giovedì 12 febbraio 2015

The love for books

I love books by pierzyna
Buongiorno carissimi lettori! Come avrete notato nelle ultime settimane non siamo particolarmente presenti all'interno del blog ma gli esami ci stanno devastando (personalmente la mia camera sembra un'accozzaglia di post-it e disegni che riproducono organi e dettagli anatomici D: ).
Ma abbiamo già tante idee nuove da sviluppare insieme a voi il prima possibile, per non parlare della lista infinita di libri che ci aspettano come premio e riposo meritato *_*
Ad ogni modo, in prossimità di S. Valentino ho deciso di creare questo post un po' particolare per ricordarci ancora una volta dell'amore per la lettura!


IL PRIMO AMORE
Il libro che ti ha fatto avvicinare alla lettura.
Non dimenticherò mai quell'estate calda e afosa trascorsa, come sanno fare giovani ragazzi di 14 anni, tra giochi e progetti un po' stupidi ma genuini. Quell'estate credo di aver divorato nel giro di nulla "Le cronache del Mondo Emerso" e "Le Guerre del Mondo Emerso" di Licia Troisi. Nonostante non sia il fantasy il mio genere preferito (di fatto oramai leggo poco di questo genere) eppure proprio da questo ho cominciato: fantasia e sogni mescolati a immaginazione fervida.


COLPO DI FULMINE
E fu amore a prima vista.. un libro di cui non conoscevamo l'esistenza e che uno scrittore (sbucato dal nulla) ci ha lasciato apprezzare e scoprire. 
Potrei iniziare a fare una lista infinita ma vi cito il primo che mi viene in mente pensando a un bagliore improvviso: "La tredicesima storia" di Diane Setterfield è un libro che ho scoperto per caso nella mia libreria di paese qualche anno fa, è stato un richiamo ancestrale che mi ha portato a afferrarlo tra gli scaffali e portarlo a casa. L'ho amato: è stata una lettura degustata forse troppo velocemente ma a ciò mi costrinse sia la trama, particolare ed originale, sia lo stile fresco e leggero, ben costruito e ricco. 

RIESCI ANCORA A STUPIRMI
Nonostante abbia letto molto di questo scrittore, ogni suo libro è una scoperta.
Virginia Woolf  senza nessun dubbio mi mostra a ogni nuovo romanzo/racconto una nuova via di fuga, un'esperienza mistica da cui trarre pensieri e linee guida. Ogni parola è al posto giusto, indica una luce, una nuova prospettiva, come se lei fosse arrivata a conoscere qualcosa cui tutti tendiamo ma a cui solo pochi eletti possono accedere, come se avesse raggiunto la verità nella sua essenza. Devo ancora leggere molto di suo e le aspettative sono alte..ma non mi stancherei mai di rileggere e rileggere ciò che ho già letto, c'è sempre qualcosa in più da cogliere in ogni frase. 


COME POTREI STARE SENZA TE?
C'è qualcuno che amiamo e basta, nonostante tutto, nonostante non sia apprezzato da molti.
Si potrebbe discutere molto su perché la Mazzantini debba piacere o non. Io la trovo delicata, sensibile, capace di toccare con mano lieve e pacata anche gli argomenti più controbattuti e esporli sotto una voce candida, bianca. Se afferro uno dei suoi libri, eccetto qualcuno, mi sembra di tenere in mano il sentimento nella sua essenza.


HAI LASCIATO MILLE FERITE 
Perchè tutto questo dolore? Quel libro che ti ha procurato tristezza mista a rabbia. 
Per esempio, perchè il mio vecchio buon Martin fa morire tutti i miei preferiti nella saga "Le cronache del ghiaccio e del fuoco? T.T
C'è il rischio che alla fine dei romanzi mi faccia esplodere l'intero universo ( o uccidere tutti dagli Estranei). Speriamo in un lieto fine (almeno quello!)


VERSO LA FINE DELL'AMORE
Scrittori che ti hanno fatto sognare, innamorare, leggere notti intere, non staccare gli occhi dalle pagine del libro.. e poi? una volta uscito l'ultimo romanzo che attendevi con ansia ti deludono. 
L'esempio più eclatante che mi riguarda è "Il prigioniero del cielo". Ho scoperto Zafòn molto tempo fa e da allora ho letto qualsiasi cosa lui abbia scritto, persino i romanzi dedicati a un pubblico più giovane, ben lontani dalla bellezza compiuta in "L'ombra del vento" ma con lo stesso stile e tono inconfondibile. L'ultimo romanzo è stato un trauma, ho finito il libro (finito solo perchè dovevo farlo)e non mi ha lasciato nulla se non una domanda... "dove sei finito Carlos?"



AVREI VOLUTO NON FINISSE MAI
Giri l'ultima pagina, chiudi il libro, lo riponi sullo scaffale. E sai che quello è l'ultimo libro, che tutto è ormai stato scritto, che tutto è finito.
Uno dei momenti più tristi (e ce ne sono stati riguardo alle letture) è stata la fine della saga di "Harry Potter" con la quale sono praticamente cresciuto. Non mi soddisfano neanche i racconti extra, è un mondo magico così dettagliato, descritto e raccontato in maniera sublime, che sembra quasi reale, un mondo parallelo. 


Che ne pensate?
Voi cosa rispondereste? 

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