sabato 26 ottobre 2013

Voglio leggere #19

Buon fine settimana a tutti carissimi lettori. Scusate l'assenza degli ultimi giorni ma siamo stati un po' impegnati... stiamo preparando tante sorprese per la prossima settimana, in una sola parola: Halloween!
Nonostante io non possa leggere fino a marzo (ho già una pila di libri universitari), la mia lista-lettura aumenta.



Voglio leggere... è molto simile ad una wish list, però i libri di cui vi parlerò li voglio ancora più ardentemente. Spero ogni volta di potermi accontentare. Pubblicherò la rubrica ogni due settimane, e parlerò di uno o più libri che vorrei leggere subito!

Voglio leggere...


SESSANTA RACCONTI 

Riuniti in raccolta dallo stesso Buzzati nel 1958, i "Sessanta racconti" vengono a ragione considerati una vera "summa" del mondo poetico dello scrittore. In essa si trova rappresentata l'intera gamma dei suoi motivi ispiratori, dalla visione surreale della vita all'orrore per la città, dagli automatismi esistenziali introdotti dall'uomo tecnologico alla suggestione metafisica, in una girandola di narrazioni che riescono sempre a sorprendere le aspettative del lettore. Il taglio strutturale del racconto ben si presta all'abilità narrativa di Buzzati che, vero mago della composizione breve, spaziando tra meraviglioso, favoloso e immaginario traduce in gioco, tragedia o mistero le situazioni che potevano apparire più banali o scontate.




E inoltre, un libro fortemente consigliato dal libraio del mio paese. Voglio leggere...

VUOI STAR ZITTA PER FAVORE?

Dopo anni di duro apprendistato, nel 1976 Carver arriva alla pubblicazione, e viene subito riconosciuto come un grande maestro della forma breve. Drammi quotidiani, inferni domestici, angoli dimenticati di un'America alla deriva: le storie di Carver sprigionano un senso di tensione e di minaccia e raccontano la precarietà economica e degli affetti con una forza lacerante. "Un senso pesante di spavento aleggia in queste storie: gente che se la sta passando male; uomini che bevono troppo; mariti che fanno a botte con le mogli e mogli che lasciano i mariti. C'è morte, rovina, abbandono, gente sgradevole che si presenta alla porta di casa con ogni sorta di notizie sgradevoli. La vita è una cosa seria, in questi racconti. E qui non c'è altro che vita" (R. Ford). La raccolta comprende storie come "Grasso, Vicini, Creditori" e "Nessuno diceva niente", oltre al racconto che da il titolo al libro e che fu messo in scena da Altman in "Short Cuts".





Li avete letti? Che ne pensate?
Voi cosa volete leggere?

1 commento:

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