venerdì 30 settembre 2016

Recensione: L'urlo barbarico

Buongiorno carissimi lettori e buon fine settimana ^^ Settembre sta ormai terminando e ci addentriamo sempre più nel dolce autunno fatto di cioccolate calde, coperte e libri ** Intanto vi lasciamo la recensione di un'antologia di poesie che abbiamo letto recentemente :P

YAWP: L'URLO BARBARICO 
Risultati immagini per yawp poesie merola
Yawp Edizioni | 114 pp. | €10,00

Né filosofia, né storia o gioco d'immaginazione. Una violenta carica, con sottili venature di rimpianto e riverberi di dolce-amara nostalgia. Cantilene d'odio e di passione, l'eco di una voce rauca che, accompagnata dalla brezza, accarezza il mondo con la cacofonica armonia di una deissi personale irrelata. Questo è Yawp.


Risultati immagini per poetryNon è la prima volta che mi chiedono di recensire una raccolta di poesie. Ogni volta, lo ammetto, sono un po' indeciso, mi chiedo se sarò capace non soltanto di leggere ma di addentrarmi a fondo nel mondo che sta nelle parole e dietro le parole stesse, un mondo fatto di richiami, emozioni, sentimenti, orizzonti di vita, e tessitori di anime che si mostrano nella loro nudità. Ho paura di non esserne in grado, di non aver gli strumenti adatti, di non poter capire. Ma poi mi basta ricordare la stretta vicinanza che ci accomuna, l'essere umano, l'essere parte di qualcosa non da solo ma con esseri simili a me. Il compito del poeta è quello di gettare luci che siano uno spiraglio, una meta, una speranza, nell'abisso, a volte oscuro e difficoltoso, della vita. Bravi ragazzi, è questo quello che mi sento dire. Come si legge nella stessa prefazione, ci si chiede spesso dove siano finiti i giovani nell'età contemporanea, se non siano tutti inscatolati nelle macchine virtuali, nella logica del piacere e della superficialità, se davvero possiamo scommettere su di loro. E quando un gruppo di ragazzi decide di affidarsi alla poesia, e di essere artefici della stessa, non viene altro da dire che grazie. 
Ho letto la raccolta con piacere, dedicandomi a tutte le poesie con la stessa curiosità e delicatezza, amandone i contorni sfumati e le atmosfere magnetiche, registrando nella mia mente alcune immagini vivide e terribilmente vere, ricordando quello che anche io a volte scrivo sui taccuini sparsi per casa. La scrittura è salvezza, è speranza, è luce, è spada per nuove battaglie, è l'incipit di rivoluzioni, è la culla dove proteggere e proteggersi. 
Sono diversi gli argomenti che vengono trattati nell'antologia ma quelli che li accomuna è uno sguardo profondo sull'esistenza umana, su ciò che sentiamo dentro di noi, una vibrazione, un taglio, la mancanza di un respiro, una voce estranea ed eterea, qualcosa di misterioso che si annida dentro di noi e ci spinge ad anelare. Questo è l'uomo. 
Ho apprezzato l'intera raccolta ma, come è giusto che sia, alcune mi hanno colpito particolarmente. Ho deciso pertanto di condividerne con voi solamente tre, consigliandovi questa antologia e di accostarvi alla poesia, spesso denigrata e abbandonata. Ancora bravi ragazzi e grazie, che la poesia vi (e ci) accompagni sempre. 

Piango orizzonti pallidi
e sfaceli
come il dramma permanente
di morire soli
o di ritrovarsi ottenebrati,
l’imperitura agonia del se fossi.


Risultati immagini per poesiaGuarda Jan
e Jacopo e
Yukio e
il monaco,
loro hanno compreso
che non c’è salvezza
fuori dall’immolazione,
nessuno scampo all'oblio
e dunque:
se bisogna dormire
se bisogna vagare
nel buio
senza guida
non è forse meglio così?
Non è forse meglio prendere atto
dell’insopportabile
bellezza
dell’Abisso?


Sentiremo
Il viaggio pluridimensionale.
Nutriremo
L'infinita capacità inconscia
Del potere umano
E caro nuotar, tutto intimo.
Cacceremo
da monarchi di nebbia;
Sventreremo
Ogni esistenza
e inesistenza
E nuovo bagliore,
per ridere su altri.
Ogni “specialità” e “deformità”
Sarà derisa dell’uniforme
E sbranata emotivamente.



E voi che ne pensate?

sabato 24 settembre 2016

Il treno dei sogni - Inizia il viaggio

Cari lettori buon fine settimana =D solitamente non partecipo ai tag perché mi portano via molto tempo, ma questo è molto veloce e poi mi è piaciuto particolarmente quindi perché no?
Innanzitutto ringrazio il blog Every book has its story per avermi taggata e quindi aver pensato al blog *-*



Il treno dei sogni è una rubrica ideata da Sara del blog Diario di un Sogno. È una rubrica che ha lo scopo di far viaggiare voi lettori fra le città, i paesi e la fantasia dei libri. Quindi partiamo subito!

Nali con la sua puntata mi aveva portato in giro per Salem *-* Oggi io invece vi porto a Busan! Come non sapete dov'è Busan? Dai, tutti hanno sentito parlare almeno una volta di questa famosissima città! Ok, non è vero. Neanche io ne ero a conoscenza prima di leggere Le cesoie di Busan dell'autrice Karen Waves (lo so, vi ho parlato dei suoi libro miliardi di volte).
Questo è un libro romantico, passionale, e che riesce anche a farvi conoscere un pizzico di Corea del Sud. 

LE CESOIE DI BUSAN
194 pp. | €9,98 (cartaceo) | €0,99 (eBook)
Link Amazon: qui
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?


Vi lascio anche delle foto del posto *-*




Infine vi lascio il regolamento per la partecipazione:


1. Citare il blog capo stazione (http://diariodiunsognoblog.blogspot.it)

2. Taggare altri blogger su facebook 
quando condividi il post.
(ogni viaggio deve avere tanti passeggeri)

3. Commentare la fermata del blog che vi ha invitati
(è bellissimo conversare)

4. Preparare un post come questo, indicando:
Titolo del libro, luoghi e personaggi per la prossima destinazione scelta da voi
(ricordati quando lo condividi su facebook di taggare 
autore e casa editrice...)

5. Utilizzare quest'immagine nel post



Taggherò un po' di gente su Facebook ;)








venerdì 23 settembre 2016

Segnaliamo #22

Buongiorno carissimi lettori ^^ oggi approfitto di qualche ora di pausa per segnalarvi alcuni libri. Ho tantissime mail in arretrato e faccio davvero fatica a stare dietro a tutte Spero di non dimenticarne nessuna e mi scuso con gli autori per la lunga attesa!

Questa rubrica l'abbiamo voluta intitolare "Segnaliamo" per lo scopo per la quale è nata. Sarà pubblicata ogni volta che qualche autore/autrice richiede una segnalazione della propria opera. Nasce, soprattutto, per aiutare i lettori a trovare sempre nuovi libri nostrani, i quali spesso vengono sottovalutati e allo stesso tempo per aiutare gli autori ad emergere e farsi conoscere. Spero vi possa essere di aiuto. 

IL PONTE DELLE VIVENE
di Davide Dotto
CiesseEdizioni | €15,00 (cartaceo) |  €4,49 (ebook)

XIX secolo. Valchiusa è un paese sperduto della Valle del Chiese. Un antico castello incastonato nella roccia ne domina la piazza, mentre lo strapiombo sul retro è attraversato da un ponte di corda pencolante.
Da secoli i montanari convivono con la Vivena, spirito ineffabile che ha membra e tratto di donna, memoria e destino della valle. Non sarà facile per Giuseppina, proveniente dalle campagne trevigiane, integrarsi in un mondo di cui non conosce le tradizioni. Sposata da anni con Oreste, sente la mancanza di un figlio che la leghi per sempre a luoghi così nuovi per lei. Non esiterà a incalzare la Vivena per ottenere la tanto agognata grazia.
Imparerà a sue spese che, se la Vivena è capace di grandi slanci d’amore nei confronti della comunità cui dà protezione, non esiterà a pretendere, a tempo debito, il prezzo di quanto accordato.
Link per l'acquisto:

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PORTAMI CON TE
di  Erica Surace
Self  | 78 pp. | €8,15 (eBook)
“Portami con te” è il diario di viaggio di una ragazza di 22 anni, Erica, che comincia a fuggire in giro per l’Europa per non affrontare i problemi, per non confrontarsi con una realtà - quella della provincia milanese - con cui non si identifica da tempo. Nei suoi viaggi, incontra decine e decine di persone e, mentre si trova sempre “sulla strada” come direbbe Kerouac, in realtà si trova ad aver cominciato un percorso più complesso, più grande, meno concreto, quello della accettazione di sé stessi e della consapevolezza della propria indipendenza. A lungo, infatti, la protagonista si è rinchiusa in delle relazioni prive di senso, una dopo l’altra, per non affrontare sé stessa, per giudicare qualcun altro e non guardarsi con occhi critici. Queste persone sono quasi delle ombre, durante tutto il romanzo, personaggi ambigui presi in prestito da un qualche Ionesco o Beckett dei nostri tempi. Ma Andrea non è così. Ed Erica lo sa bene. A sue spese, impara che l’amore non vince, mai, ma che ti insegna molto, ti cambia la vita, sicuramente. Una vita che è fatta di tempo speso sui social network, controllando le notifiche di Facebook e i messaggi di Whatsapp, mentre non ci guardiamo più negli occhi e nessuno legge più un buon libro in metro. Erica, nei suoi viaggi, conosce realtà diverse, ha la possibilità di confrontarsi con persone con un background storico-culturale completamente diverso dal suo. E cresce. E alza la testa da quel maledetto telefono. Comincia a vivere.

Link per l'acquisto:

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SENZA PIÙ PAURA
di Roberto Fancellu 
Lettere animate ed. | 132 pp. | €1,99 (ebook) | €11,25 (cartaceo)

Lungo le secolari ed affollate vie di Firenze si snoda la vicenda di Massimo, un uomo in perenne lotta con l'alcolismo e con se stesso, alla disperata ricerca di un equilibrio che lo allontani dalla vita brutale e sregolata della strada, l'unica che ha conosciuto fin da ragazzo. Alla soglia dei quarant'anni sembra trovare la tanto agognata stabilità con l'aiuto di Sara, una psicologa incontrata in un centro di recupero, con la quale instaura una travagliata relazione clandestina. Ma un oscuro individuo disposto a tutto in nome di una vendetta che ha radici lontane, metterà a rischio i suoi propositi di riscatto, disvelando un'agghiacciante verità sepolta nel passato che trascinerà Massimo fin negli abissi della disperazione. Una verità capace di spezzare e distruggere delle vite sconvolgendo ogni certezza.

Link per l'acquisto:


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I 4 CODICI. GLI EREDI
di Giada Baldassarri
In.Edit | €15,00 (cartaceo)

All'alba di una vacanza in famiglia, i cinque fratelli Blake vengono catapultati per errore ad Aztlan, una misteriosa isola lacerata dall'eterna battaglia tra gli adepti di Lilith, la dea della morte e della distruzione, e gli Eredi, i leggendari padroni degli elementi. In questa terra estranea al mondo, i giovani si ritrovano ad affrontare realtà sconcertanti. Dopo la morte degli ultimi Eredi, avvenuta ormai da tremila anni, sono loro i nuovi signori degli elementi, gli unici che possono ancora liberare Aztlan dalla feroce tirannia di Orix Shadizaar, la figlia prediletta di Lilith, e dalla brama dei Signori della Guerra, suoi alleati. Costretti ad accettare il loro destino per salvare l'amato nonno, prigioniero delle forze oscure, Kevin, Daniel, Sara, Erin e Ryan decidono quindi di combattere e di affrontare una guerra lunga e logorante tra invidie, dissapori e violenze, forti solamente del profondo legame che li unisce e dell'immensa e spaventosa potenza che gli elementi hanno concesso loro. 

Link per l'acquisto:


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VUOI CONOSCERE UN CASINO?
di Alex Astrid
Il Ciliegio | 284 pp. | €17,00 (cartaceo)

Un po' "Il giovane Holden" e un po' "I ragazzi del muretto": "Vuoi conoscere un casino?" è un affresco potente del mondo dei giovani di oggi che vivono alla periferia di una grande città. È la storia di una metamorfosi, di un viaggio. Il viaggio che ogni ragazzo deve affrontare per diventare grande.







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UN AMORE QUASI PERFETTO
di Sara Lucchini
Libromania | 308 pp. | €1,99 (eBook)


Martina e Ludovica, coinquiline e amiche inseparabili, hanno le carte in regola per ottenere tutto dalla vita. Entrambe brillanti donne in carriera, si muovono con disinvoltura nella Milano del lusso e dell’eleganza, dove incontrano le loro anime gemelle e si avviano a un futuro radioso anche dal punto di vista sentimentale. Un tragico scherzo del destino rischia di mettere a repentaglio tutto: riusciranno le due amiche a rimettere le loro vite sul binario giusto e coronare i loro sogni di felicità?



  Link per l'acquisto:



Che ne pensate di questi libri?

giovedì 22 settembre 2016

Recensione: Torna da me

Buongiorno miei carissimi lettori =D oggi finalmente riesco a pubblicare questa recensione. Scriverla è stato molto difficile, perché Torna da me è un libro emozionante e mi ha fatto soffrire. Quando i libri riescono a fare tutto ciò e a spiazzare un lettore non credo ci siano molte parole per potergli rendere giustizia. Quindi spero comunque di riuscire a farvi capire cosa significa leggerlo.


TORNA DA ME
BOOKME | 320 pp. | €12,90
Un’auto militare ferma sotto casa alle sette del mattino. Non può significare nulla di buono, soprattutto se sia tuo fratello che l’amore della tua vita sono soldati impegnati in una rischiosa missione in Afghanistan. Quando Jenna Kingsley, diciott’anni appena compiuti, occhi verdissimi e un viso tutto lentiggini, apre la porta al cappellano dei Marine in alta uniforme, il mondo le crolla addosso in un istante. Mentre il cuore batte a mille, il suo pensiero vola all’estate appena trascorsa. Quella in cui lei e Kit, migliore amico di suo fratello Ridley, sono caduti l’una nelle braccia dell’altro. Sono anni che Jenna stravede segretamente per Kit, bello e sexy da togliere il fiato, e proprio adesso che lui ha scoperto di ricambiarla, l’idea di perderlo è insopportabile. E pazienza se il padre, l’inflessibile Colonnello Kingsley, non fa mistero dell’odio che, per motivi mai davvero chiariti, nutre per il ragazzo. Mentre Jenna si prepara a ricevere la tragica notizia dalle labbra del cappellano, un’unica, atroce domanda le martella in testa: chi dei due è morto? Suo fratello Ridley oppure Kit?


Fin da quando ho saputo dell’uscita di Torna da me ho sentito un richiamo da parte di questo libro. Ho capito che non avrei potuto aspettare ancora molto per leggerlo. Così quando l’ho avuto tra le mani, ho dovuto iniziarlo immediatamente. 
Credo che Torna da me sia uno di quei libri che ha bisogno di essere letto, lentamente, assaporandolo pagina dopo pagina e facendosi trasportare dalle emozioni. Perché è un libro drammatico, maturo e che lascia inerme davanti a tanta tristezza.


Non credo ci sia molto che possa dire sulla storia, la trama riassume perfettamente il fulcro centrale del libro e io rischierei solo di rovinarvi la lettura. Unica cosa che mi permetto di dire, riguarda l’ultima domanda della trama: Suo fratello Ridley oppure Kit?
È la domanda che accompagnerà per buona parte del libro il lettore, che si ritrova a leggere avidamente le pagine per poter arrivare a dare una risposta e capire. Perché fino a metà della storia, non sapremo cosa è successo, e a chi. Mila Gray, attraverso un lungo flashback, è riuscita a trasmettere ansia ai lettori e paura. Paura di quello che ci riserva la storia. Paura di stare male come Jenna.



Quella di Torna da me non è solo una storia d’amore, è molto di più. È un tumulto di emozioni contrastanti che si alternano per tutto il libro. È la storia di Jenna, ma anche di suo fratello e del suo fidanzato. Tre vite spezzate in un solo giorno, che cambierà tutto.
Leggere questo libro non è affatto facile, fa male e vi sconvolgerà. Ma io voglio consigliarlo a tutti, ad ogni tipo di lettore. Perché Torna da me è un libro in grado di trasmettere tanto, che ti entra dentro come pochi sanno fare.
Leggetelo, leggetelo durante la pausa pranzo, prima di dormire, in veranda, dovunque e in qualsiasi momento. Ma prendetevi qualche giorno per dedicarvi a questo libro.








VOTO:



mercoledì 21 settembre 2016

Tra arte e letteratura: le miniature

Con il termine "miniatura" si indica l'illustrazione o decorazione di libri o documenti antichi eseguita a mano con mezzi pittorici. La parola "miniatura" deriva da minium, termine latino per il cinabro, il colore rosso con cui in epoca romana si mettevano in rilievo le iniziali, i titoli, le rubriche e i segni di paragrafo. "Miniare" in origine significava perciò "scrivere con il colore rosso", e rispondeva all'esigenza pratica di individuare facilmente i vari passaggi di un testo. Solo in seguito il significato di "miniatura" si estese ad indicare l'illustrazione e la decorazione del testo scritto.

Risultati immagini per miniature dei libri

La miniatura è il colore applicato al capolettera dai copisti o scrivani, all'inizio del capitolo o del paragrafo che più correttamente andrebbe indicato col termine di rubricazione. La miniatura può trovarsi in mezzo al testo ma può non avere alcun rapporto con esso. A seconda della posizione della miniatura sulla pagina si può adoperare la seguente terminologia:

  1. Scene illustrate: Pagine intere, inserita tra due paragrafi o capitoli, in margine al testo
  2. Composizioni decorative
  3. Fasce laterali
  4. Cartigli (ornamenti a forma di pergamena con le estremità arrotolate, destinati ad accogliere un'iscrizione)
  5. Frontespizi (composizioni che si trovano sulla prima pagina di un libro)
  6. Fine riga (motivi più o meno allungati, della stessa altezza delle lettere, destinati a riempire lo spazio lasciato vuoto sulla destra, per completare una riga)
  7. Segni di paragrafo (quando il testo è ininterrotto, si pone un motivo dipinto di separazione, piuttosto semplice e stereotipato, fra due paragrafi o due versetti del testo originale)
  8. Grottesche (ai margini, nelle intestazioni e nei piè di pagina dei manoscritti tardo-gotici, tra intrecci vegetali o creature di sogno, talvolta meno mostruose e comiche)
  9. Iniziali: semplici (il loro studio si divide tra estetica e paleografia), campite (per lo più dorate, su uno sfondo colorato, che risaltano motivi stereotipati, abitate (lettere maiuscole a cui si intrecciano piante, animali e perfino personaggi, anche se non si tratta di scene propriamente dette), sintetiche (è il decoro che disegna la lettera), istoriate (scene narrative rappresentate negli spazi liberi della lettera).

Risultati immagini
La tecnica alla base della miniatura è la tempera cioè la dispersione di un pigmento o di una lacca in un legante che permette al colore di aderire al supporto o alla preparazione. I pigmenti sono sostanze per lo più minerali, chimicamente inerti, che hanno bisogno di un adesivo per rimanere in posizione. Le lacche sono invece sostanze vegetali (di solito liquidi) trattate con allume per permetterne la preparazione come pigmenti solidi. Molto più raro è invece l'uso di coloranti applicati direttamente. I colori si mescolavano poco e talvolta non del tutto: l'artista lavorava "tono su tono", a colore asciutto, e giocava con i leganti per ottenere le sfumature a partire dallo stesso pigmento. 

Risultati immaginiNonostante ve ne siano tracce anche in epoche precedenti, magnifici codici miniati furono realizzati soprattutto nei primi secoli del Medioevo nei monasteri, specie irlandesi ed inglesi, e per le corti. Infatti i libri più riccamente miniati venivano commissionati perlopiù dai re o dai nobili: è per questo che i codici più belli di questo periodo sono legati ai nomi dei grandi re del passato, come Carlo Magno e i suoi discendenti, o la dinastia degli Ottoni, che fecero produrre Bibbie e Vangeli, ma anche raccolte di testi classici, di rara bellezza. Soprattutto per i primi secoli del Medioevo, i codici miniati sono testimonianze importanti, perché documentano un'arte che altrimenti sarebbe oggi perduta. Infatti, non si sono conservati pitture o affreschi di quell'epoca, se non in numero esiguo e in ogni caso molto rovinati. Grazie ai libri miniati di Carlo Magno, degli Ottoni, o dei monasteri attivi in quei secoli, possiamo ricostruire almeno in parte come doveva essere la pittura del tempo.
Le testimonianze diventano più numerose col passare dei secoli, e dall'XI secolo in poi il numero dei libri miniati giunti fino a noi aumenta in modo considerevole. Solo per citare alcuni tra i prodotti più memorabili, vanno ricordate le cosiddette "Bibbie Atlantiche", chiamate così per il grande formato, di età romanica (1050-1150), e i preziosi libri liturgici e di preghiere prodotti in Francia tra Duecento e Trecento, che mostrano un raffinatissimo linguaggio gotico. Ma non solo: in questo periodo si diffusero nuovi testi profani, come i romanzi cavallereschi e i racconti del mito di Troia, che vennero trascritti in eleganti libri, miniati con scene di duelli e battaglie. E in Italia, dal secondo quarto del Trecento si produssero copie illustrate di uno dei poemi più rappresentativi della nostra cultura, la Divina Commedia.


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WWW Wednesday #11

Cari lettori come state? ^^
Oggi è Mercoledì e saprete sicuramente che è tempo di WWW Wednesday =D quindi andiamo subito a scoprire le mie letture!



What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)


Sto leggendo in questi giorni I mercanti dell'apocalisse. Purtroppo la lettura sta andando a rilento, sia a causa degli esami, sia perché è un libro molto tecnico, con tanti termini di economia a me sconosciuti e che sinceramente stanno rendendo la lettura non tanto scorrevole. 




What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)


Ho finito in appena due giorni la lettura di Flawed - Gli imperfetti. Mi è piaciuto molto e spero di parlarvene presto! 



What do you think you'll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Non so precisamente cosa leggerò, c'è ancora L'eredità dei re che aspetta sullo scaffale, ma ci sono anche nuovi arrivi che mi stuzzicano >_< deciderò sul momento!


E voi cosa state leggendo?


martedì 20 settembre 2016

Recensione: Hollow City

Buongiorno carissimi lettori ^^ Ebbene si, dopo aver letto il primo volume non ho saputo resistere al secondo :P Quindi eccovi a voi la mia opinione riguardo la continuazione della saga di Miss Peregrine ^^ Buona lettura!


HOLLOW CITY
Risultati immagini per hollow city la casa
Rizzoli | 430 pp. | €19,00

Chi è Jacob Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un'avventura più grande di lui, o un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, abilissimo investigatore dell'ombra e cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno lo sa. L'unica cosa certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a indagare sul suo passato, catapultandolo sull'isoletta di Cairnholm, al largo delle coste gallesi. È qui che si imbatte nella bizzarra e affascinante combriccola dei Bambini Speciali: creature dotate di poteri curiosi e irripetibili, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, obbligati, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente Normale, ad affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado di manipolare il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a ritrovare le proprie sembianze umane, i Bambini Speciali e Jacob saranno costretti a vedersela da soli con coloro che minacciano di distruggerli usurpando la loro stranezza e dovranno abbandonare l'eterno presente in cui hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale.






Chi è Jacob Portman? Un ragazzo che sta capendo cosa sta diventando, che si chiede quale sia davvero il suo posto, come possa sfruttare il suo potere, se spetti proprio a lui salvare il mondo appena conosciuto ma a cui in realtà è sempre appartenuto. Quale ruolo avrà nella salvezza degli Speciali? Quanto sarà influenzato dall'amore per Emma e dai suoi nuovi amici? La scelta all'inizio sembra essere ovvia: al di là dell'anello temporale lo aspetta una vita da reietto, da pazzo, da solitario ragazzino, una vita normale e monotona. E lui ha sempre voluto essere straordinario e finalmente ha la possibilità di farlo. Ma di fronte al disgregarsi del mondo speciale, quale è la giusta opzione? Rimanere o andarsene facendo finta di nulla? 
Risultati immaginiFinalmente entriamo nel vivo della storia, o quasi: soltanto nei capitoli finali infatti si delinea l'orizzonte di arrivo della trilogia e si anticipa quello che accadrà probabilmente nel terzo romanzo (una spedizione? una battaglia finale? una guerra tra bene e male?). Il resto continua purtroppo a mio parere a svolgersi in maniera lenta anche se vengono inseriti più elementi variegati che fungono da pilastri per far procedere la storia che finalmente si muove un po' dalla sua staticità iniziale. Jacob e gli altri Speciali lasciano l'isola, il loro rifugio protettivo, e si avventurano nel mondo, in balia dei suoi pericoli e delle sue avventure: fughe dagli spettri, nuovi incontri, combattimenti fugaci, inseguimenti, scoperta di nuovi anelli temporali. Il romanzo si snoda mostrandoci il percorso dei nostri personaggi lungo diversi anelli temporali alla ricerca di una ymbryne (sempre che ne sia rimasta qualcuna) che possa aiutare la loro Miss Peregrine, tramutata irreversibilmente (o almeno così sembra) nella sua forma da uccello pellegrino. Durante questo viaggio, saranno costretti a affrontare Vacui (grazie al potere di Jacob ampliatosi nel corso del tempo), a sfuggire agli Spettri che danno loro la caccia, a imparare a fidarsi dei nuovi amici che incontreranno (scopriremo anche degli Animali Speciali), a utilizzare i loro poteri rimanendo sempre uniti al di là delle gelosie, incomprensioni, dibattiti accesi. L'unione fa la forza direbbe qualcuno. E proprio questo viaggio lì condurrà alla scoperta di anelli temporali e di informazioni (di cui il lettore sarà ghiotto) che saranno indispensabili a loro e a noi. Troveranno l'ultima Ymbyne? Questa sarà in grado di aiutare Miss Peregrine? Le sembianze a volte nascondono realtà diverse, state attenti. E il finale che sembra portarci a uno spiraglio di luce, in realtà si scioglierà ben presto come il ghiaccio sotto il sole. Finalmente, rispetto al primo libro, rimane qualche sapore in più, qualche emozione in più. Finalmente c'è qualche elemento più accattivante che nel complesso mi permette di dare una stellina in più al romanzo (avevo e continuo ad avere grandi aspettative su questa trilogia). 
Facendo le somme, ecco quello che ho particolarmente apprezzato:

  • nuovamente l'utilizzo delle foto che danno un tocco di apparente verità (nonostante per molti sia forzato)
  • le storie dentro la storia, ossia le "favole" raccontate e lette da Millard che in realtà nascondono ben più di illusioni e dolci rimedi per far addormentare i più piccoli
  • l'aumento della dinamicità del romanzo, più movimentato rispetto al primo
  • la crescita di Jacob e le nuove scoperte riguardo il suo potere (potrebbe essere una svolta?)
  • maggiore spazio dato anche agli altri Bambini Speciali (adesso allo stesso livello di Jacob) come a voler scandagliarli di più dal punto di vista caratteriale e psicologico
  • l'atmosfera magica e attraente (a tratti inquietante) già presente nel primo volume
  • i colpi di scena (soprattutto verso la fine) e la direzione che il romanzo sta prendendo (per esempio il vero scopo dei Vacui e i mezzi utilizzati per raggiungerlo)
  • la capacità di inventiva dell'autore e le ambientazioni che crea 
Ma anche le rose hanno le loro spine...Quello che invece non mi è piaciuto:

  • sempre la lentezza, a tratti, della narrazione
  • l'ostinata storia d'amore che viene portata avanti (inutile secondo me, continuo a ribadirlo)
  • forse avrei aggiunto qualche altra avventura ma in fondo va bene così. 


Risultati immagini per miss peregrine library of soul itaInfine, vi presento il terzo libro della serie che spero arriverà presto qui in Italia e che sicuramente leggerò ^^


The Peculiar Children are back in the third instalment in the bestselling series of YA novels by Ransom Riggs. Time is running out for the Peculiar Children. With a dangerous madman on the loose, and their beloved Miss Peregrine still in danger, it's up to Jacob Portman to channel his newfound abilities and defeat Caul before he loses his friends--and their world--forever. This action-packed adventure features all-new Peculiar photographs from times and places all over the world.






VOTO:


Voi lo avete letto?
Che ne pensate?

lunedì 19 settembre 2016

Audiolibro: Leggere ascoltando

Buongiorno carissimi lettori e buon inizio settimana ^^ Come procedono le vostre letture? Siete ritornati dalle vacanze? Noi iniziamo la settimana con un nuovo articolo, speriamo vi piaccia!


Un audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o più attori, un lettore (speaker) oppure da un motore di sintesi vocale. Il testo registrato può essere la versione integrale di un libro, o un testo scritto appositamente per essere pubblicato esclusivamente come audiolibro, o ancora una riduzione o una sceneggiatura (originale o non) scritta appositamente per la registrazione audio. Gli audiolibri possono presentare anche musiche e ricostruzioni sonore (sound design), anche se generalmente l'audiolibro "classico" prevede la sola voce dello speaker che legge il testo. Alcuni audiolibri sono letti da attori, cantanti o dagli scrittori stessi. Gli audiolibri, oltre a permettere la lettura dei libri mentre si è occupati in altre attività, possono essere anche un valido aiuto per molte persone affette da particolari handicap visivi o motori. Un tempo gli audiolibri venivano registrati su musicassetta, oggi su CD audio, anche se il formato più diffuso ormai è l'MP3, grazie anche ai tanti negozi digitali che ne hanno semplificato enormemente la diffusione e l'acquisto.

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Beppe Severgnini ha scritto dell’importanza di leggere libri ad alta voce e di ascoltarli: che si tratti di letture pubbliche da parte degli autori (i cosiddetti reading) o degli audiolibri, che all’estero hanno avuto un certo successo ma che in Italia stentano a funzionare. Severgnini racconta di aver cambiato idea sul lavoro di un autore dopo averlo ascoltato leggere la sua opera e di aver trasformato grazie agli audiolibri il tempo trascorso in auto in un «master letterario»: ascoltando per esempio Nanni Moretti leggere I Sillabari di Goffredo Parise, e America di Franz Kafka letto da Francesco De Gregori. La prima pagina della nostra vita non l’abbiamo letta. L’abbiamo ascoltata. Così accadrà, probabilmente, per l’ultima pagina. Non c’è niente di sorprendente nel successo della lettura pubblica, non c’è niente di rivoluzionario nella lettura orale. Si tratta di un ritorno alle origini. Ascoltare, come ha ricordato anche Wilbur Smith su “La Lettura” è naturale e rassicurante. Tra i cinque sensi il più evocativo è l’olfatto, ma anche l’udito è un ottimo conduttore di emozioni. Un motivo del successo dei festival letterari – successo duraturo, sebbene qualcuno l’avesse considerato una moda passeggera – è questo: c’è la possibilità di ascoltare. La voce di una scrittrice o di uno scrittore non è fondamentale come quella di un attrice o di un attore (che in Italia insistiamo a nascondere dietro al doppiaggio). Ma resta importante.

Eppure perché in Italia hanno avuto poca fortuna rispetto agli altri paesi? Pregiudizi? A voi la risposta!


Voi cosa ne pensate?
Avete mai provato questa esperienza?

giovedì 15 settembre 2016

FLAWED - Gli imperfetti, la nuova saga distopica. Incontra l'autrice a PordenoneLegge

Carissimi lettori ^^ prima di iniziare con la segnalazione del giorno, volevo avvisarvi di aver aperto un nuovo profilo Instagram dedicato al blog, quindi se volete seguiteci!


Ma passiamo alla cosa davvero importante: FLAWED! Il nuovo libro dell'autrice Cecelia Ahern, conosciuta dai lettori soprattutto per il suo libro P.S. I love you. 
Flawed - Gli imperfetti, edito in Italia da DeAgostini, è il primo libro di una nuova serie distopica, che già sta facendo parlare di sé. 
Io lo sto leggendo in questi giorni, oggi dovrei finirlo, e mi sta piacendo davvero molto. È un miscuglio di sentimenti contrastanti che arrivano dritti al cuore dei lettori. 


FLAWED
Gli imperfetti
DeAgostini | 384 pp. | €14,90
In un futuro non molto lontano, il giudice ​Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità.
È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a ​ ​ fuoco con una ​F sulla pelle e da allontanare dalla società civile.
Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover’uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo.
Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene ​ ​ trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.
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Oggi scrivo questo post inoltre per annunciarvi che Cecelia Ahern sarà presente anche all'evento PordenoneLegge Domenica 18 Settembre. Dove potrete seguire la conferenza stampa, e successivamente la presentazione *-* io non potrò andare, ma se qualcuno andrà mi faccia sapere!




Che ne pensate di questo libro?
Voi andrete all'evento?

mercoledì 14 settembre 2016

WWW Wednesday #10

Oggi doppio post, tra una pausa studio e un'altra infatti sono riuscita a postare due volte, un applauso a me per favore!

E anche per questo che amo i miei amici hobbit, sanno sempre quando darmi ragione!

Comunque essendo Mercoledì, è tempo di WWW Wednesday. Non ho letto molto questa settimana, ma un libro sono riuscita a finirlo u.u




What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

Sto leggendo Flawed - Gli imperfetti, il nuovo distopico dell'autrice Cecelia Ahern. Un libro che già sta facendo parlare molto di sé e che già mi sta conquistando pagina dopo pagina. Ringrazio la DeAgostini per avermelo mandato a sorpresa *-* non mi aspettavo proprio di trovarlo nella mia cassetta della posta, quindi GRAZIE!



What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

Ho finito qualche giorno fa Il mentore di Rita Carla Francesca Monticelli. Ammetto che mi aspettavo molto di più, ma rimane comunque un thriller valido. Spero di parlarvene presto, anche se in realtà ho qualche recensione in arretrato ^^"


What do you think you'll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)


Non so bene cosa leggerò dopo, ma sicuramente L'eredità dei re sarà tra le prossime letture, ha aspettato fin troppo nella mia libreria. Sono molto curiosa, quindi speriamo non deluda le mie aspettative. 


E voi cosa state leggendo?
Lasciatemi un commento con le vostre letture!




ANTEPRIMA: Sei ore e ventitré minuti, dal 29 Settembre in libreria

Buongiorno carissimi lettori ^^ oggi è Mercoledì e non mancherà la rubrica WWW, ma prima volevo pubblicare questa interessantissima anteprima!

Uscirà il 29 Settembre per Fanucci, collana TimeCrime, il libro Sei ore e ventitré minuti di Domitilla Shaula Di Pietro. Il libro mi ha subito catturata per il suo titolo, molto suggestivo direi. Chissà cosa accadrà in queste sei ore e ventitré minuti!
Mi piacerebbe scoprirlo e quindi non vedo l'ora di poterlo leggere *-*

Un romanzo che racconta la violenza sulle donne, un libro che denuncia l’inadeguatezza sociale, la lentezza e i limiti della giustizia. E come sia facile spezzare la vita delle famiglie. Perché non sempre quello che sembra destinato a essere più rassicurante, è ciò che ci rende più forti e profondi. E perché bisogna avere il coraggio di denunciare, sempre.
Con l'abile tecnica narrativa dello sliding door, Domitilla Shaula Di Pietro racconta la sua drammatica storia, una violenza subita anni fa per una notte intera, per sei ore e ventitré minuti.
SEI ORE E VENTITRÉ MINUTI
Fanucci | €4,99 (eBook) | €14,90 (cartaceo)
Settembre, è notte nella campagna toscana.
Frida è irrequieta e ha voglia di camminare. Si sente sicura, conosce quei luoghi e non ha paura. Afferra uno scialle mentre il cellulare le sta squillando, non se ne accorge ed esce. Pochi passi, un rumore di foglie calpestate, e Frida viene afferrata da dietro, trascinata in un casolare, legata a un letto per sei ore e ventitré minuti. Se urla, l’ammazza, se non fa come dice lui, aumenta il dolore. L’unico modo per sopravvivere è isolare la mente e volare lontano dove non c’è traccia di tutto quel sangue... Cosa sarebbe successo se avesse risposto al telefono? Quale destino le avrebbe riservato il futuro? Avrebbe evitato l’orrore di quella notte che l’ha segnata per sempre? 
Un romanzo che racconta il dolore fisico e la profanazione mentale, la morte del cuore e la sua resurrezione, ipotizzando anche un’altra vita, fatta di sogni e problemi quotidiani; perché non sempre quello che sembra destinato a essere più rassicurante, è ciò che ci rende più forti e profondi.
Perché bisogna avere il coraggio di denunciare, sempre.

L'AUTRICE
Domitilla Shaula Di Pietro è nata e cresciuta a Roma. Si sposa poco più che ventenne e dedica la sua vita ai figli. A quarant’anni diventa pittrice quasi per caso, riscuotendo fin da subito un buon successo. Dopo due sceneggiature scritte per il cinema, Sei ore e ventitré minuti è il suo primo romanzo.


Che ne pensate? A me mette già i brividi!

martedì 13 settembre 2016

Recensione: Il titolista di Bassano

Buongiorno cari lettori ^^ sono in una fase intensa di studio, mancano le ultime settimane e io sono distrutta T.T ma per fortuna le mie letture mi rilassano un po' e tengono lontano lo stress.

Oggi però voglio parlarvi del nuovo libro di Karen Waves, il seguito de Le cesoie di Busan (qui la mia recensione). Il libro è online proprio da ieri, 12 Settembre.

IL TITOLISTA DI BASSANO
260 pp. | €2,99 (eBook) | €9,90 (cartaceo)
Valentina Bisello è una studentessa modello: si è da poco laureata in Business Management con una tesi sulle “Strategie di marketing sciistico in luogo di mare” e ora frequenta un master all’Università di Padova. Sono passati nove mesi e ancora non riesce a dimenticare il suo anno in Corea: sente ogni giorno la sua pazza ex-coinquilina Kim Yae-rim, ma le manca quel certo potatore che ha lasciato a Busan, insieme ai sensi di colpa.
Kwon Won-ho non fa più parte della sua vita, ormai, e deve farsene una ragione. Non era destino e non avrebbero dovuto stare insieme fin dall’inizio. Eppure continua a pensarci, anche se ha cancellato tutte le foto e si ripete che non è niente, che sta bene da sola, che non le serve un uomo per sentirsi completa.
Ma il suo stupidississimo e bellissimo potatore è partito per l’Italia e Valentina lo ritrova nel luogo più inaspettato: Bassano del Grappa, la città dove lei ha vissuto con la famiglia prima di trasferirsi. Appena si vedono, la passione esplode e resistere a ciò che lui le fa provare è molto difficile, soprattutto se le ricorda quello che sentiva nella sua camera in Corea, sulla spiaggia di Gwangalli, nell’atmosfera ovattata della biblioteca, quando si scambiavano baci e carezze (ma ben poche promesse).
Ora che Won-ho l’ha ritrovata non la vuole più lasciare, mentre Valentina è divisa tra il desiderio di tenerlo, la paura per il futuro e la disapprovazione della signora madre. Riuscirà la nostra eroina a coronare il suo desiderio d’amore o anche in Italia la sua è una storia dal finale già scritto?



Finalmente dopo mesi possiamo tornare a leggere la storia di Valentina e Won-ho. Lo ammetto, ho aspettato questo momento con trepidazione, d'altronde il primo libro non era finito nel migliore dei modi. 
Questa volta da sfondo alla storia non c’è più il paesaggio esotico di Busan, ma siamo nella nostra Italia, per esattezza a Bassano, città di Valentina e nella quale è tornata dopo il suo periodo all’estero, e dopo la sua storia con Won-ho.
Nonostante abbia ricominciato una nuova vita, Valentina non sembra aver superato del tutto la fine di quella storia tanto breve, quanto intensa. Per quanto si ostini a rifiutarlo a se stessa, e vi assicuro che è testarda, in realtà prova ancora qualcosa per quel bel potatore. 
Non voglio dirvi molto sulla storia perché penso che la trama la riassuma bene, e soprattutto perché rischierei di fare troppi spoiler. 
Vi posso però dire che in questo libro torneremo a leggere di Yae-rim, che seppur lontana chilometri non la smette di bacchettare Valentina. E io continuo ad amarla sempre più. Ma non è tutto perché, per la sfortuna della protagonista, la sua nuova coinquilina non sarà da meno. Amante della filosofia e di tutto ciò che ne concerne, ci regalerà qualche risata. Anche se non credo che Valentina sia della stessa opinione.

In questo libro troveremo una Valentina più matura, che si metterà a nudo, rivelando a noi lettori i suoi pensieri e le sue insicurezze. Eh sì, anche la Valentina di ferro che conosciamo, in realtà ha delle piccole debolezze. 
Karen Waves in questo secondo capitolo porta i lettori nella mente della protagonista, mostrandoci ogni suo pensiero, ogni sua emozione. Sicuramente Il titolista di Bassano risulta essere un libro più introspettivo del precedente e, forse proprio per questo, più travolgente. Il lettore non si limita soltanto ad osservare le scene, ma impara a conoscere Valentina e a  comprendere le sue azioni.
Non mancheranno i momenti di passione e le notti (non solo quelle) di fuoco, ma il tutto senza risultare mai volgare. Ma anzi regalano ai lettori qualche emozione in più. 
Con uno stile ancora una volta leggero, semplice e con tanta ironia Karen riesce nuovamente ad affascinare i lettori, portandoli ad amare sempre più i protagonisti. Quindi se avete letto il precedente non potete perdervi questo secondo capitolo, vi piacerà sicuramente!



VOTO:





L'AUTRICE

Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia lingue moderne all’Università. Nella vita reale è accompagnata da un fidanzato paziente e un gatto assassino, mentre in quella immaginaria le fanno compagnia un potatore coreano e la sua simpatica “morosa” veneta. Scrivere è sempre stata la sua passione e come ispirazione ha avuto tre grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.

Il suo esordio, Le cesoie di Busan, sta convincendo schiere di lettrici della bellezza virile che si può trovare in Asia. Inoltre da pochi mesi ha pubblicato anche Bad girl, una novella con gli stessi protagonisti della serie La studentessa e il potatore, scaricabile gratuitamente su tutti gli store online.

Il blog ufficiale: www.karenwaves.blogspot.it



Che ne pensate?
Avete letto il libro precedente?







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