«Un romanzo fresco, raccontato con maestria. Un grande debutto, un ritratto dettagliato dell’India degli anni Quaranta.»
The Guardian
The Guardian
LA BIBLIOTECA DEI MILLE LIBRI
Goodbye Lenin incontra The Millionaire: arriva dall’India l’esordio più sorprendente del 2012
Finalista al premio Waterstones Book
Finalista al premio Waterstones Book
Autore: Irfan Master
Editore: Newton Compton
Prezzo: 9,90
Pagine: 256
TRAMA:
La più bella delle bugie per proteggere un sogno.India settentrionale, 1947. Bilal vive con suo padre – il suo amato bapuji – in una povera casupola in una città del Gujarat. L’unica loro ricchezza è un’intera biblioteca di libri vecchi e polverosi, collezionati nel corso degli anni e custoditi con cura. Fin da quando Bilal era bambino, suo padre gli ha letto storie prese da quei libri, con gli occhi che brillavano per l’entusiasmo. Gli ha insegnato tanto il suo bapuji, amato da tutta la città per la sua saggezza e cultura, tra loro c’è sempre stato un grandissimo affetto, ben al di là del rapporto padre-figlio. Ma ora sta morendo: un cancro lo divora, come quello che pian piano sta distruggendo la gloriosa India, dilaniata dall’odio tra le fazioni religiose.
Nonostante sia solo un ragazzino, Bilal sa che la guerra civile sta arrivando e ben presto il suo Paese non sarà più lo stesso. Suo padre però non deve saperlo. Deve morire in pace e serenità pensando che l’India sia ancora come lui ha contribuito a costruirla: il paradiso di pace e fratellanza cantato dal poeta Tagore. E così, aiutato dai suoi fedeli amici, Bilal farà di tutto per tenerlo all’oscuro della verità: allontanerà gli estranei con scuse improbabili, organizzerà un sistema di sorveglianza sui tetti, farà stampare finti giornali… Ma per sessant’anni si porterà sulla coscienza il peso della sua meravigliosa bugia.
Nonostante sia solo un ragazzino, Bilal sa che la guerra civile sta arrivando e ben presto il suo Paese non sarà più lo stesso. Suo padre però non deve saperlo. Deve morire in pace e serenità pensando che l’India sia ancora come lui ha contribuito a costruirla: il paradiso di pace e fratellanza cantato dal poeta Tagore. E così, aiutato dai suoi fedeli amici, Bilal farà di tutto per tenerlo all’oscuro della verità: allontanerà gli estranei con scuse improbabili, organizzerà un sistema di sorveglianza sui tetti, farà stampare finti giornali… Ma per sessant’anni si porterà sulla coscienza il peso della sua meravigliosa bugia.
«Una storia tenera e semplice, raccontata con maestria. Un grande debutto, un ritratto dettagliato dell’India degli anni Quaranta. I personaggi sono indimenticabili, e ognuno di loro meriterebbe un libro a sé.»
The Guardian
«Uno straordinario romanzo d’esordio che racconta una delle pagine più intense della storia indiana e affronta il tema della tolleranza, un problema molto sentito ancora oggi.»
The Bookseller
«Un libro intenso e maturo che affronta i grandi temi della vita: la verità, il pregiudizio, l’amicizia e l’amore, ma anche i sentimenti più semplici e naturali, come l’affetto tra un padre e un figlio. paesaggi meravigliosi, personaggi ben riusciti, sentimenti puri: questo libro vi commuoverà.»
Daily mail
The Guardian
«Uno straordinario romanzo d’esordio che racconta una delle pagine più intense della storia indiana e affronta il tema della tolleranza, un problema molto sentito ancora oggi.»
The Bookseller
«Un libro intenso e maturo che affronta i grandi temi della vita: la verità, il pregiudizio, l’amicizia e l’amore, ma anche i sentimenti più semplici e naturali, come l’affetto tra un padre e un figlio. paesaggi meravigliosi, personaggi ben riusciti, sentimenti puri: questo libro vi commuoverà.»
Daily mail
BOOKTRAILER:
Deve essere veramente bellissimo! Lo aggiungo alla mia wishlist!! Grazie del consiglio!
RispondiEliminatitolo molto interessante
RispondiEliminasì, anche io ho sentito dire che è un bel libro
RispondiEliminami riprometto di leggerlo, prima o poi