martedì 10 aprile 2018

Recensione: Il ragazzo invisibile. Seconda generazione

Buongiorno lettori, sono tornata con le recensioni e questa volta vi parlo del secondo libro della serie Il ragazzo invisibile scritta da tre autori italiani e già diventata film. La serie è adatta ad un pubblico giovanile, ma sono sicura che potrà avere un buon impatto anche sui più grandi. 
Per chi se la fosse persa, vi lascio il link della mia recensione del primo libro: qui.

IL RAGAZZO INVISIBILE. SECONDA GENERAZIONE
Salani editore | 202 pp. | €14,90
Michele Silenzi ha sedici anni e qualcosa nel suo sguardo è cambiato. Da quando ha perso la mamma gli adulti non possono fare a meno di compatirlo, vive da solo con il cane Mario in una casa disordinatissima e, come se non bastasse, la sua amata Stella sta con un altro. Michele è arrabbiato con il mondo intero, con se stesso e, più di tutto, con la verità che non può raccontare: essere uno degli Speciali. Ma nella sua vita irrompe una ragazza altrettanto speciale, con un'esistenza non meno complicata della sua: la sorella Natasa. E con lei arriveranno altre sconvolgenti rivelazioni sul suo destino, che si intreccia pericolosamente con quello del crudele magnate russo Zavarov, proprietario di un gasdotto che sta per essere inaugurato in città. Da quel momento il mondo a cui era abituato, fatto di scuola, aperitivi, serie tv, si sovrappone a quello sotterraneo, inquietante e incredibile degli altri Speciali: Michele ha finalmente un piano, una missione. Ma nessuna missione è senza imprevisti e la parte più difficili: per 'Misa' sarà confrontarsi con il suo lato più oscuro.


Dopo aver letto il primo volume della serie Il ragazzo invisibile ed esserne rimasta piacevolmente colpita, ho deciso di buttarmi sul secondo libro e scoprire così come prosegue la vita di Michele, giovane protagonista, dopo aver scoperto di possedere dei poteri però da tenere nascosti al mondo intero.
Quando ho iniziato a leggere Il ragazzo invisibile. Seconda generazione sicuramente non mi aspettavo una rivelazione spietata come quella che ho trovato già alle prime pagine (colpa mia, che non avevo letto la trama). Michele che in questo secondo volume ha 16 anni, ha perso Giovanna la madre che - seppur non essendo la madre naturale - l’ha cresciuto e l’ha sempre protetto. Si ritrova solo in un mondo che l’ha sempre visto in disparte e che solo adesso sembra essersi ricordato della sua presenza. Ma quello che vede negli sguardi di tutti non è altro che compassione, senza in realtà capirlo davvero. Michele è un ragazzo fragile, timido e che adesso non ha nessuno. In quella casa troppo grande è impossibile continuare a vivere senza ripercorrere con la mente gli anni passati con Giovanna e senza rimpiangere quegli ultimi momenti della sua vita in cui non ha saputo dirle quanto le volesse bene.
Ma quello che Michele sicuramente non si aspetta è ritrovare la sua vera famiglia. Dopo aver conosciuto il padre nel primo libro e aver saputo che la vera madre è stata uccisa, scoprire che in realtà non lo è e che in più ha una sorella, è un duro colpo per Michele. Dopo la gioia iniziale per aver conosciuto qualcuno che sembra volergli bene però il nostro protagonista dovrà fare i conti con il passato e dovrà decidere da che parte stare, da che parte combattere.

Il ragazzo invisibile. Seconda generazione è un libro sicuramente più maturo del precedente, cosa che ho molto apprezzato visto che lo stile e la trama sembrano essere cresciuti di pari passo con Michele. Sarebbe stato forzato uno stile come quello del libro precedente per descrivere un adolescente e non più bambino.
La trama mi è piaciuta molto di più di quella del primo libro, sebbene la storia sia molto breve. Anche in questo secondo volume però non manca l’avventura, l’adrenalina che caratterizza l’intera serie e che la rende adatta ad un pubblico giovanile.
Molti dei personaggi già conosciuti nel primo libro, faranno ritorno in questo secondo ed è stato piacevole scoprire come anch’essi siano evoluti con il passare del tempo. Ciò ha reso l’intera storia molto credibile e ben studiata.
Insomma, questo secondo libro è il perfetto finale per una serie intrigante come lo è Il ragazzo invisibile. Due libri scritti abilmente, con uno stile lineare che rende la lettura molto facile e scorrevole. Sicuramente consigliati entrambi!



2 commenti:

  1. Non ho visto i film ma ho apprezzato entrambi i romanzi. Il secondo ha una marcia in più rispetto al primo e il coinvolgimento emotivo è inevitabile :)

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    1. Assolutamente d'accordo con il tuo parere :) neanche io ho visto i film, ma purtroppo ho sentito che non sono altrettanto belli.

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