giovedì 20 luglio 2017

Recensione: Le vite segrete di Twin Peaks

Buon pomeriggio carissimi lettori ^^ Oggi vi lasciamo una nuova recensione insieme anche al consiglio di vedere assolutamente la serie "Twin Peaks" del mio amato regista David Lynch (nonchè tutti i suoi film-capolavori eheh :P)! Infatti, dopo qualche settimana dalla fine di questa lettura, eccoci a parlare del libro del suo co-creatore Mark Frost che ha pubblicato un libro collegato alla serie ma che aggiunge sicuramente tantissimi nuovi spunti e indizi... in attesa della seconda uscita prevista per il prossimo anno con il dossier finale!


LE VITE SEGRETE DI TWIN PEAKS
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Mondadori | 359 pp. | €30,00

FEDERAL BUREAU OF INVESTIGATION Ufficio del Vicedirettore Philadelphia, Pennsylvania Caro Agente XXX: Il materiale allegato è confidenziale e destinato soltanto a lei. Il dossier allegato è stato rinvenuto il 17/7/2016 in una scena del crimine che si trova ancora sotto inchiesta. Tutti i dettagli della situazione sono classificati tre livelli sopra il top secret. Il materiale le viene affidato per un'analisi esauriente, nonché per la catalogazione e i controlli incrociati con tutti i database conosciuti in regime di Codice Rosso. Abbiamo bisogno di scoprire e di verificare l'identità della persona o delle persone responsabili della compilazione di questo dossier, e abbiamo bisogno di saperlo... ieri! Antefatto: il contenuto del dossier sembra in qualche modo collegato a un'indagine condotta molto tempo fa nel nord-ovest dello Stato di Washington dall'agente speciale Dale Cooper, che all'epoca era un mio sottoposto. Il caso riguardava una serie di omicidi avvenuti in una piccola cittadina di nome Twin Peaks e nei suoi immediati dintorni, in particolar modo l'assassinio di una giovane donna di nome Laura Palmer. Quel caso è considerato chiuso, ma alcuni suoi aspetti potrebbero risultare importanti per il suo lavoro: è per questo motivo che le forniamo l'accesso a tutti i rapporti e le registrazioni dell'agente Cooper. Inoltre, in allegato troverà un documento in cui sono evidenziate le precedenti analisi effettuate dal personale del Bureau sullo stesso dossier. Si rimbocchi le maniche, cominci a lavorarci – la rapidità è essenziale – e mi riferisca al più presto tutto ciò che riesce a trovare.  
Cordialmente, 
Gordon Cole (VICEDIRETTORE)



"Ci rivedremo ancora tra 25 anni". Così Laura Palmer, protagonista indiscussa ma non da sola, si rivolgeva al nostro giovane Cooper anni e anni fa. E a distanza di anni, proprio allo scadere di questo anniversario, Lynch e Frost ritornano con una terza serie. Era già stato tutto calcolato o è stato un caso? Eppure, per chi lo conosce bene, Lynch non lascia mai nulla al caso, ogni dettaglio, ogni suono in sottofondo ha un significato, ogni elemento, seppur insignificante, si ricollega a tutti gli altri. Potrei parlare ore e ore dell'amore incondizionato per Lynch e tutte le sue creazioni, ma cercheremo di concentrarci sul libro. 

Prima di tutto, e non per voler apparire banale, l'estetica. Il libro vale bene tutti i soldi segnati sul cartellino. Si tratta di un bel volume voluminoso, dalle pagine ben spesse, ricco di immagini, fotografie, appunti, note a margine, fascicoli top secret, fogli di altri libri, enciclopedie, trafiletti di giornale. Fantastico. Infatti l'intero libro non è altro che un dossier e quindi un vero e proprio insieme di materiali di diversa natura e provenienza: è come se partecipassimo noi stessi a questa indagine confidenziale, come se avessimo a nostra disposizione una scatola con tutti i fascicoli e le prove dell'indagine. Non sembra affatto, da questo punto di vista, un romanzo. E questo però ci pone davvero in primo piano, non più semplici lettori di una storia già vissuta e trascritta, ma partecipi di qualcosa che sembra reale. Esteticamente il libro è davvero straordinario e voglio riportarvi qualche immagine giusto per farvi un esempio:




Appare chiaro che risulta essere un libro rivolto ai fan prima di tutto (leggerlo senza aver visto le prime due stagioni non avrebbe senso e sicuramente non lascerebbe lo stesso sapore nè scaturirebbe certe emozioni nei confronti di personaggi che abbiamo amato precedentemente) ma spero vivamente invogli anche "estranei" ad avvicinarsi a questo mondo e a viverlo così come io, e molti altri, stiamo facendo. Il romanzo tuttavia non parla solo ed esclusivamente delle vicende svoltesi a Twin Peaks, anzi. Tutta la prima parte presenta qualche connessione sfumata (inutile negarlo) ma è tuttavia assolutamente indipendente dalle vicende che conosciamo. Viene infatti tracciato tutto un filo narrativo che inizia ancora prima del 1900 addentrandosi nella storia, nelle vicende di personaggi realmente esistiti, nelle vicissitudini che alcuni popoli hanno dovuto subire, diventando quasi a tratti un romanzo storico. Espediente utilizzato certamente ai propri fini: le "anomalie" (definiamole così per non fare troppi spoiler) sembrano avere radici più profonde di quanto sembrasse. Le teorie "complottiste" hanno un qualche fondamento? Chi sono gli "esseri" che qualcuno sembra aver incontrato? Cosa sono quelle luci che fluttuano nell'aria? Sembra che io stia parlando di una storia di alieni, penserete. Ma il termine alieno deriva dal latino "alienus" inteso come qualcosa di estraneo, appartenente ad altri. Non c'è ancora dato sapere molto in realtà sulla natura di questi "estranei" ma, se la mia visione non mi inganna e sulla piccola base delle conoscenze che ho dopo aver visto la serie, considerarli semplicemente extra-terrestri nell'accezione comune sarebbe alquanto riduttivo. C'è qualcosa di più grande, di più profondo, di più ancestrale. C'è qualcosa di "magico e misterioso", qualcosa di soprannaturale, qualcosa di spirituale, ecco. 



E poi, nella seconda parte, ritroviamo la nostra Twin Peaks con i personaggi che abbiamo sempre amato. Scopriamo nuove caratteristiche della personalità, eventi che hanno interessato anche la stessa infanzia dei personaggi sino agli avvenimenti più recenti che nella serie non avevano trovato spazio e non fanno altro che arricchire questo coro di voci infinito (inutile dire che ho amato tantissimo la parte dedicata alla Signora Ceppo <3). Inoltre si raccontano anche alcuni eventi posteriori alla fine della seconda stagione che lasciano nuove tracce e nuove domande senza però dipanare i nostri dubbi. Ah, e molti personaggi che credevamo essere poco importanti saranno rivalutati sotto tutta un'altra luce. 

Così Frost crea un libro assolutamente eclettico e pieno di espressività artistica (offertagli anche dai vari tipi di fascicoli che sono presenti) tra note storiche, leggende, teorie filosofiche e religiose, elementi fantascientifici e segreti che aumentano sempre di più, sino a un finale assolutamente aperto dove si scopre l'identità dell'archivista (colui che ha catalogato tutti gli elementi del dossier). Le vicende di Twin Peaks sono forse un piccolo frammento di un puzzle molto più grande? Che ruolo hanno alcuni cittadini? Cosa è successo a Cooper? Forse tutto sarà spiegato durante questa stagione e forse, come la Signora Ceppo ha detto nell'ultima puntata, "Laura is the one". Chissà se tutto ritornerà a lei. 


Dulcis in fundo, consiglio assolutamente questo libro ai fan e ai non fan a cui suggeriscono di recuperare questo gioiellino indiscusso!  


"I gufi forse non sono quello che sembrano,
ma hanno pur sempre una funzione indispensabile:
ci ricordano di guardare nell'oscurità"




Voi lo avete letto?
Che ne pensate?

2 commenti:

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