Per rallegrarci la giornata, vi presentiamo una prossima novità della casa editrice "Bonfirraro" con cui il nostro blog ha iniziato una collaborazione *_*
In più oggi si tratta del libro di un nostro compaesano xD
Giovanni ha diciotto anni, lavora in una bottega di frutta e verdura in un mercato popolare di Palermo, vive solo con la madre da quando il padre è stato allontanato per violenze. Un giorno assiste all’inseguimento di due malviventi da parte di alcuni poliziotti e da quel momento la sua vita cambia, diventano involontario protagonista di un fatto si sangue di stampo mafioso. Da semplice spettatore egli diverrà collaboratore di giustizia, spinto da un sentimento di ribellione alla cultura criminale di cui il mercato è intriso. Come una barca che gira una boa in alto mare, Giovanni vedrà in pochi giorni la sua vita del tutto stravolta. Con Valeria, giovane ragazza non vedente, vivrà un’intensa storia d’amore, esplosiva e sofferta, e si troverà a indagare, insieme a lei e a un amico libraio, sui misteri di un losco traffico della malavita, scoprendo, tra un colpo di scena e l’altro, che “l’inferno” può davvero esistere. Un giallo avvincente in cui nulla accade per caso, in cui un mistero ha la capacità di innescare una catena di eventi imprevedibili che rischiano di rivelarsi molto pericolosi.
Un giallo ben congeniato, dunque, con uno stile semplice, piano e cadenzato, che si inserisce nel solco della triade selleriana Camilleri – Piazzese – Savatteri, ma dalla quale si distingue profondamente proprio per la scelta di parlare comunque della mafia, “cancro” che permea ogni angolo di questa Sicilia dolce- amara, in cui la giustizia fatica a fare il suo corso e applicare le leggi è molto complesso, a causa di un tessuto sociale intriso da quei mali che nel tempo sono diventati un vero e proprio ostacolo al cambiamento.
Ed è così, infatti che lo stesso autore spiega le sue scelte: «Ho voluto raccontare così la mia città, anche in alcuni aspetti forse poco noti come la Palermo sotterranea e quella zona grigia dove la vita di ogni giorno può venire a contatto con la criminalità organizzata».
«Tutti conosciamo la storia ufficiale dopo le stragi del 1992 – ha dichiarato l’editore Salvo Bonfirraro – ma cosa c’è ancora da scoprire e da denunciare tra le pieghe nascoste della società attuale? Agnello è stata per noi una piacevole scoperta proprio perché ci ha condotto tra le nebbie attuali di una città solare che crea un mondo indistinto dove il coinvolgimento è sempre possibile, per chiunque, pur non negandoci un lieve barlume di speranza».
L'AUTORE:
Angelo Agnello nasce a Palermo nel 1954, dove si laurea ed esercita la libera professione di Ingegnere. Scrive qualche articolo per riviste locali. Per Mondello Lido scrive “Mondello in gabbia”, descrivendo la possibilità di eliminare la recinzione che circonda la spiaggia di Mondello e raccoglie le firme in una petizione online. Fonda un’associazione che si occupa del restauro dell’antica Torre della Tonnara di Mondello. Nel 2000 si avvicina alla scrittura. Scrive qualche racconto e soggetti per due fumetti. “Tende Rosse” è il suo primo romanzo.
Che ne pensate di questo libro?
Vorreste leggerlo?
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