sabato 19 gennaio 2013

Visioni di lettura #4

Dovevo aggiornare la rubrica ieri, ma vi confesso che l'ho completamente dimenticato e quindi faccio il post adesso, con un giorno di ritardo. Pardon!



Visioni di lettura è un'idea che nasce dalla fusione di quattro piccole, ma grandi menti, con l'intento di creare una rubrica nuova, fresca e originale. Questa rubrica , a cadenza bi-settimanale, sarà pubblicata ogni venerdì in contemporanea da altri tre blog oltre al mio, con la speranza che possa coinvolgere quanti più lettori in questo gioco fantasioso... ma veniamo al dunque.. 
Cos'è Visioni di lettura??? Come abbiamo detto è una rubrica che coinvolge i seguenti blog Emozioni in bianco e nero Il libro che pulsa  e Books Land  e ovviamente il mio,   dove uniremo una citazione che ci ha particolarmente colpito ad una foto che tale citazione ci ha ispirato. Sarà un modo simpatico e innovativo di stare insieme e scoprire cosa piace e cosa leggono anche altre blogger oltre a me!

La citazione che ho scelto questa settimana, viene dal libro "Il cacciatore di occhi" di Sebastian Fitzek.


"<<I pensieri negativi sono come i batteri, - le aveva spiegato John. - Una volta che si sono annidati in te, si riproducono e uccidono ogni forza d'animo>>
<<E quale antibiotico mi consigli?>> aveva chiesto lei in tono scherzoso, e lui senza esitare aveva risposto seriamente: <<C'è un unico antidoto: l'amicizia>>."

Ecco le altre citazioni...

La frase di Kedi del blog Emozioni in bianco e nero è tratta da "Cosa sognano i pesci rossi" di Marco Venturino.


"Temendo quindi di poter essere io la nuova vittima di qualche lavata di capo, ho cercato di sgombrare il campo più velocemente possibile, e rinunciando ancora una volta a rispondere seriamente alla domanda: "Che ci faccio qui?" mi sono avviato mesto a riportare Tunesi nella sua vasca di pesci rossi."

Dal blog Il libro che pulsa Lucrezia ha scelto una citazione tratta da "Molto forte, incredibilmente vicino" di Jonathan Safran Foer.


"Ridemmo insieme e da soli, a squarciagola e in silenzio, eravamo decisi a ignorare qualunque cosa andasse ignorata, decisi a costruire un nuovo mondo dal nulla, se nulla si poteva salvare del nostro mondo, fu uno dei giorni più belli della mia vita, un giorno in cui vissi la mia vita e non pensai affatto alla mia vita."


Infine Monica, del blog Books Land  ha scelto una frase del libro "Piccoli uomini" di L. M. Alcott.



"Con le ultime parole il circolo si strinse, finchè il buon professore e sua moglie rimasero imprigionati da molte braccia e seminascosti dal mazzo dei giovani volti sorridenti che li circondavano, dimostrando che una pianta aveva messo radici ed era fiorita magnificamente nei giardinetti. Perchè l'amore è un fiore che cresce in qualunque terreno, e opera i suoi dolci miracoli sfidando il gelo autunnale e la neve dell'inverno, fiorendo bello e fragrante tutto l'anno, e rendendo felice chi lo coltiva e chi lo coglie"





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