Il libro è mi è stato mandato dallo stesso autore, che ringrazio infinitamente anche per la grande gentilezza.
ARGO
AUTORE: Mario Granozio
EDITORE: Vertigo
PAGINE: 233
GENERE: Fantasy
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Argo – L'avvento del prescelto è il primo libro di Mario Granozio, primo anche di una lunga saga. Argo è un ragazzo che lavora nei campi insieme all'ormai anziano padre, la storia inizia in un paesino della Grecia, dove il protagonista abita. Il genitore, poco prima di morire gli confessa un grandissimo segreto, Argo in
realtà non è suo figlio, è stato adottato quando era ancora un neonato. Inoltre il vecchio rivela di essere il custode delle chiavi divine, e come lui prima lo furono i suoi antenati, adesso questo compito viene ereditato proprio da Argo. Il protagonista dopo essere stato stravolto dalla verità e dalla morte del padre, viene raggiunto da una voce, è la Dea Minerva che parla, ancora non può svelare molto ad Argo, ma gli affida un compito fondamentale per la vita degli uomini: deve correre a Roma e riportare le chiavi divine al suo tempio, da lui dipende il destino del mondo. Da qui inizia per Argo una lunga avventura, in compagnia di personaggi che incontrerà lungo il suo cammino, che lo porterà a scoprire una verità ancora più grande... lui è il Prescelto e dovrà affrontare il Male!
La storia è piena di duelli, che coinvolgono moltissimo il lettore, anche se il finale è abbastanza scontato, però riesce a farti stare in ansia per il protagonista. Fino alla fine il lettore, come il protagonista non sa qual è la verità, quindi è spinto dalla curiosità a leggere continuamente, pagina dopo pagina. Anche le numerose avventure che dovrà affrontare Argo, incuriosiscono il lettore. Oltre alla descrizione dal punto di vista di Argo, alcuni capitoli parlano, invece, di Aita che possiamo definire “l'antagonista”, il quale ha sempre nuove carte nella manica e sembra quasi che non voglia mai cedere alla sconfitta.
Un altro fattore che mi è piaciuto del libro è l'inserimento della mitologia, in tutta la storia. Mi piace che l'autore non abbia utilizzato i soliti personaggi fantasy, ma abbia inserito dei personaggi che tutti conosciamo. Penso che l'utilizzo della mitologia romana possa attirare maggiormente il lettore, inoltre i vari Dei sono stati usati alla perfezione dall'autore e inseriti in un contesto sociale e ambientale ottimo.Anche i temi trattati (amore, guerra, giustizia, pace,...) sono perfetti per un racconto fantasy, quindi posso dire che il libro è stato perfettamente scritto e si può parlare, secondo me, di vero fantasy, dove per una volta non si parla di: vampiri, zombie,...La lettura è abbastanza semplice e veloce, si può leggere in un paio di giorni, senza stancarsi, infatti non ho trovato nessun punto noioso.Insomma il libro ha tutti gli elementi necessari per poter ricevere un bel voto, da parte mia.
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