sabato 18 agosto 2012

Parlando con... Erika Favaro!

Un pò di tempo fa ho pubblicato la recensione di un libro un pò speciale. Oggi posto l'intervista all'autrice.
Intanto vi presento nuovamente il libro!!

IL TUO POSTO NEL MONDO

Emma fa l'angelo, e si impegna per salvare le persone, ma non come un medico o come un pompiere. No. Emma di professione fa l'agente personale e offre un servizio su misura dalla flessibilità illimitata, si occupa di aiutare le persone che hanno delle difficoltà nel gestire vita pubblica e privata. Neppure a dirlo lavora con personaggi molto in vista: politici, imprenditori, artisti, scienziati, adolescenti figli di imprenditori. Baghera di professione fa la cacciatrice, non come quelli che girano coi fucili o con le pistole. No. Baghera gira con l'arco, con l'animale da compagnia, e si occupa di mantenere in equilibrio gli elementi della natura. Baghera è una femmina di razza Troll. Vive in un mondo fantastico, con terre, colori, odori e suoni chimerici. C'è un piccolo particolare però: il suo mondo è fatto di pixel.



ERIKA FAVARO



Ciao Erika, grazie per la disponibilità. Ti va di parlarci un po’ di te?
Ciao Christy, no, grazie a te. E' estremamente importante poter godere di un piccolo spazio e visibilità per gli autori, tu mi hai dato spazio quindi grazie.
Sono un capricorno e tengo conto di quanto dice l'oroscopo quando mi fa comodo. Lavoro a Venezia centro storico ma vivo al Flower village, in terraferma, così passo un sacco di tempo in pulmetto e anche se si tratta di pochi chilometri mi sento pendolare. Ho una sana passione per il cibo e il vino e, potendo decidere, opto sempre per la cucina tradizionale. Adoro scrivere ma ancora di più leggere.
Quando e come è nata l’idea di scrivere Il tuo posto nel mondo?
L'idea del libro non è proprio tutta farina del mio sacco, cioè sì, ma vi spiego meglio. Ho aperto un blog nel 2004, per cercare di essere coerente mi sono imposta di scriverci con continuità, a volte però avevo la testa talmente tanto piena di altre cose che non riuscivo a scrivere. In uno di quei giorni di scarsa ispirazione ho pensato di raccontare sul blog una mia avventura del gioco WOW della sera prima. A distanza di un paio di giorni ho ricevuto una mail da Casini editore in cui veniva elogiata l'idea. Tutto è iniziato così e da quel punto in poi mi sono messa al lavoro.

Ti faccio una domande che penso possa interessare molto ai lettori. Perché dovremmo leggerlo? Parlaci del tuo libro.
Vi risponderò da lettrice, una lettrice severa peraltro. Il libro vi potrebbe piacere se amate la dolcezza ma non il melenso, se amate i colpi di scena ma non i drammi. Vi farà innamorare di Venezia nella migliore delle ipotesi e se non ci avete mai giocato diventerete curiosi su WOW. Potrebbe anche accadere che di WOW non ve ne importi niente a dire il vero ma in questo caso sarà come leggere due storie di vita nello stesso romanzo, una fantasy e una reale anche se immaginata. 

Prima di “Il tuo posto nel mondo” hai scritto altri romanzi o racconti?
No, prima mi cimentavo con il blog e basta, che non è cosa da poco e la comunicazione tra chi legge e chi scrive è molto immediata e spesso bellissima.

Ti sei ispirata a qualche autore per scriverlo? Se sì, a chi?
No, e quando ogni tanto mi capita di sentire che per stile assomiglio a questo e quell'altro mi viene da ridere, spesso i questo e quell'altro in questione non li ho mai letti.
Che progetti hai per il futuro?
Ho scritto un altro romanzo, avevo iniziato a pensare di inviarlo agli editori per poi rendermi conto che non sono capace di fare queste cose. Sono una persona organizzata a fasi alterne e stare dietro alle collane delle case editrici, prendere i contatti, inviare il testo sulla base delle loro linee guida (che sono diversissime tra gli editori, se sbirciate noterete che c'è chi lo vuole solo in posta elettronica ma solo dieci pagine più bio e sinossi, chi solo sinossi, chi solo in cartaceo ma non in raccomandata, chi solo raccomandata...), era come avere un secondo lavoro per me, così ho inviato il testo a un agente (Booksdreamer literary agency http://www.booksdreamer.com/) ci siamo piaciuti e abbiamo iniziato la collaborazione. Questo secondo romanzo ha riscosso interesse, io sono felice ma non posso dire nulla. In ogni caso ne sto scrivendo un terzo.

Che genere letterario preferisci?
Faccio prima a dire cosa non. Sono poco preparata sulla fantascienza e il paranormal fantasy, che non vuol dire che non li leggo, significa che in proporzione, nell'arco della vita, ne ho letti molti meno rispetto alla narrativa e i coloratissimi chick lit.

Abbiamo finito con le domande. Vuoi aggiungere qualcosa?
Solo grazie, è stato un piacere stare qui.

In bocca al lupo da tutti i lettori.
Crepi!

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