lunedì 9 luglio 2012

Parlando con... Davide Simon Mazzoli

Finalmente dopo tanto tempo, posto una nuova intervista!
Questa volta sotto le mie grinfie è capitato... Davide Simon Mazzoli, autore del libro "Lo specchio del male", di cui ho parlato un pò di tempo fa. Ho avuto il piacere di leggere il libro ed essendo un'appassionata del thriller, l'ho apprezzato molto!
Tutte le mie considerazioni le potete trovare nella mia recensione (QUI).

Intanto vi presento il libro...

LO SPECCHIO DEL MALE

AUTORE: Davide Simon Mazzoli
EDITORE: tre60
PAGINE: 460
PREZZO: 9,90
Orazio De Curtis odia tutti. Odia la moglie, così gentile e remissiva, e quindi insopportabile. Odia la domestica bulgara, con quella faccia triste da immigrata e quella perenne puzza di cipolle che si porta appresso. Odia la cittadina di provincia dove vive. Odia il suo agente letterario, che continua a tormentarlo per sapere quando consegnerà il nuovo romanzo. E soprattutto odia se stesso, un vecchio flaccido e sporco, per di più zoppo e senza un occhio e due dita di una mano: le conseguenze del terribile incidente automobilistico che, però, lo ha reso ricco e famoso. Perché è stata proprio quell’esperienza a ispirargli il suo romanzo d’esordio, diventato subito un clamoroso caso editoriale. Peccato che ora il peso della fama lo stia schiacciando e lui abbia perso la vena creativa: ammesso che l’abbia mai avuta. Orazio trova un po’ di pace solo la notte, quando si piazza nudo davanti alla finestra per spiare i suoi vicini, in particolare la giovane figlia del giardiniere, che non chiude mai le tende quando si spoglia prima di andare a dormire. Un passatempo tutt’altro che innocente e destinato a costargli caro. Una sera, infatti, Orazio si accorge di essere a sua volta spiato da un ragazzino che si è appena trasferito nella casa di fronte. Un ragazzino che il mattino seguente si presenta alla sua porta sostenendo di avere delle fotografie imbarazzanti: è l’inizio di un vortice di ricatti, minacce e sottili violenze psicologiche che costringeranno il grande scrittore Orazio De Curtis a diventare una marionetta nelle mani del giovanissimo aguzzino, che un giorno gli chiederà persino di uccidere per lui.
VI INVITO A LEGGERLO, SOPRATTUTTO AGLI AMANTI DEL GENERE!!


E ora andiamo all'autore, ecco l'intervista!!!



Ciao Davide, grazie per la disponibilità. Ti va di parlarci un po’ di te?
Ciao Christy! Che dire di me? Sono un tale che, stufo del freddo e della confusione di Milano, ha deciso di trasferirsi in Florida. Sono un tizio che scrive per vivere ma che nella vita ha fatto di tutto: lo scenografo, lo scultore, l'autore TV, il regista e il progettista di theme park. Sono una persona che si stanca presto di ogni cosa e che ama le sfide. Penso che la competizione che ho nei confronti di me stesso sia una delle caratteristiche che, fin da bambino, mi ha sempre spinto a osare, lanciandomi in avventure strepitose ma, al tempo stesso, molto difficili.

Quando e come è nata l’idea di scrivere Lo specchio del male?
Quando non saprei. Il processo creativo è per me un’accozzaglia indefinita di pensieri, episodi, suoni e sensazioni. È un qualcosa che nasce piano piano e che solo nel tempo riesce ad acquisire una propria identità. Sul Come invece ci potrei scrivere un altro libro... diciamo che "Lo specchio del male" è nato per dare sfogo a quel lato buio che c'è in tutti noi e che con tanta veemenza tentiamo vanamente di sopprimere.

Ti faccio una domanda che penso possa interessare molto ai lettori. Perché dovremmo leggerlo? Parlaci del tuo libro.
"Lo specchio del male" è un libro duro, estremo, controcorrente ma, al tempo stesso, divertente, irriverente e dissacrante. È un romanzo che ho dedicato a tutte le persone che, senza paura, amano spingersi fino al limite, dire le cose come stanno e che, soprattutto, aborrono il perbenismo. Ecco, sì, il mio romanzo è il thriller giusto per i lettori che non amano la cultura bigotta dalla quale, per fortuna, stiamo risorgendo.

Prima di “Lo specchio del male” hai scritto altri romanzi o racconti?
Scrivo da sempre; come autore e regista ho scritto tanto per la televisione e per i parchi divertimenti. Nell’editoria ho iniziato a fare i primi passi a 21 anni, quando ho pubblicato “Nessuno può chiamarlo Ulisse”, un testo teatrale edito da una piccola casa editrice di Milano. L'anno scorso invece, insieme a mio cugino Marco, ho pubblicato "Radiografia di un dj che non piace", edito da Rizzoli, bestseller 2011: un libro molto divertente che si distacca diametralmente dalla trama dark de "Lo specchio del male".

Ti sei ispirato a qualche autore per scriverlo? Se sì, a chi?
In realtà non c'è stato nessun autore al quale mi sono ispirato, ma se vogliamo parlare dei miei grandi amori, mostri della letteratura thriller contemporanea, ti posso nominare Joe R. Lansdale, Thomas Harris, Shane Stevens e, di recente, Jo Nesbø.

Che progetti hai per il futuro?
Il prossimo ottobre, sempre con mio cugino, pubblicherò il seguito di "Radiografia", ma questa volta con Mondadori. Sempre quest'anno uscirà anche il primo libro della saga fantasy che ho dedicato a mio figlio Leonardo, "Le Terre Magiche di Midendhil - La missione dell'Ultimo Custode": il primo di una serie di otto volumi. Per l'anno prossimo ho invece in cantiere due nuovi thriller molto dark.

Che genere letterario preferisci?
Non saprei. Leggo di tutto. Credo che una persona che fa il mio lavoro non si possa permettere di avere il lusso di prediligere un genere letterario.

Abbiamo finito con le domande. Vuoi aggiungere qualcosa?
Grazie Christy per la tua bella intervista e per avermi ospitato nel tuo blog.
Un autore senza i lettori non sarebbe nulla, quindi grazie, grazie a tutti voi.

In bocca al lupo da tutti i lettori.
Crepi il lupo! Un abbraccio a tutti.


Ringrazio infinitamente Davide per aver risposto alle mie domande! 

Leggendo le sue risposte, sono rimasta molto incuriosita dalla saga fantasy che vuole scrivere!! Magari appena sarà pubblicata la leggerò. =D

2 commenti:

  1. Complimenti! Davide è un autore molto molto complesso e, sinceramente, non vedo l'ora di leggere i suoi nuovi romanzi...soprattutto i due thriller molto dark di cui parla! :)

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