WWW Wednesdays è una rubrica americana ideata dal blog "Should Be Reading". Questa rubrica ha cadenza settimanale, precisamente il Mercoledì, come si può capire dal nome stesso.
La rubrica prevede di rispondere a tre domande, è molto semplice.
-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
INIZIAMO SUBITO...
Prima domanda:
Cosa stai leggendo?
L’infanzia di Stella Mellei è un dedalo costituito da cupi ricordi, frammenti di realtà che la giovane non riesce a ricomporre ma che ritornano piano, spronati dal ritorno nella casa dove ha vissuto i primi anni di vita. In questo nuovo ambiente si alternano strani personaggi che hanno il potere di attrarla: l’oscuro Samuele e l’intrigante Matteo si muovono come pedine su una scacchiera, guidando Stella verso un mondo di cui ignora l’esistenza, ma che sente appartenerle. Aggirandosi per la casa, Stella ritrova ciò che sua nonna le ha lasciato in eredità: un’eredità più grande della casa stessa, qualcosa che sarà l’essenza della sua stessa vita e farà scattare il sigillo dei ricordi imprigionati nella mente. Una realtà che arriva dal passato per ricongiungersi direttamente col futuro, che la porterà a comprendere che niente è come sembra, che esistono creature antiche nascoste nell’ombra capaci di assumere le sembianze di persone normali, e che non esiste il bene assoluto come non esiste il male assoluto, mettendola davanti a un’ultima, difficile, scelta.
Cosa hai appena finito di leggere?
Davvero una bella storia.. tra paura e ironia!!
La mia recensione: QUI
Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
Intanto tra un paio di giorni inizio "Libero Arbitrio" di Caterina Armentano. Poi, chissà...
bello deve essere libero arbitrio, fammi sapere
RispondiElimina1) Il nuovo concorso a cattedra nella scuola primaria
RispondiElimina2) Il nuovo concorso a cattedra nella scuola dell'infanzia
3) quiz di preselezione
Vorrei fare la faccina che ride, ma dovrei fare quella che piange...