Il motivo che spinge gli scrittori a raccontare una storia non è soltanto uno: c'è chi scrive per diletto, chi per liberarsi da un impulso irrefrenabile o da una voce che assedia piacevolmente la propria mente finché non viene trasposta su carta, chi vuole condividere la propria visione del mondo, chi vuole dare semplicemente un lascito all'umanità, una storia che migliori altre storie, forse una vita, forse un uomo. Molto spesso alcune opere letterarie valide vengono trascurate, taciute, accolte da un minimo gruppo di lettori, mentre alcune volte ricevono riconoscimenti importanti che permettono loro di avere maggiore visibilità, di entrare nel cuore di un pubblico più ampio (e questo probabilmente è importante sopratutto per gli scrittori emergenti che spesso vedono il loro libro soltanto in qualche vetrina). In ambito italiano, diversi sono i premi letterari nati con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura e la lettura.. scopriamo insieme i più importanti:
Premio
Andersen: Gualtiero Schiaffino decise di fondare nel 1982 un premio per la
letteratura d’infanzia dedicato al grande scrittore per bambini
Hans Christian Andersen che offre un riconoscimento non solo agli
scrittori ma anche agli illustratori e agli editori che si sono distinti per l'innovazione e l'originalità. Dal 2014 vengono inoltre assegnati premi al miglior fumetto e alla migliore creazione digitale.
Premio
Bancarella: Il Premio Bancarella è il primo premio italiano nato sotto la spinta
dei librai stessi e non sotto la spinta di una giuria di letterati. I
librai pontremolesi erano un gruppo di venditori ambulanti di libri
che dall’Alta Lunigiana scendevano ogni anno con le loro bancarelle
per vendere in ogni città incontrassero sul loro cammino. Questo
lavoro solitario inizia a sentire l’esigenza di radunarsi almeno
una volta l’anno per potersi confrontare sull’andamento del
lavoro. Il primo raduno avviene nell’agosto del 1952 ed è proprio
in questa occasione che nasce il premio Bancarella. Con questo premio
si vuole offrire un riconoscimento al libro che si sia distinto dagli
altri non solo per il suo grande valore letterario ma anche per la
sua vendibilità, un premio molto particolare assolutamente
differente da ogni altro premio esistente nel nostro paese.
Premio
Bagutta: Il premio Bagutta nasce a Milano nel 1926. La sua storia è senza
dubbio molto originale in quanto il premio nasce tra i piatti e i
bicchieri di vino della trattoria della famiglia Pepori, ritrovo a
quei tempi di molti letterati e artisti. Il gruppo di amici composto
da Mario Alessandrini, Riccardo Bacchelli, Luigi Bonelli, Adolfo
Franci, Mario Vellani Marchi, Paolo Monelli, Antonio Niccodemi, Gino
Scarpa, Ottavio Steffenini, Antonio Veretti e Orio Vergani decise
proprio durante una cena in questo locale di istituire questo premio
eleggendosi come giuria e scrivendo l’atto di fondazione del
concorso direttamente su uno dei classici fogli di carta gialla
utilizzati nelle trattorie. Il gruppo di amici voleva riuscire a
premiare libri che davvero meritassero un riconoscimento senza dover
subire alcun tipo di pressione da parte del governo. Il premio
Bagutta rimane ancora oggi un premio letterario di grande pregio che
però, proprio per i motivi suddetti, non riesce a far aumentare le
vendite dei libri ai loro vincitori come invece altri premi riescono
a fare.
Premio
Campiello: Il Premio Campiello nasce nel 1962 grazie alla famiglia Valeri
Marena. Il premio è stato istituito con l’obiettivo di offrire un
riconoscimento al migliori libro pubblicato durante l’anno.
Possiede anche una sezione giovani che offre agli scrittori
esordienti la possibilità di farsi conoscere e di riuscire così ad
iniziare una fertile propria carriera letteraria. Grazie al Campiello
sia gli scrittori già affermati che i giovani scrittori sono infatti
riusciti ad incrementare notevolmente le loro vendite e spesso da
questi libri sono state anche tratte nel breve periodo delle
trasposizioni cinematografiche davvero eccellenti. Il primo libro premiato fu "La tregua" di Primo Levi. La modalità di premiazione del Premio Campiello è molto particolare. A differenza di quanto accade nella maggior parte degli altri premi letterari, infatti, i critici identificano fra i libri editi nell'anno precedente una rosa di 5 libri da sottoporre alla Giuria dei Lettori, chiamata anche Giuria dei Trecento: questi 5 libri finalisti vengono insigniti ufficialmente del Premio Campiello - Selezione Giuria dei Letterati. Sarà, infatti, la Giuria dei Lettori (composta da 300 lettori, di diversa provenienza sociale, età, cultura, professione e posizione sociale) a scegliere fra i 5 finalisti il libro Campiello.
Premio
Italo Calvino: La rivista L’indice dei libri del mese fondò a Torino nel 1985
questo importante premio con l’obiettivo di mettere in luce il
talento letterario degli scrittori esordienti. L’intenzione è stata quella di riprendere e raccogliere il ruolo, svolto da Italo Calvino, di talent-scout di nuovi autori: per gli scrittori esordienti e inediti non è facile trovare il contatto con le case editrici, prima ancora che con il pubblico. Il premio si propone, in breve, come una sonda gettata nel sommerso della scrittura e come interfaccia tra questo universo e il mondo dell’editoria, del pubblico e della critica.
Premio
Mondello: Un gruppo di intellettuali palermitani decise nel 1975 di istituire
questo premio letterario che si pone come obbiettivo quello di
offrire un riconoscimento ai migliori libri usciti durante l’anno.
Il Premio Mondello possiede, oltre ad una sezione appositamente
pensata per i giovani scrittori esordienti, molte altre sezioni:
opera di poesia, opera di un autore straniero, premio speciale della
giuria, premio speciale del presidente, opera di traduzione, premio
per la comunicazione e ovviamente il SuperMondello ossia l’opera
vincitrice assoluta di un autore italiano.
Premio
Strega: Si tratta senza dubbio di uno dei premi letterari italiani più
conosciuti e famosi e proprio per questo anche di uno dei premi più
discussi. Ogni anno vengono alzate polemiche riguardo a questo premio
e ai criteri di selezione ma il prestigio del Premio Strega non è
certo destinato a diminuire. Il Premio fu istituito nel lontano 1947
nel salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci. Si tratta di un
premio nato quindi all’interno di una cerchia di amici amanti della
letteratura e della cultura. Il Premio Strega ha la capacità di
veicolare su di sè una grande attenzione e ciò significa per gli
scrittori che riescono ad entrare nella cinquina dei finalisti la
possibilità di essere raggiunti da un numero sempre crescente di
lettori ottenendo così in poco tempo una notevole notorietà. Il meccanismo del Premio prevede che la scelta del vincitore sia affidata ad un gruppo di quattrocento uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori. Coloro che compongono la giuria sono tuttora chiamati Amici della domenica, dal giorno prescelto per le loro prime riunioni. I quattrocento giurati possono proporre dei titoli a loro graditi, purché ogni candidatura sia supportata almeno da due di loro; un'ulteriore selezione (tipicamente nel mese di giugno) designa la cinquina delle opere finaliste. In ultimo, il primo giovedì del mese di luglio, nel ninfeo di Villa Giulia a Roma, è scelta l'opera vincitrice, con votazione finale degli Amici della domenica.
Quali altri premi conoscete?
Ne conoscevo solo due!!
RispondiEliminaPs.: ma che persona orribile sono, ieri sera non ti ho scritto.-. Provvedo!
Ahahaha non preoccuparti :)
EliminaBel post interessante davvero.
RispondiEliminaSono follower del blog da tanto tempo - ma è altrettanto tempo che non passavo a farti una visita.
Il link party di Ilenia è stata una ottima occasione
Un saluto ed a presto al Rifugio
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuna giornata Christy ed Ezio a presto al Rifugio http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/
RispondiEliminaBuona giornata anche a te :P
EliminaVi ho scovato grazie al Linky Party di Libri di cristallo e mi sono iscritta subito, complimenti per il blog! Molto utile questo schema dei premi letterari soprattutto per quelli come me che non li seguono e non sono molto aggiornati sulla narrativa italiana.
RispondiEliminaCiao anche a te ^^
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