CHILD 44
Sperling & Kupfer | 444 pp. | €10,90
"Uno degli aspetti più interessanti dei romanzi gialli basati su indagini della polizia sta nel fatto che assorbono molto della società in cui sono ambientati. Per riuscire a capire di più di una nazione, basta osservare come la polizia opera in quello Stato"
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell'operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell'ombra di cui ignorano l'identità.
Diretto da Daniel Espinosa, scritto da Richard Price, prodotto da Ridley Scott.
Thriller a sfondo politico incentrato sulla misteriosa figura di un serial killer attivo nella Russia sovietica del 1953, racconta la crisi di coscienza di un agente segreto della polizia sovietica, Leo Demidov (TOM HARDY), che si ritrova a perdere prestigio, potere e la propria casa quando si rifiuta di denunciare sua moglie, Raisa (NOOMI RAPACE), rea di essere una traditrice del regime. Esiliati da Mosca e costretti a trasferirsi in un lugubre avamposto provinciale, Leo e Raisa si alleano con il Generale Mikhail Nesterov (GARY OLDMAN) nel tentativo di risalire all’identità di un efferato serial killer, predatore di ragazzini. La loro ricerca della verità mina l’insabbiamento degli omicidi a livello nazionale, orchestrato da Vasili (JOEL KINNAMAN), psicopatico rivale di Leo, che continuerà a sostenere che “Non ci sono crimini in Paradiso”.
Le vicende di Child 44 – il bambino numero 44 sono ispirate alla storia reale di Andrei Chikatilo, uno dei più efferati e prolifici serial killer della storia, conosciuto come il Mostro di Rostov, condannato per l’uccisione e la mutilazione di 52 tra donne e bambini nell’Unione Sovietica dei primi anni Cinquanta.
Che ne pensate?
Avete letto il libro?
Guarderete il film?
Non lo conoscevo e, sono sincera, non mi ispira nemmeno molto..
RispondiEliminaSembra interessante!! Forse però mi guarderei prima il film per capire se il libro potrebbe piacermi o meno...
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