Oggi vi lascio una recensione super positiva, riguardo il libro Vietato leggere all'inferno di Roberto Gerilli. Un libro pubblicato da Speechless, una rivista online, che ogni tanto porta ai lettori queste perle di letteratura.
Vietato leggere all'inferno mi è piaciuto tantissimo *-* e sono felice che mi abbiano dato la possibilità di leggerlo, perché davvero ne vale la pena!
VIETATO LEGGERE ALL'INFERNO
Speechless books | 338 pp. | €12,90 (cartaceo)
Mi chiamo Amleto Orciani e sono un libromane. Ho trentacinque anni e mi faccio dall’età di dodici, quando la lettura era ancora legale. Ho iniziato per scherzo con L’isola del tesoro e non ho più smesso. Leggere è la prima cosa a cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a dormire. Sono talmente assuefatto da conoscere il significato di parole come paradosso, pennivendolo e opulenza. Insomma, uno sniffa-inchiostro senza speranza. Vivo vicino ad Ancona, lavoro come inserviente in un discount di bricolage e arrotondo spacciando romanzi alla gente della zona. La mia vita non è un granché, ma mi ci trovo. Il problema è che vorrei avere più soldi, per questo accetto di aiutare Eleonora. La ragazza è brava, ma così folle da voler cambiare il mondo dell’editoria da sola. Per seguirla mi tocca coinvolgere amici discutibili e incontrare gente che preferirebbe vedermi morto (il Bibliotecario ti dice niente?). Meno male che ho dalla mia Caterina, una camgirl con un secondo lavoro ancora meno presentabile del primo, però non sono sicuro mi possa salvare il culo, stavolta. Se ne esco vivo, giuro che smetto di leggere. Forse. Vietato leggere all’inferno racconta la mia storia. Non insegna qualcosa che vale la pena conoscere, non ci sono buoni sentimenti o altre cazzate ma per sballarsi con gli amici è perfetto. Provalo, e fammi sapere se funziona.
Leggendo la trama possiamo renderci subito conto che Vietato leggere all’inferno sarà un libro nuovo, qualcosa di mai letto. E così è stato per me. Subito si intuisce l’originalità di questa storia e anche per questo è stata una lettura assolutamente entusiasmante.
Amleto, questo è il nome del protagonista, è un semplice ragazzo di Ancona, emarginato dalla società per la sua “dipendenza”. In un’era in cui la lettura è vietata (tranne per i testi sacri) e ogni forma di infrazione alla legge è punita, la gente come Amleto, libromane convinto, viene vista come “sbagliata” e “diversa”, questo sempre se non si viene scoperti pubblicamente. In quel caso esistono pure dei centri di disintossicazione per guarire da questo tremendo male.
Insomma Amleto cerca in ogni modo di stare lontano da guai, pur di poter continuare clandestinamente a leggere e a farsi. Ma questo finché non incontra Eleonora, altra libromane come lui, ma convinta di poter cambiare la visione dei lettori nel mondo e poter tornare alle origini, quando chiunque poteva leggere liberamente.
«Abbiamo pensato di dividerci il lavoro, in modo da procedere senza soste, notte e giorno. Ma eravamo troppo lenti. Quindi abbiamo iniziato a farci, farci di brutto. Romanzi horror per tenerci svegli, action/thriller per darci la carica, grandi classici per trovare l'ispirazione, perché più eravamo fatti e più scrivevamo bene. Assurdo? Forse no.»
Così insieme ai nostri protagonisti e personaggi secondari, guidati in questa storia dalla voce di Amleto, ci addentriamo in un mondo diverso da quello conosciuto. Dove di nascosto dalle istituzioni esiste una grande lotta tra editori, che cercano comunque di pubblicare, nonostante la società rifiuti la lettura. Ma in realtà, secondo i protagonisti, quelli che circolano adesso non hanno nulla a che vedere con i grandi romanzi del passato.
L’obiettivo di Amleto ed Eleonora quindi è quello di poter scrivere il romanzo dei romanzi, quello che potrà cambiare il mondo. Ma questo significa andare contro tutto e tutti, insomma andare incontro ai guai.
Inizia in questo modo l’avventura, una storia adrenalinica che, tra sparatorie improvvise e inseguimenti mozzafiato, riesce a trascinare e ad affascinare i lettori. Con continui colpi di scena e momenti ricchi di suspense Roberto Gerilli è stato in grado di tessere una trama innovativa ed originale, in grado di mostrare la pochezza della società priva di letteratura, cosa che sembra essere sempre più verosimile nel nostro Paese, dove la percentuale di lettori diminuisce con gli anni.
Ho apprezzato molto la scelta di ambientare buona parte della storia in Italia. Per una volta possiamo leggere una storia fantastica e distopica direttamente nel nostro Paese e, soprattutto per chi conosce i luoghi, poter immaginare bene dove si svolgono le scene. Rendendo il tutto ancora più realistico.
Leggere Vietato leggere all’inferno è stato come una boccata d’aria fresca, mi sono sentita pienamente appagata da questa storia, che è riuscita ad emozionarmi e a rapirmi, portandomi alla ricerca di una soluzione per poter cambiare quella società. Viaggiare insieme ai protagonisti, provare rabbia e paura insieme a loro è stato fantastico.
Non mancano neanche i momenti ironici, che riescono ad allentare la tensione e a rendere la lettura più piacevole.
Insomma un libro assolutamente consigliato a tutti. Un libro da gustare pian piano e in cui addentrarsi per scoprire una realtà diversa dalla nostra, per fortuna!
VOTO:
Voi avete letto questo libro?
Ho avuto modo di leggere questo romanzo tempo fa, anche a me è piaciuto molto
RispondiEliminaMi fa piacere sapere di non essere l'unica a cui è piaciuto. Spero che lo legga davvero tanta gente :)
EliminaCiao, contenta di leggere la tua recensione. L'ho segnalato sul blog qualche giorno fa ma non l'ho letto, spero abbia fortuna!
RispondiEliminaTe lo consiglio vivamente :) è davvero un'ottima storia!
EliminaSappi che è già finito in wishlist! Mi sembra innovativo, divertente, e anche con un messaggio importante (da bravi lettori seriali, dobbiamo sempre incoraggiare la lettura nelle persone altrui xD).
RispondiEliminaxD hai fatto bene ad aggiungerlo! Hai capito perfettamente di che libro si tratta!
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