giovedì 13 settembre 2012

Scambiamo due chiacchiere con Claudio Cerri (Illustratore)

Come vi avevo accennato un po' di tempo fa, ho pronte alcune interviste fatte a degli ottimi illustratori. Ho aspettato il rientro di tutti voi dalle vacanze per parlarvene e per farvi leggere l'intervista.

L'illustratore di cui vi parlo oggi è...

CLAUDIO CERRI




Ciao Claudio, grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande. Iniziamo subito, presentati ai nostri lettori!
Ciao, grazie a te per questa oppurtunità! Mi chiamo Claudio Cerri e lavoro nel campo dell'illustrazione e della grafica pubblicitaria.

Quando e come è iniziata la tua passione per l'illustrazione?
La passione per l'illustrazione è nata come naturale evoluzione della passione che avevo anni fa per il fumetto. Ho iniziato a disegnare lavorando su tavole in bianco e nero, ma più il tempo passava, più i colori mi affascinavano. Ho iniziato a dedicarmi agli acrilici e da lì a innamorarmi dell'illustrazione il passo è stato breve. Trovo molto stimolante raccontare qualcosa con un'immagine.

Hai studiato in qualche scuola d'arte o sei un'autodidatta?
Finito geometra ho frequentato la scuola del Fumetto di Milano dove ho imparato tante nozioni, soprattutto sul colore e sulla pittura tradizionale. Sono invece autodidatta per quanto riguarda la colorazione digitale.

Ti rifai a qualche modello nei tuoi disegni?
Ho tantissime influenze che nel corso degli anni ho metabolizzato e fatto mie. Sicuramente ci sono disegnatori che amo tantissimo e studio il loro lavoro nei minimi particolari, cercando comunque di metterci sempre del mio. I primi nomi che mi saltano in mente sono Ferenc Pinter, Ashley Wood, Amandine Più, Paolo D'Altan.

Che tecniche preferisci usare per realizzare le tue illustrazioni?
Ora come ora sicuramente il digitale per una questione di organizzazione e tempistiche.

Da dove trai ispirazione per le tue opere?
Un po' da tutto quello che mi circonda, dal mio umore, dalla musica che ascolto, dai libri che leggo...

Che soggetti preferisci realizzare?
Mmmmh, questa per me è una domanda a cui è difficile rispondere. Mi piace tantissimo lavorare sia sulle illustrazioni per bambini/ragazzi che su quelle con un target più adulto. Diciamo che quando lavoro per molti giorni di seguito su disegni per l'infanzia, mi viene una voglia irrefrenabile di dedicarmi alle illustrazioni per un pubblico più maturo e viceversa. Comunque se proprio dovessi scegliere opterei per le illustrazioni per l'infanzia!

Hai fatto dei disegni per qualche copertina di libri? Se sì, per quale?

Sì, ho realizzato un paio di copertine di libri, anche se negli anni mi è capitato soprattutto di illustrare copertine di riviste. L'ultima cover è quella di "Socrate L'Oca Fantasma", libro edito da Piemme nella collana Il Battello a Vapore, serie bianca. Sempre di quel libro sono mie anche le illustrazioni interne. Spero che le copertine dei libri illustrate da me aumentino in futuro!





Che progetti hai per il tuo futuro?
Cercare di migliorare la mia tecnica e continuare a lavorare nel campo dell'illustrazione.

Questa era l'ultima domanda, grazie di tutto. Ti auguro buona fortuna!
Vuoi aggiungere qualcos'altro?
Grazie di cuore per l'intervista! Invito i lettori ad andare a vedere i miei lavori sul sito www.claudiocerri.com


ECCO ALCUNE DELLE SUE OPERE:




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