giovedì 3 dicembre 2015

Recensione: L'amore bugiardo

Buongiorno lettori ^^ ho finito qualche giorno fa questa lettura e dopo aver pensato a lungo, ho finalmente scritto la recensione.
Dopo aver letto la trama e cercato per tanto tempo qualche sconto per acquistarlo, ho comprato qualche mese fa L'amore bugiardo. E' stata una bella lettura e spero che il film sia altrettanto eccezionale quanto il libro.

L'AMORE BUGIARDO
Rizzoli | 462 pp. | €18,00
Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera ,dl gennaio. È subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione e l'accento ondulato del Missouri. Lei è la ragazza perfetta, bella e spigliata. Sono felici, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono costretti a reinventarsi: lui proprietario di un bar accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una vertiginosa incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un romanzo, costruito su rovesciamenti e colpi di scena, che vi costringerà a domandarvi se conoscete davvero la persona che vi dorme accanto.


Ho iniziato questo libro con grandi aspettative e il mio sesto senso questa volta ha fatto centro!
L'amore bugiardo si presenta con una trama interessante e originale, che riesce a catturare l'attenzione e la curiosità dei lettori. Iniziando a leggerlo si capisce fin da subito di aver fatto una buona scelta nell'acquistarlo. 
Nick ed Amy sono sposati da cinque anni, il loro matrimonio è ormai in crisi, sia la routine, sia i problemi economici, non migliorano affatto la situazione. Ma quando il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio Amy scompare, Nick si ritrova a dover fare i conti con la consapevolezza di non essere stato abbastanza per la moglie. Ma si sa, in casi come questi l'attenzione e tutti i sospetti ricadono fin da subito proprio sul marito. Nick sembra non essere sincero e cosa ancora più strana, sembra ben poco preoccupato per le sorti di Amy. 
Allora che fine ha fatto Amy?
Il lettore durante la lettura, per buona parte della storia, si sente confuso e preso in giro dai protagonisti, non saprà a chi credere. Questo aumenta la curiosità e la voglia di continuare a leggere il libro, per scoprire la verità.

I capitoli si alternano tra il protagonista maschile (che racconta in prima persona la storia) e le pagine del diario della moglie Amy, anche lei protagonista. Solo nella seconda metà del libro conosceremo direttamente Amy, che inizia a questo punto anche lei a raccontare in prima persona. Così fin dall'inizio il lettore alterna la lettura di due differenti punti di vista e due diverse e opposte verità. Se da una parte c'è Nick che si reputa innocente ma che sembra non provare paura e ansia per la moglie, dall'altra c'è Amy che lascia alle pagine del suo diario il compito di farci conoscere le violenze subite, per mano del marito. Ma a chi credere? Chi dice la verità? 
Il lettore come i personaggi secondari, agenti della polizia, parenti e giornalisti vuole arrivare alla fine della storia, ma comprendere quale sia la verità, senza farsi influenzare dal giudizio personale, sembra impossibile. Questo è un punto a favore, sono dovuta veramente arrivare a metà del libro per capire cosa non andava.
Da quel momento, in cui si chiariscono molte cose, purtroppo però ho iniziato ad odiare uno dei due protagonisti (non vi dico chi, se no vi svelerei troppe cose). Ho pure pensato spesso di saltare i suoi capitoli, ma senza non avrei conosciuto altre sfumature del suo carattere.
L'amore bugiardo è un ottimo noir psicologico, più che un thriller, da gustare pagina dopo pagina e che cattura completamente l'attenzione dei lettori. Gillian Flynn si scopre essere una bravissima scrittrice, all'altezza di tanti suoi colleghi più famosi. Mi è piaciuto molto il suo stile e la sua idea, che si è rivelata vincente, visto anche il grande successo del film. 
Consiglio questo libro a tutti i tipi di lettori, perché seppur non amanti del genere, credo che L'amore bugiardo sia in grado di incuriosire tutti!

VOTO:


TRAILER FILM




Che ne pensate voi di questo libro?
Avete letto il libro o visto il film?

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8 commenti:

  1. Anche io ad un certo punto ne ho odiato uno dei due e anche il finale non mi è paiciuto.
    Cioè, perfetto per il libro, ma io tifavo per l'altro personaggio ^^

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    1. Ecco, che odio! Il finale non era quello che mi aspettavo, però l'ho trovato diverso e perfetto per un libro così incentrato sulla psicologia dei personaggi!

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  2. Ho questo libro in libreria da mesi e ancora non l'ho scelto per le mie letture, tutti mi dicono che sia bello e tu lo confermi...gli darò una possibilità!

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    1. Dovresti leggerlo :D non te ne pentirai, spero! Fammi sapere se lo leggerai ^^

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  3. Ho anch'io questo libro in libreria che attende pazientemente di essere letto. Mi fa piacere vedere il tuo parere positivo, sarà sicuramente un'ottima lettura :)

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    1. Secondo me ti piacerà, conoscendo un po' i tuoi gusti. E' davvero un ottimo noir!

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