In questa tappa l'autrice ci parlerà dell'importanza che hanno avuto i libri classici sulla stesura di questo nuovo romanzo. L'idea di associare il nuovo con il vecchio mi stuzzica parecchio e sarà sicuramente un ottimo connubio.
NONOSTANTE IL DESTINO
Newton Compton | 242 pp. | €4,99 (eBook)
Gillian Chetwode-Talbot è una ragazza semplice con un grande sogno nel cassetto: aprire un suo negozio di cappelli artigianali. In visita dalla nonna paterna, a Fall River, Gil trova il locale ideale per realizzare finalmente il suo sogno. Il posto va ristrutturato, ma lei non si scoraggia e inizia i lavori, finché non scopre che non tutti gli inquilini del palazzo sono favorevoli alla rumorosa attività di ristrutturazione. Jared, il ragazzo misterioso che abita al piano di sopra, sembra piuttosto restio a tollerare il frastuono e fa di tutto per sabotarla. L’astio che nasce tra i due, però, si trasforma ben presto in qualcosa di diverso. Gil inizia a scoprirsi particolarmente incuriosita dall’uomo che abita al piano di sopra e che sembra condurre una vita piuttosto ritirata. Cosa nasconde Jared? Scoprirlo potrebbe rivelarsi più sorprendente di quanto Gil sia disposta ad accettare.
IL MIO CLASSICO
Come in “Gli effetti speciali dell’amore”, anche in
questo secondo romanzo, “Nonostante il destino”, ho voluto inserire alcuni dei
classici che io amo. L’idea stessa di questo romanzo è nata da una domanda che
mi ero posta leggendo proprio uno di questi autori, il “De Profundis” di Oscar
Wilde. Mi sono chiesta: «Se Oscar avesse incontrato una donna come Jane Marple
nella sua vita, sarebbe stato più felice?». Be’, io ho pensato di sì. Così come
ho pensato che anche Margherita Gautier sarebbe stata una donna più felice se
avesse incontrato le persone giuste nella sua vita. Ed ecco che nascono Jane,
Ernest, Margherita e Sam. E quindi eccoli:
- Jane Marlowe, omaggio a Jane Marple di Aghata Christie;
- Ernest Clancy, omaggio a Algernon Moncrieff de “L’importanza di chiamarsi Ernest” di Oscar Wilde;
- Margherita Valery, omaggio a Margherita Gautier de “La dama delle camelie” di Alexandre Dumas figlio;
- Samvise Drake, omaggio a Samvise Gamgee de “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien
Naturalmente non poteva mancare la citazione di Jane
Austen all’inizio del romanzo, la chiave di lettura di tutta la storia, e un
piccolo riferimento a un’altra grande donna della letteratura, Virginia Woolf.
Forse anche lei avrebbe apprezzato una persona solare al suo fianco… chissà.
E i vostri? Quali sono i vostri classici preferiti? I
personaggi che avreste voluto fare incontrare, perché forse avrebbero fatto
scintille insieme?
Oltre a questa, tante altre tappe ancora vi aspettano per scoprire insieme l'intero mondo dell'autrice e del nuovo Nonostante il destino. Vi lascio di seguito il calendario del blogtour:
Partecipo con molto piacere, non leggo i classici non sono il mio genere ma giuro che questa storia mi incuriosisce sempre non ho letto i libri sopra citati, complimenti come sempre all'autrice.
RispondiEliminaSeguo il blog con: Elisabetta Zerbo,
fb: Elisabetta Zerbo,
email: metal.1985rockpuro@email.it
Grazie per questa splendida opportunità :)...
Grazie Eli, mi rendi davvero felice :*
EliminaDa mia nonna ai tempi quando passavo con lei l'estate c'erano i romanzi di mia mamma e ricordo di averli letti tutti. I miei preferiti che poi ho tenuto sono orgoglio e pregiudizio, il fu Matia Pascal, i malavoglia e tutti i libri di Agatha Christie. Bellissimi accostamenti. Per Jane trovo che calza a pennello!!! Mi manca il personaggio di Margherita..vedrò di rimediare!!!! Vi seguo a nome : Stefania Stefania ( steannalisa@gmail.com ) e su fb come Stefania Bilotti
RispondiEliminaOrgoglio e pregiudizio è il mio preferito 😉 Grazie Stefania 💗
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