Visualizzazione post con etichetta Stephen King. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Stephen King. Mostra tutti i post

mercoledì 22 novembre 2017

Sleeping Beauties il nuovo libro di Stephen King + vincitore "Guess the page"

Cari lettori sono appena arrivata a casa, scusate il ritardo ma finalmente ci sono. Oggi scopriamo chi è il vincitore del giveaway Guess the page, in cui abbiamo messo in palio un libro di Stephen King e che ora andiamo a scoprire. Ma ho voluto approfittare inoltre di questa occasione per presentarvi il nuovo libro del Re che è arrivato proprio oggi nelle librerie italiane.

Sleeping beauties è il nuovo romanzo scritto a quattro mani dal maestro del thriller con il figlio Owen. Questa nuova storia è già un successo e presto diventerà una serie TV di Anonymous Content.


SLEEPING BEAUTIES
Sperling & Kupfer | 652 pp. | €21,90
Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. E a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all'avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l'arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un'inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.
----------------------------------------


Ma passiamo alla parte che a voi interessa: il giveaway!

Prima di scoprire il libro in palio, voglio fare un riassunto dei partecipanti e delle relative risposte, così da essere il più chiara possibile.


Giovanni Pisciottano - 501
Luigi Dinardo - 351
Salvatore Illiano - 354
isabella mantovani - 388
Fedy-Ika InWonderland - 307
Anna Scotto - 516
Tessa's Library - 384
matteo orgiu - 469
Chiara Scarlata - 437
Elysa Pellino - 489
Marco Smeraldi - 470

Il libro in palio e di cui doveva essere indovinato il n° di pagine è...


Numero di pagine: 470

Indovinando esattamente il numero di pagine, vince il libro Marco Smeraldi!!
Complimenti, ti abbiamo già mandato l'email per l'indirizzo, quindi controlla ;)


Ringrazio tutti i partecipanti e vi aspetto nei prossimi giorni per nuove sorprese!! =D

martedì 14 novembre 2017

Special Giveaway Stephen King: "Guess the pages"

Buonpomeriggio carissimi lettori e ben ritrovati sulla nostra piattaforma! 😄
Vi avevo già annunciato che molte idee bollono in pentola e questo rappresenta il primo assaggio in attesa di un nuovo evento che spero di creare nei primi mesi del 2018 ^^
Sulla scia dell'entusiasmo rinnovato per l'uscita al cinema della nuova trasposizione di IT, abbiamo pensato di premiare uno di voi con uno dei romanzi del maestro, ma non saremo noi a dirvi il titolo, dovrete essere voi infatti a scoprire di che libro si tratta, indovinando il numero di pagine!!





Ma....nessuno di voi saprà il titolo misterioso sino alla fine! Partecipare infatti richiederà un piccolo sforzo visivo e di calcolo provvisorio eheh 😛
Andiamo a scoprire insieme tutte le regole!


REGOLE:
  1. Essere follower del blog; 
  2. Mettere 'mi piace' alla pagina Facebook Un buon libro non finisce mai;
  3. Commentare questo post lasciando la vostra email e confermando la vostra partecipazione;
  4. Compilare il form sottostante.
Il vincitore sarà colui che più si avvicinerà al numero esatto! In caso di parità (esempio: se il numero è 400 e due di voi scelgono 398 e 402) si passerà all'estrazione random!

Vi do un piccolo indizio... non si tratta di Shining. Visto che l'ho letto da poco, non vorrei confondervi xD









Avete tempo per partecipare fino al 21 Novembre,
dopo sarà annunciato il vincitore e il titolo del libro!


Il vincitore dopo aver ricevuto il libro, avrà la possibilità di scrivere una recensione del libro che sarà pubblicata sul nostro blog!!

domenica 13 settembre 2015

Stephen King riceve la National Medal of Arts

Cari lettori buona Domenica, oggi finalmente ho trovato il tempo e lo spazio (visti i molti post pubblicati ultimamente) per parlarvi di questa notizia. Una notizia che mi ha fatto molto piacere leggere visto il mio amore per Stephen King!
Per chi non lo sapesse, lo scorso 10 Settembre l'autore di thriller più conosciuto al mondo - almeno spero lo sia - Stephen King è stato premiato direttamente da Barack Obama con la National Medal of Arts.



La Nationa Medal of Arts è la più alta onorificenza ad un singolo artista conferita in nome del popolo statunitense. Stephen King è stato premiato per: 
"il suo contributo come autore. Uno dei più popolari e prolifici scrittori dei nostri tempi, Mr. King combina le sue notevoli capacità narrative analizzando in modo tagliente la natura umana. Per decenni le sue opere di horror, suspense, science fiction e fantasy hanno terrorizzato e deliziato il pubblico di tutto il mondo"

L'onorificenza creata dal Congresso degli Stati Uniti nel 1984 ha visto vincitori diversi autori, attori, ballerini, commediografi,.. Stephen King è solo l'ennesimo scrittore a ricevere una medaglia così importante. E, secondo me, più che meritata.

Lo stesso King annunciava la notizia qualche giorno prima, su Twitter:
"Sto per essere premiato con la Medaglia Nazionale delle Arti. Sono stupefatto e onorato, congratulazioni a tutti i mei colleghi che hanno ricevuto questa onorificenza!"

La premiazione è stata mandata in streaming la sera del 10 Settembre, ma per chi se la fosse persa ecco un breve video:





Secondo voi, chi dovrebbe ricevere questa importantissima medaglia?

lunedì 7 aprile 2014

Recensione: Misery di Stephen King

Wella eccomi! Finalmente ho finito di studiare e ho pure scritto una recensione di un film , per un progetto scolastico ^^ adesso è arrivato il momento di farvi leggere la mia recensione del famoso lavoro di Stephen King, Misery. Libro che mi è stato regalato per il mio compleanno da Ilenia del blog Libri di cristallo *___*

MISERY

AUTORE: Stephen King
EDITORE: Pickwick
PAGINE: 400
PREZZO: 9,90

Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte...



Amo Stephen King, nonostante abbia letto pochi suoi libri però è l'unico che riesce a farmi sentire la paura e l'angoscia dei personaggi.

Misery era da tanto nella mia lista dei 'libri da leggere', tutti me ne parlavano bene e finalmente una mia carissima amica me l'ha regalato per il mio compleanno. Appena l'ho visto non ho potuto più aspettare e l'ho subito letto, ma purtroppo le mie aspettative sono state un po' deluse, mi aspettavo molto di più.
Non dico che non mi sia piaciuto, però per buona parte della storia non è riuscito a prendermi, non sentivo nessuna emozione e andavo avanti solo per la curiosità. In effetti, nella prima parte di storia non c'è molta azione, succede poco e diventa un po' noioso. Per fortuna, nella seconda metà la storia riesce ad attirare maggiormente l'attenzione del lettore, con molti avvenimenti inaspettati e diventa molto più paurosa e macabra, da far accapponare la pelle, giusto quello che cercavo.
Ormai si sa che Stephen King è in grado di suscitare terrore nel lettore, ma in questo libro diciamo che ha perso un po' tempo, infatti come dicevo la prima metà della storia mi è sembrata piatta e “tranquilla”.
Penso che in molti conoscerete la trama del libro, magari perché avete visto il film. Protagonista dell'intera storia è Paul Sheldon, celebre scrittore che conta numerose copie vendute nel mondo dei suoi libri. Ma un giorno a causa di una tempesta che si abbatte sulla città, dove lui si trova, Paul perde il controllo della sua auto andando fuori strada. Paul si risveglia in una casa sconosciuta, che non ha mai visto. Così inizia il suo incubo. E' stato sequestrato da una sua fanatica ammiratrice, mentre lui ha tutte e due le gambe rotte a causa dell'incidente. Ma il tutto diventa ancora più terribile quando la sua fan gli chiede di far rinascere il suo personaggio più celebre: Misery. L'unica via di salvezza è portare a termine un nuovo libro dedicato ad essa.
Ma riuscirà veramente a salvarsi?
La fine della storia è sconvolgente, da far venire i brividi! Ho apprezzato tantissimo l'originalità della storia, forse King ha semplicemente messo su carta il suo maggior incubo da scrittore, comunque è riuscito a dar
vita a qualcosa mai sentito prima.
I personaggi sono ben strutturati e sono descritti minuziosamente, cosa che rende il tutto ancora più reale e pauroso.
Anche in questo libro come in molti altri dell'autore, ogni volta che sembra sia finita in realtà è solo l'inizio di un qualcosa ancora peggiore, una storia infinita che diventa sempre più terrificante.
Peccato per la prima parte, altrimenti mi sarebbe piaciuto molto più dei precedenti letti.
Consiglio il libro a tutti gli amanti del terrore e delle storie di paura, penso che possa piacervi nonostante non sia il suo meglio.  


VOTO:


Chi l'ha letto? Che ne pensate?



martedì 14 maggio 2013

Recensione: La bambina che amava Tom Gordon di Stephen King

Buon pomeriggio carissimi followers. Ho appena concluso la recensione, che molti di noi lettori hanno adorato e divorato. Si tratta della recensione del libro "La bambina che amava Tom Gordon" del grande Stephen King. Ho acquistato tempo fa questo libro con un'offerta, non credevo mi sarebbe piaciuto così tanto! Mi sono dovuta ricredere.

LA BAMBINA CHE AMAVA TOM GORDON
AUTORE: Stephen King
EDITORE: Sperling Kupfer
PREZZO: 5,90

"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare". Questo Trisha McFarland scoprì a nove anni. Alle dieci di una mattina di giugno era sul sedile posteriore della Dodge Caravan di sua madre con addosso la sua maglietta blu dei Red Sox (quella che ha 36 Gordon sulla schiena) a giocare con Mona, la sua bambola. Alle dieci e mezzo era persa nel bosco. Alle undici cercava di non essere terrorizzata, cercava di non pensare: "Questa è una cosa seria, questa è una cosa molto seria". Cercava di non pensare che certe volte a perdersi nel bosco ci si poteva fare anche molto male. Certe volte si moriva.

La bambina che amava Tom Gordon è la protagonista di questo fantastico libro. Si chiama Trisha McFarland, ha solo nove anni, ma sopporta da quasi un anno ormai, i continui litigi tra il fratello Pete e la mamma iniziati dopo il divorzio dei genitori. Trisha è stanca di questi litigi e anche se piccola, sa come non far pesare la cosa, ma è tanto stanca, vorrebbe tappare le bocche del fratello e della madre almeno per un istante.

Durante una delle tante gite che i tre fanno insieme, Trisha vuole per un attimo allontanarsi da quelle voci.. ha bisogno di andare in bagno, ma è solo una scusa per non sentirli più discutere, ma nessuno l'ascolta, perché sono troppo presi dalla lite. Trisha non vuole saperne di andare avanti e così si inoltra tra gli alberi per non essere vista, ma la sua è l'imprudenza di una bambina, entrati in un bosco è difficile uscirne se non hai i mezzi necessari.
Così inizia l'avventura di questa piccola creatura, che da sola deve farsi coraggio per poter uscire da questo incubo, ma a nove anni è difficile orientarsi e ogni giorno che passa non fa altro che infiltrarsi sempre di più nel bosco, credendo di cercare l'uscita. Il tempo scorre inesorabile e le risorse scarseggiano, come se non bastasse inizia ad esserci qualcosa o forse qualcuno che insegue Trisha, lei ha paura ma deve essere forte e andare avanti. L'unico suo contatto con la realtà è Tom Gordon, ogni sera prima di dormire ascolta la partita dei Red Sox, con il suo walkman, per sapere come gioca il suo eroe,
l'unico uomo in grado di aiutarla.
Noi lettori non sappiamo cosa o chi sia l'inseguitore della bambina fino all'ultimo e questo aumenta l'angoscia, la paura di chi legge.

Stephen King è riuscito, come sempre, a scrivere un libro pieno di suspance, che tiene i lettori con il fiato sospeso. Chi legge è spinto dalla paura ad andare continuamente avanti, vorrebbe gridare consigli alla piccola Trisha, vorrebbe aiutarla, ma lei non può sentirci. Come la protagonista anche noi “sentiamo” la presenza di qualcosa, ma non la vediamo. L'autore ci trasmette tutte le ansie e gli stati d'animo della protagonista, facendoci sentire partecipi, una cosa che apprezzo moltissimo nei libri, perché li rende speciali, in grado di catturarci.

Un libro che ho amato e che, a mio parere, merita il massimo dei voti, sebbene non sia uno dei migliori libri del grande King. Un libro che consiglio a tutti! Soprattutto agli amanti dei thriller, non potete perdervi questa storia. Una lettura molto facile e scorrevole, ho trovato un po' di difficoltà solo a metà, durante la descrizione del paesaggio, sembra più un elenco, rendendo la lettura un po' noiosa, ma tutto sommato è una storia FANTASTICA!


VOTO:

martedì 8 gennaio 2013

Recensione: Il miglio verde di Stephen King

Ho finito questo libro verso Novembre, ma non sapevo decidere se fare o meno la recensione. Quando i libri sono troppo belli, non riesco a descriverli e a fare una buona recensione. Ma mi sono convinta, di parlarvene e spero di essere riuscita a fare un buon lavoro.

IL MIGLIO VERDE



Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come <<Il Miglio Verde>>, i detenuti come lo psicopatico <<Billy the Kid>> Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri?




E' davvero difficile fare una discreta recensione di questo libro, non perché è orribile, anzi... perché è troppo straordinario, troppo bello, troppo emozionante.
Chiunque ha già visto il film (che a mio parere, è ben fatto e si avvicina davvero molto al libro), sa che questa è una storia davvero commovente, che riesce a prenderti dentro, nel profondo. Ogni volta che guardo il film piango, anche se lo conosco a memoria. Con il libro, ho riprovato tutte le medesime sensazioni.
La storia del miglio verde, nasce come serie di racconti, pubblicati settimanalmente. Stephen King sceglie questo metodo di pubblicazione, per invogliare i lettori, per aumentare la loro curiosità. Inizialmente non crede che il suo racconto possa avere successo, infatti spesso la sua idea viene accantonata per scrivere altri libri. Ci sta un bel po' di anni a concludere la storia, ma penso che il risultato sia più che ottimo.
La storia, ambientata negli anni '20, vede come protagonista un poliziotto, Paul Edgecombe a capo del penitenziario Cold Mountain. Ogni giorno ha a che fare con uomini rinchiusi per omicidio e che si stanno preparando per affrontare il loro ultimo “viaggio”, per arrivare alla sedia elettrica, Old Sparky (così la chiamano). Ma un giorno, arriva John Coffey al penitenziario, l'uomo più grosso, più nero e più strano che abbiate mai visto. Perché fa uno strano effetto agli occhi del protagonista?
Conosceremo numerosi personaggi, con tante storie diverse alle spalle. All'interno del penitenziario non mancheranno le amicizie. La superbia di alcuni protagonisti porterà ad un triste finale.
La storia è raccontata in prima persona, è una specie di flashback. Infatti, Paul (interpretato da Tom Hanks nel film), ormai anziano e rinchiuso in una casa di riposo, racconta la sua storia, degli anni passati al Miglio Verde.
Non voglio accennarvi nient'altro, anche perché chi conosce il film sa già tutto. Penso sia più importante parlarvi del libro, piuttosto della storia. 
Non chiedetemi come scrive Stephen King, perché non saprei commentare, dire che riesce a catturare l'attenzione del lettore è poco. Riesce a dettagliare qualsiasi cosa, rendendola nitida alla mente. Non rende assolutamente la lettura noiosa, tutt'altro. Usa una scrittura chiara e lineare. 
Il miglio verde è davvero un librone, ma leggendolo passano velocissime le pagine, senza che te ne rendi conto. Sono circa 550 pagine, ma riuscirete a leggerlo davvero in poco tempo. Ti ritrovi alla fine, svuotata. Questa storia, riesce a farti provare tutti i tipi di emozioni: felicità, divertimento, suspance, terrore, odio e purtroppo, sofferenza. 
Lo consiglierei 40000 volte. Ovviamente a dei lettori più maturi e soprattutto agli amanti dei thriller. Non potete perdervi una lettura come questa!
Era il primo libro di King che leggevo e penso proprio di voler leggere qualche altro suo libro.


VOTO: 


Qualcuno di voi lo ha letto? Opinioni?


martedì 15 novembre 2011

Autore della settimana: Stephen King

Anche questa settimana vi posto l'autore della settimana, scelto dai follower del blog e dai fans della pagina facebook.
Questa volta è proclamato Autore della settimana...


STEPHEN KING
Stephen King è uno scrittore americano autore di circa millemila libri, tutti troppo lunghi da leggere per certe persone dal ristretto QI.


BIOGRAFIA:
Stephen King nasce a Portland, nel Maine, nel 1947. Abbandonati dal padre, Stephen ed il fratello David trascorrono l'infanzia tra il Massachusetts ed il Maine, allevati dalla madre e dalla zia materna. Dopo il diploma (1966) S.K. si iscrive alla facoltà di letteratura dell'Università del Maine ad Orono, mentre lavora nella libreria del campus conosce una compagna di studi, Tabitha Spruce, e se ne innamora. Si sposano nel 1971, un anno dopo la laurea. I primi tempi sono piuttosto duri, non riuscendo a trovare posto come insegnanti, i coniugi King devono accontentarsi di lavorare come operai in una lavanderia industriale. A volte, la vendita di un racconto, porta un momentaneo sollievo economico, più spesso, però, gli scritti di Stephen King vengono cortesemente rifiutati dagli editori. In assoluto, il suo primo racconto pubblicato fu "I Was a Teenage Grave Robber" (Ero un giovane profanatore di tombe) su Comics Review del 1967. Nonostante i molti rifiuti, S.K. non si lascia demoralizzare ed a partire dalla metà degli anni '70, il numero di racconti pubblicati inizia a crescere esponenzialmente. Nel frattempo King ha trovato lavoro come insegnante alla Hamden Public High School nel Maine e dedica soltanto i week-end alla scrittura, riuscendo comunque a realizzare un numero sorprendente di racconti e romanzi, questi ultimi tutti rifiutati fino alla primavera del 1973 quando il manoscritto di Carrie viene finalmente accettato per la pubblicazione. Quello stesso manoscritto che l'autore, in un momento di sconforto, aveva gettato in un cestino e che la moglie aveva (saggiamente) ripescato prima che venisse portato via dai netturbini. La pubblicazione di Carrie porta notevoli benefici finanziari e permette a King di lasciare l'insegnamento per dedicarsi solamente alla scrittura. 
Il 19 Giugno 1999 Bryan Smith, tossicodipendente con alcune condanne a carico per guida pericolosa, si trova alla guida di un camioncino Dodge, sul sedile accanto, il suo rotweiler. Stanno percorrendo la route 5, vicino a Bangor, quando il cane nel tentativo di afferrare un hamburger, si infila tra le gambe di Bryan che sbanda ed investe violentemente un passante. L'uomo investito sfonda il parabrezza con la testa e rotola sul ciglio della strada. E' Stephen King, uscito di casa per una passeggiata. Lo scrittore, ricoverato in gravissime condizioni nel locale ospedale, se la caverà (si fa per dire), con una frattura all'anca destra, nove fratture in quella sinistra ed otto lesioni alla colonna vertebrale. Gli ci vorranno quasi tre anni per riprendersi dall'incidente, che lascerà comunque un segno profondo nell'immaginario dello scrittore, riapparendo, sublimato in diversi romanzi e racconti (L'Acchiappasogni, Buick 8, Riding the Bull). Bryan Smith, invece, morirà di overdose 15 mesi dopo. Attualmente S.K., vive e lavora nel Maine, con la moglie (ora anche lei scrittrice) e tre figli. Ha scritto 35 romanzi e raccolte di racconti, ha venduto 120 milioni di copie, dalle sue opere sono stati tratti 25 film. E' lo scrittore più pagato al mondo, pare che il suo fatturato annuo batta intorno ai 150 milioni di dollari. Le sue storie hanno ispirato registi famosi come Rob Reiner, Brian De Palma e Stanley Kubrick. 


BIBLIOGRAFIA:
Ecco alcuni dei suoi libri più conosciuti, non metto tutti i titoli perchè sono veramente numerosi!

1. Carrie - Bompiani, 1974
2. Shining - Bompiani, 1977
3. L'ombra dello scorpione - Bompiani, 1978
4. Pet Sematary - Sperling & Kupfer, 1983
5. IT- Sperling & Kupfer, 1986
6. Misery - Sperling & Kupfer, 1986
7. Insomnia - Sperling & Kupfer, 1994
8. Il miglio verde - Sperling & Kupfer, 1996
9. Mucchio d'ossa - Sperling & Kupfer, 1998
10. 22/11/1963 - Sperling & Kupfer, 2011

martedì 8 novembre 2011

Il nuovo romanzo di Stephen King da oggi in libreria!

Dopo quasi 48 anni dalla morte di Kennedy, si continua a parlare della sua morte, questa volta se ne parlerà nel  nuovo romanzo di Stephen King, uscito oggi 8 Novembre 2011, per la Sperling & Kupfer.

22/11/63

Titolo: 22/11/63
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 23,90
Pagine: 780


Un viaggio a ritroso nel tempo per cambiare la storia, e impedire l’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy: questo è il nuovo, attesissimo, romanzo di Stephen King, che esce oggi in contemporanea negli Usa e in Italia.
Lo scrittore definito un tempo “re dell’horror” ha deciso di abbandonare incubi, orrore e parapsicologia per un “romanzo americano”, e sprofonda il lettore nel pieno degli Stati Uniti degli Anni Cinquanta. Il protagonista, Jake Epping, un insegnante di liceo di una piccola città nel Maine contemporaneo riesce a viaggiare indietro nel tempo fino al 1958 con l’intento di fermare la mano di Kee Harvey Oswald. “Ho descritto quegli ambienti con affetto, a cominciare dalle macchine, i vestiti e le musiche ma non ho nascosto le mostruosità, come i bagni separati per le persone di colore”. Stephen King si sofferma su personaggi realmente esistiti, come l’agente dell’Fbi che indagò sull’assassinio e alcune delle persone frequentate da Oswald. King non crede alle teorie cospirative “abbiamo bisogno di credere che non può essere stato un poveraccio come Oswald e quindi pensiamo alla Cia, alla mafia, agli anticastristi, piuttosto di accettare che viviamo in un universo assurdo”.
I critici e i pochi lettori italiani che hanno potuto leggerlo in anticipo lo hanno recensito in modo entusiasta, come Antonio Monda de La Repubblica, “un libro tra i più appassionanti che ha scritto negli ultimi anni”, o Luca Crovi de Il Giornale “un romanzo di alta qualità letteraria, un affresco storico scritto con il cuore in mano da un americano che ha vissuto in prima persona l’emozione di quegli anni”. Ma niente paura: gli appassionati di King troveranno, come ci ricorda Maurizio Molinari de La Stampa “anche ciò che distingue l’autore, ovvero scene sanguinolente, suspense mozzafiato, l’impronta del soprannaturale e personaggi che sfidano le più terribili creature dell’immaginazione”. E - per tutti - un’anteprima da leggere.






IL BOOKTRAILER:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...