Buongiorno lettori! Oggi finalmente sono qui per parlarvi del primo libro di questa serie distopica, scritta da Emmy Laybourne ed edita Newton Compton, che mi ha conquistata e che ho amato per la sua originalità e per i suoi personaggi.
Ho già letto anche il secondo libro della serie, uscito qualche mese fa, ma di quello vi parlerò prossimamente per evitare spoiler sul primo libro, di cui invece vi parlo oggi.
L'ESERCITO DEI 14 BAMBINI
Newton Compton | 320 pp. | €9,90
Quattordici studenti di diverse età sono rimasti intrappolati all’interno di un gigantesco supermercato a Monument, in Colorado. Lì dentro c’è tutto ciò di cui potrebbero aver bisogno: cibo di ogni genere, vestiti, videogiochi e libri, farmaci e ogni tipo di bevanda alcolica… e senza la supervisione di un adulto possono fare quello che vogliono. Potrebbe anche essere divertente. Purtroppo la verità è che fuori da lì il genere umano sta scomparendo a causa di catastrofi naturali e della dispersione di sostanze chimiche nell’atmosfera che, a seconda del gruppo sanguigno, possono provocare nelle persone disturbi paranoidi, accessi di violenza o addirittura la morte. I bambini devono rimanere all’interno, costretti ad attrezzarsi per la sopravvivenza, senza sapere se potranno mai uscire. Nonostante la giovane età, saranno in grado di cavarsela e guadagnarsi un futuro?
L’esercito dei 14 bambini è un
distopico, young adult molto originale. Sebbene sia ambientato completamente in
un centro commerciale riesce comunque a far vivere al lettore un’avventura
intensa e adrenalinica, alla scoperta dell’istinto di sopravvivenza che
caratterizza l’uomo fin da piccolo. Emmy Laybourne subito ci proietta tra le
pagine del suo libro, il lettore quindi non può far altro che affrontare le
difficoltà insieme ai protagonisti e sperare in un lieto fine. La storia si
delinea già nelle prime pagine, senza perdere tempo si entra nel vivo della
trama, con un incipit fenomenale caratterizzato da una grandine impetuosa, che
con le sue palle – più che chicchi – di ghiaccio causa incidenti e morti.
Quattordici sono gli studenti che
riescono ad arrivare all’interno di questo immenso centro commerciale e trovare
all’interno di esso un rifugio sicuro per ripararsi dalla grandine e superare
l’incubo appena vissuto sullo scuolabus. Quattordici protagonisti di diverse
età, bambini e adolescenti, che impareremo a conoscere e che affronteranno
difficoltà più grandi di loro, a partire dalla scelta di un leader che possa
aiutarli e mettere in chiaro regole e ruoli. Perché mentre loro sono al sicuro, all’esterno si sta scatenando l’apocalisse: tsunami, terremoti, fumi tossici, …
questo significa che i protagonisti non possono far altro che sopravvivere all’interno
finché tutto non sia finito, senza conoscere il destino dei propri familiari e
senza ulteriori risorse se non quelle già presenti nei negozi.
Una trama ben delineata e soprattutto
ben esposta è il punto forte di questo libro, la storia risulta molto chiara e
anche le spiegazioni degli eventi esterni risulta credibile e verosimile. Ho
trovato L’esercito dei 14 bambini un’ottima lettura, che mi ha tenuta sveglia
anche fino a tardi per la curiosità di scoprire l’evolversi della situazione.
In una situazione post-apocalittica come questa, i ragazzi non si perdono
d’animo ma anzi scoprono quanto sia importante mettere da parte vecchi screzi e
affrontare tutto insieme, riunire le forze e cercare una soluzione, soprattutto
per i più grandi sarà importante non fare spaventare i più piccoli e trattarli
al meglio, per evitare che scoprano l’incubo che si delinea al di fuori di
quelle mura.
Un libro che cattura e che mette anche un po' paura, un'avventura adrenalinica con dei protagonisti eccezionali, dai caratteri diversi e che nell'insieme si fanno amare, a parte qualche eccezione.
Vi consiglio questo primo libro perché credo sia una storia nuova, qualcosa di diverso rispetto alle solite storie young adult.
Nessun commento:
Posta un commento