nulla di nuovo, sembra un copione già scritto
da milioni di autrici.
Nonostante sia stata incuriosita dalla
loro storia, tanto che ho finito il libro in poco tempo, c'è
qualcosa che mi ha fatto storcere il naso. Ho sentito assolutamente
la mancanza di azione, se non per qualche breve episodio poi tutto si
concentra sui due innamorati, che continuano a scusarsi tra loro:
“Scusami se ti ho fatto stare male”, “No scusa tu, dovevo
starti vicino”. Vi giuro che quasi tutto il libro contiene queste
frasi, insomma se siete contro il romanticismo lasciate stare questo
libro.
Però come dicevo nonostante le pecche,
qualcosa di questo libro mi ha attratta. Sarà che io sono un tipo
romantico e che amo le storie d'amore, ma fatto sta che qualche
emozione l'autrice è riuscita a trasmetterla. A volte sarei voluta
essere al posto della protagonista.
Inoltre mi sono molto riconosciuta in
Elizabeth, stessa età, carattere simile, insomma a me questo libro è
arrivato e credo che sia proprio ciò che ogni autore vorrebbe:
arrivare al cuore del lettore. Con me ha funzionato!
Ancora un'altra cosa che ho apprezzato
è il modo in cui è scritto il libro, in prima persona, cosa che
solitamente mi permette maggiormente di calarmi nei panni dei
protagonisti, vivere le loro storie.
La lettura è abbastanza scorrevole, a
meno che, come vi dicevo, non disgustate troppe scene zuccherate che
potrebbero farvi rimanere arenati già nelle prime pagine.
E' per tutto ciò che non mi sento di
dare un voto né troppo basso, né troppo alto. Credo che questo sia
uno di quei libri che può piacere o no. Il parere in questo caso è
molto soggettivo.
VOTO:
E ora passiamo all'intervista *-* è stato un piacere poterle fare queste domande!!
Ciao Alessandra, grazie di aver
accettato di rispondere alle mie domande! Iniziamo parlando un po'
di te, descriviti ai nostri lettori.
Prima di tutto, ti ringrazio infinitamente per l’opportunità e per la tua sempre costante gentilezza, Christy. Sono nata il 20 dicembre del 1978 e vivo in un piccolo paese di provincia, immerso nelle campagne lombarde, insieme a mio marito, con il quale lavoro a stretto contatto ogni istante della giornata nell’attività di famiglia. Grazie alla passione ereditata da mia madre, ho sempre adorato leggere, ma da quando ho scoperto la scrittura riesco a rifugiarmi ancor meglio nel “mio mondo”, dove posso ritrovare me stessa lasciando libero sfogo alle mie emozioni. Fortunatamente, sono circondata da persone meravigliose in grado di farmi tornare nel mondo reale all'occorrenza. Sono una persona semplice, appassionata di tutto ciò che di buono la vita offre e sono innamorata dell’amore e di tutte le sfaccettature che lo circondano. Sono una romantica ‘cronica’!Come e quando nasce la tua passione per la scrittura? E l'idea di scrivere Infinity – Love in a mistery?
La mia passione per la scrittura è nata una domenica di novembre del 2012, dove ho sentito l’esigenza di mettermi al PC per dar libero sfogo a ciò che stava rinchiuso in me da anni. Da allora non sono riuscita più a fermarmi e, con tutta onestà, non ho alcuna intenzione di farlo. Per me scrivere è davvero importante, in quanto mi dà la possibilità di instaurare una connessione con me stessa, trasportandomi in un mondo parallelo, nel quale vivo le situazioni e le emozioni dei personaggi che creo. È come se fossi sempre stata un vulcano ‘a riposo’ e poi, tutto ad un tratto, abbia deciso di eruttare. Ho preso come esempio il vulcano proprio per far capire quanto sia potente la forza delle emozioni racchiuse in me che, finalmente, hanno trovato libero sfogo nella scrittura, con la speranza di riuscire ad arrivare ai futuri lettori. Con “Infinity – Love in a mystery” ho voluto cercare di sottolineare l’importanza di ogni minimo gesto, ogni minimo istante, durante l’incontro di due persone, apparentemente diverse, ma estremamente simili nel loro stesso identico modo di amarsi, proprio per inviare il messaggio della forza di un sentimento meraviglioso, quale è l’amore, in grado di abbattere ogni tipo di diversità.
Da chi hai tratto ispirazione per i tuoi due protagonisti: Elizabeth e William?
Da chi hai tratto ispirazione per i tuoi due protagonisti: Elizabeth e William?
Due anni fa ho iniziato a scrivere la storia di una ragazza che, nonostante le avversità della vita, cercava in ogni modo di trovare il proprio posto nel mondo, tentando di diventare ‘indipendente’ a tutti gli effetti. Ma quando poi, un giorno, ha incrociato lo sguardo di un ragazzo, il suo cuore ha iniziato a scandire battiti completamente incontrollabili. Da quel punto, ho iniziato a descrivere minuziosamente ogni minimo attimo, ogni minimo istante, della prima fase in cui due giovani cuori scoprono la forza di un nuovo e importante sentimento quale è l’Amore. In modo particolare, tramite ‘Elizabeth’ ho voluto inviare il mio messaggio di ‘rispetto, tolleranza, tenacia’: tutti elementi che, a parer mio, non devono mai assolutamente mancare, soprattutto per i giovani del giorno d’oggi che si trovano allo sbaraglio in un mondo dove il lavoro non è mai una cosa certa, mentre i sentimenti lo saranno sempre. Per quanto riguarda i nomi, per la ragazza ho tratto ispirazione dal personaggio che adoro di ‘Piccole Donne’: una ragazza dolce, buona e timida, ma amata da tutti, ‘Elizabeht March’. Mentre per il personaggio maschile ho usato il nome del ‘mio’ beniamino Shakespeare.
Come mai hai scelto di scrivere un libro urban fantasy, piuttosto che un genere magari più “maturo”?
Come mai hai scelto di scrivere un libro urban fantasy, piuttosto che un genere magari più “maturo”?
Come già accennato
prima, ho conosciuto la scrittura ‘per caso’, sedendomi al tavolo
della cucina, davanti al PC e lasciando libero sfogo alla storia che
mi veniva in mente. Sento persone che prima di mettersi a scrivere
costruiscono una ‘scaletta’, studiando il tutto minuziosamente,
nel mio caso, invece, la storia è uscita ‘di getto’. Quando ho
iniziato a ‘trasformare’ William da comune mortale a “Demone”,
ho sentito dentro di me che gli eventi prendevano sempre più piede e
così ho iniziato ad attribuirgli poteri soprannaturali. Ho sempre
adorato le storie paranormali, sin da bambina, prediligendo quelle di
‘fantasmi’. Da quando mi sono avvicinata al genere ‘urban fantasy’, ho apprezzato tantissimo il fascino delle Saghe, la
speranza che una storia emozionante non finisse mai, che i colpi di
scena potessero continuare all'infinito… e da qui è nato il
desiderio di poterne fare una anch'io. Con “Infinity – Love in
a mystery” ho voluto incentrare l’attenzione sull'amore ‘puro
e delicato’ che, nonostante gli ostacoli, sia essi ‘soprannaturali’
o terreni, riesce con la sua forza a combattere ogni avversità. Ho
scelto il genere urban fantasy per provare ad arrivare nei
cuori dei giovani, là dove è sempre più importante e necessario, a
parer mio, inviare messaggi positivi. Ed io con questa storia ho
proprio cercato di trasmettere il concetto che “se veramente si
crede in ‘qualcosa’, a nostro avviso di rilevante importanza, con
la forza dei sentimenti, l’umiltà, il rispetto reciproco e
cogliendo anche dalle avversità il ‘lato positivo’, tutto si
supera! Non bisogna MAI demordere!” “Infinity – Love in a
mystery” è nato così: senza alcun preavviso, scaturendo dai
meandri della mia mente. È il ‘primo’ libro e per me è davvero
il più importante. Non credo che si debba scrivere una storia in
base all’età anagrafica, dato che persino la stimata “J. K.
Rowling” era più che trentenne quando pubblicò “Harry
Potter e la Pietra Filosofale”. Per quanto mi
riguarda, in base a ciò che ‘sento’, scrivo. Quando entro in
connessione con me stessa, l’unica cosa che ascolto è la mia
fantasia. Mi hanno sempre detto fin da piccola che ne avevo troppa
per le storie che inventavo (a parole), quindi è giunta l’ora,
credo, di darle il libero sfogo. “Infinity – Love in a mystery”
è nato grazie a emozioni forti che mi hanno indotta a ‘fantasticare’
a tal punto da scrivere determinate cose. Tuttavia, sono scaturite in
me altre storie, vedi ad esempio “FATA”, racconto breve di
fantascienza, selezionato nel concorso effettuato con la ‘Plesio
Editore’ e pubblicato nella raccolta “Abisso”. Inoltre, sto
scrivendo altri due racconti di narrativa contemporanea, e uno di
questi parla di un ‘problema sociale’, ma entrambi hanno come
filo conduttore l’Amore: quel sentimento che, a parer mio, non può
mai mancare in qualsiasi circostanza. Infine, sto scrivendo il
secondo libro della Saga di “Infinity”, dove ci sarà molto più
fantasy, mentre l’Amore dovrà fare i conti con l’antagonista per
eccellenza: l’Odio!
Il tuo libro è ambientato in Italia e in Inghilterra, la prima location è giustificata dalla tua cittadinanza, ma perché hai scelto anche l'Inghilterra?
Entrambe le location sono
giustificate dal fatto che sono città ‘tolleranti’ con
‘mentalità aperte’ che comprendono una vasta popolazione
straniera. Inizialmente, avevo scelto Milano, ma quando degli amici
mi raccontarono di conoscenze americane che vivevano a Basiglio,
luogo nel quale vi erano altri loro concittadini, ho ampliato il
concetto, lasciando libero spazio alla fantasia. Per quanto riguarda
Londra, oltre al motivo precedente, è sempre stata per me una
‘meta’: una città che ho sempre amato per la passione
riguardante le lingue straniere. Dopo il diploma, conseguito nel
1997, volevo fare l’Università per diventare un’interprete: già
sognavo un appartamento a Londra! Appunto: ‘sognavo’ ed ho
continuato a farlo! Mio marito mi ha accontentata, quasi dieci anni
fa, accompagnandomi in una gita nella capitale inglese per tre
giorni: l’ho girata tutta! Inoltre, nel libro ci sono determinati
particolari di ‘Mc Call Crescent’ tutti minuziosamente studiati
su ‘Google Maps’!
Prima di questo libro, hai scritto altre storie? Se sì, parlacene un po'.
Il racconto breve “FATA”, selezionato nel concorso indetto dalla Casa Editrice “Plesio Editore” e pubblicato in digitale nella raccolta “Abisso”, è un genere ‘fantascienza’. Sono sempre stata molto attenta alle novità in campo scientifico, proprio per la mia ‘apertura’ verso i cambiamenti, ma l’idea di FATA è nata da sola. Un giorno è scaturita in me una sensazione di ‘diffidenza’ verso ciò che veniva trasmesso dai mass media. Da quel momento ho iniziato a pormi una domanda: “E se non fosse come dicono loro?”. Non ho una verità, ma ne ho molte. Fuoco, Acqua, Terra e Aria sono i quattro elementi basilari per la Terra e con le quattro iniziali ho ribattezzato il Pianeta gemello, nel quale gli esseri umani potranno continuare a ‘vivere’. Questo racconto è breve, ma prossimamente sarà da me sviluppato ancor meglio, scrivendo così il seguito per poter effettivamente constatare se gli umani, pur avendo dato loro una seconda possibilità, riusciranno ad imparare dai loro errori e continuare in un nuovo mondo, in pace, tollerando il prossimo e, soprattutto, l’ecosistema!
Infine, vorrei chiederti quando potremmo leggere il continuo? E quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Infine, vorrei chiederti quando potremmo leggere il continuo? E quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho impiegato un anno a scrivere “Love in a mystery”, a causa del lavoro che mi impegna tredici ore al giorno, ma credo che entro i primi sei mesi del 2015 riuscirò a finire il secondo. Ho la storia della ‘Trilogia’ in mente in modo costante, ma, a causa della ‘pubblicità’, sono stata costretta a rallentare un po’.
Grazie ancora Alessandra, sei stata gentilissima ^^ un abbraccio e un in bocca al lupo per tutto!
“Crepi il lupo”
Christy! Grazie di cuore a te per la tua sempre impeccabile
disponibilità. Sei sempre molto gentile. Colgo l’occasione per
farti i miei più sinceri complimenti per il tuo Blog! Inoltre,
approfitto di questo momento per Augurare Buone Feste a Te e a tutta
la Tua Famiglia! Grazie ancora ‘infinitamente’ di tutto! Un
abbraccio forte!
Grazie a tutti voi che
leggerete quest’intervista e che trascorrerete attimi della vostra
preziosa giornata in compagnia di “Beth e Will” e del loro amore
puro e delicato che, nonostante le difficoltà, sia esse
‘paranormali’ o ‘ terrene’, riuscirà con la sua forza a
superare ogni avversità. Per me è un’emozione sconvolgente
sentire le opinioni delle persone, sapere cosa provano realmente
leggendo le mie storie. Spero con tutto il cuore di riuscire ad
infondere anche solo l’un per cento delle emozioni che ho provato
durante l’elaborazione della storia e che sono state in grado di
tenermi sveglia la notte per far battere i cuori innamorati di
Elizabeth e William! Grazie di cuore! Buone Feste!
Grazie Christy! Ciao e
Buone Vacanze!
Alessandra
Vi avevo detto che c'era un altro motivo se avessi scelto di parlarvi di questo libro, ebbene finalmente posso dirvelo: Infinity - Love in a mistery, sarà uno dei premi della tombola!! Spero siate in tanti gli interessati ^^
Che ne pensate di questo libro?
Ora andiamo ai numeri di oggi...
L'orinale
27
Pulcinella
75
Mi avete incuriosita! Aggiungo immediatamente Infinity nella mia wishlist! ^_^
RispondiElimina:D Spero ti piaccia, se mai lo leggerai!
Eliminalo aggiungo anche io mi attira molto! :)
RispondiEliminaNon conoscevo questo libro ^_^
RispondiEliminaLa trama, però, mi sembra interessante ma non amo tantissimo le sdolcinatezze!!!
Allora ti consiglio di lasciar perdere xD
EliminaLa trama mi ispira molto! Lo aggiungo alla mia wishlist ^_^
RispondiEliminaVado a controllare i numeri <3
Sembra davvero molto carino. E la mia WL si allunga... :D
RispondiEliminaIo ľho letto e vi assicuro che vi piacerà...c'è qualcosa di bello,di puro e delicato nella storia che vi coinvolgerà
RispondiElimina*-* Grazie per il tuo commento e per il suggerimento!
EliminaDevo dirti che non mi ispira particolarmente!
RispondiEliminaNon avevo dubbi xD Infatti credo che non sia il tuo genere!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie di cuore a tutte coloro che lo hanno inserito nella loro wish list! Mi avete resa estremamente felice! Spero con tutto il cuore che vi piaccia. Attendo con ansia le vostre opinioni per me realmente importanti. Grazie ancora a te Christy per la grande opportunità che mi hai dato e a tutte voi che leggerete "Infinity - Love in a mystery". Un forte abbraccio anche da parte di Will e Beth! ;-)
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