martedì 9 settembre 2014

Articolo + Giveaway: Tra sogno e verità

Buongiorno carissimi lettori! Finalmente dopo le vacanze estive siamo ritornati alla carica con nuove idee, progetti e curiosità! Oggi vi proponiamo un nuovo articolo accompagnato da una piccola sorpresina. . .

"La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo."

Sognare, immaginare, crescere: tutto questo è possibile attraverso la lettura di fiabe e favole, racconti apparentemente banali e fanciulleschi ma che in realtà hanno la capacità di sviluppare l'intelletto e la creatività dei bambini accompagnandoli nel loro percorso educativo-evolutivo: non a caso due psicoterapeuti, Maiolo e Franchini, hanno pubblicato nel 2003 "Ciripò, Lilli, Rataplan e altri animali paurosi", una raccolta di favole aventi come protagonisti dei cuccioli di animali che devono affrontare le difficoltà comuni della crescita, con lo scopo di aiutare i bambini a fronteggiare le loro paure, fornendo risposte e soluzioni che sono in grado di maturare attraverso quel mondo ricco di simboli e metafore, offrendo loro consolazione, fiducia, speranza nella vita e nei sogni, con la certezza che alla fine il bene trionfa sempre sul male (lo stesso Freud considerava le favole come la risoluzione catartica dei problemi del bambino in crescita). Sicuramente ognuno di noi è cresciuto leggendo storie di tal genere letterario. .  ma quanto ne sappiamo effettivamente?  Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra la favola e la fiaba che, nonostante abbiano diversi punti di contatto come l'origine etimologica, presentano anche delle differenze che spesso vengono confuse o dimenticate.. ma entrambe sono antiche quanto la storia dell'uomo e di questo rappresentano uno specchio di vizi e virtù, atteggiamenti e propensioni, una carrellata di difetti e tipi umani, riscontrabili negli altri ma anche in noi stessi.

La fiaba è una narrazione medio-breve e inverosimile di origine popolare dove predominano esseri soprannaturali e fantastici (fate, streghe, maghi,orchi, folletti..) isolati temporalmente e spazialmente, impegnati in avvenimenti meravigliosi e ricchi di magia. Mentre negli ultimi secoli la fiaba ha avuto sopratutto l'intento di intrattenere un pubblico di bambini, in passato coinvolgevano invece anche le donne che potevano così astrarsi mentalmente mentre svolgevano lavori automatici trovando magari una consolazione o una speranza in questi racconti che mettevano in luce miglioramenti di vita, un cambiamento che forse anche loro aspettavano o speravano per i figli, l'apoteosi di ogni personaggio, di ogni battaglia, di ogni storia: proprio loro erano i narratori principali e i maggiori depositari di storie di antiche generazioni. Ma come nasce la fiaba? Secondo Vladimir Propp i vari elementi della fiaba sono stati desunti da "riti sociali di iniziazione" durante i quali veniva festeggiato il passaggio dall'infanzia all'età adulta. In queste occasioni i fanciulli dovevano superare diverse prove mostrandosi maturi e capaci di affrontare le sfide della vita; il rito si concludeva con l'ingestione di sostanze stupefacenti che provocavano una morte temporanea dopo la quale ognuno veniva considerato ufficialmente parte della comunità adulta: secondo questa interpretazione questi riti, persi col tempo, sono stati trasposti nelle fiabe trasformando i fanciulli in eroi, le armi che venivano loro affidate in doni magici, gli stregoni che guidavano le prove in maghi, streghe e orchi. Sicuramente i più rinomati "autori di fiabe" sono i fratelli Grimm che hanno raccolto e rielaborato varie favole della tradizione popolare tedesca che ultimamente sono state "addolcite" per un pubblico di bambini che altrimenti sarebbe stato inadeguato a causa dell'eccessiva ambientazione oscura e tenebrosa e dettagli realistici cruenti: si ritiene che i Grimm abbiano comunque attuato un lavoro di labor limae per eliminare contenuti sessualmente espliciti ma nonostante questo non mancò certo il dibattito e la critica cui Jacob Grimm rispose:

"Le fiabe per bambini sono mai state concepite e inventate per bambini? Io non lo credo affatto e non sottoscrivo il principio generale che si debba creare qualcosa di specifico appositamente per loro. Ciò che fa parte delle cognizioni e dei precetti tradizionali da tutti condivisi viene accettato da grandi e piccoli, e quello che i bambini non afferrano e che scivola via dalla loro mente, lo capiranno in seguito quando saranno pronti ad apprenderlo."

La favola invece presenta un maggior carattere realistico allontanandosi in parte dall'ambiente fantastico e immaginario: i protagonisti infatti sono, nella maggior parte dei casi, animali parlanti o oggetti inanimati che si muovono in uno spazio tangibile rappresentanti difetti e pregi degli uomini ( ad esempio il leone rappresenta la forza, la volpe l'astuzia,il lupo l'ingordigia infida). 
Inoltre, a differenza della fiabe, le favole hanno manifestamente intenti educativi e moralistici investendo sia la sfera privata che la sfera pubblica. In questo caso ricordiamo le famose favole di Esopo e Fredo, considerati i maggiori esponenti e capostipiti.





Passiamo adesso alla nostra sorpresa. . . Abbiamo deciso di mettere in palio una copia delle fiabe dei fratelli Grimm, il cui vincitore verrà scelto tramite un'estrazione random domenica 14! Per partecipare basta semplicemente rispondere alla seguente domanda accompagnandola con il link di un'immagine:

"Quale è la vostra fiaba/favola preferita? Perchè?"

Aspettiamo le vostre risposte e i vostri commenti all'articolo e . . . BUONA FORTUNA!



14 commenti:

  1. aaaaaaah! *-* Sono sempre qui! Partecipo sicuramente! Allora vediamo devo dire che se penso alla mia infanzia ci sono molte favole che mi hanno insegnato qualcosa, mi piacevano anche la fiabe, senza dubbio, ma la favola è veloce e concisa e credo che rimanga molto più impressa nei bambini. Una delle mie preferite è il corvo e la volpe: "Caro corvo, nulla ti mancherebbe per essere Re, se avessi un po' di cervello" insegna ad essere furbi nella vita e che bisogna sempre guardarsi le spalle perchè nessuno fa niente per niente! oppure la volpe e l'uva! Se non si era capito mi piacciono le volpi! ;) ahah

    Ti scrivo la mia mail: pedacealessandra@hotmail.it

    RispondiElimina
  2. Complimenti per il post bellissimo. Il tema trattato (in maniera eccellente) è davvero molto affascinante. Il mondo delle fiabe e delle favole mi ha sempre affascinata tantissimo, proprio perchè in esse si celano molti simboli densi di significati.
    Premettendo che adoro le fiabe classiche del mondo occidentale e non, la fiaba che mi è venuta in mente leggendo questo post è quella di "La spada nella roccia", dove gli elementi delle leggende e dei miti si sono coniugati con quelli della fiabe/favole.
    http://files.coveringthemouse.com/images/ss02.jpg
    Mi piace molto questa immagine di Merlino che opera magie su tantissimi libri :D
    Vorrei permettermi di consigliare la lettura di "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estes, scrittrice, poetessa e psicoanalista. In questo testo vengono analizzate moltissime fiabe e molti miti. Infatti attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi. E' una lettura davvero molto construttiva.
    Grazie per questo stupendo post e per questa giveaway :D

    RispondiElimina
  3. Io adoro le favole, perchè con semplici parole riescono a trasmetterti sempre un messaggio importante,quindi sono più che felice di partecipare a questo Giveaway.
    La favola che preferisco è "La bella e la bestia",per la morale che regala alla fine. Ti insegna che non conta ciò che si coglio dell'aspetto inferiore,ciò che è veramente importate è quello che si ha dentro,quello che riusciamo a trasmettere agli altri. Ancora oggi,il personaggio maschile delle favole che preferisco è la Bestia,indiscutibilmente.Cosa ce ne facciamo dei bellissimi principi senza personalità!? La mia email: fantasyhandemade5@gmail.com

    RispondiElimina
  4. Le favole sono stupende! Aiutano a crescere :) Grazie per aver proposto questo bellissimo giveaway! Partecipo volentieri ..
    La mia favola preferita è "La bella e la bestia"...mi ha insegnato molto. Fa capire che l'importante in una persona è l'aspetto interiore.. <3 semplicemente meravigliosa!
    http://www.movieforkids.it/wp-content/gallery/drew-struzan/la-bella-e-la-bestia.jpg :)
    A presto! Questa è la mia email giovannarucco00.GR@gmail.com ! :)

    RispondiElimina
  5. ho sempre amato le fiabe sono quelle che mi hanno portata a leggere e dal quel momento non ho mai smesso quindi partecipo :)
    la mia fiaba preferita è la sirenetta, non quella conosciuta dal cartone della disney ma la versione di Andersen in cui la sirenetta, rifiutata dal principe, sacrifica se stessa invece di uccidere lui e riottenere la sua coda, il tutto perchè è ancora innamorata di lui...non è questo il più bel gesto d'amore? volere sempre il bene della persona che si ama e proteggerlo fino alla morte? di solito sono gli uomini a proteggere le donne e a combattere per il loro bene ma in questa fiaba la sirenetta per me diventa una vara eroina e dimostra il vero potere dell'amore che è bellissimo ma tante volte distrugge... :) la mia mail è kirstin.libri@gmail.com

    RispondiElimina
  6. Complimenti, come sempre siete magnifici e esaustivi nei vostri post.
    Io adoro le fiabe/favole e non sapevo davvero quale scegliere. Ho guardato più volte le coste dei libri che ho, e poi mi sono soffermata sulla fiaba vincitrice di questa ardua scelta:
    ROBIN HOOD

    Adoro l'epoca, il tiro con l'arco, l'amore, l'avventura, l'alto senso dell'onore, il bene che sconfigge il male, la dolcezza per i bambini... Io voglio un arco e una casacca verde!

    Questa è l'immagine classica della fiaba Disney:
    http://triskeles.files.wordpress.com/2008/10/robin.jpg

    Grazie per questo Giveaway particolare. Vi aspetto anche sul mio blog per quello in corso su "Scrivere mi piace", che scade il 20/9/14.

    mail: aleboss81@tiscali.it

    RispondiElimina
  7. Salve! Allora il racconto che ho sempre preferito in assoluto, è La Spada Nella Roccia.
    Inizio col dire che mi hanno sempre affascinato le leggende su Camelot, i cavalieri della tavola rotonda, mago Merlino e tutto ciò che concerne quest'epoca, insomma per abbreviare il Ciclo bretone o arturiano. Ho divorato il cartone della Walt Disney, che tuttora rivedo ogni volta che mi è possibile, e inutile dire che consiglio a tutti di farlo. A scuola, poi, ho studiato Le Morte d'Arthur di Thomas Malory, per me l'apoteosi, il quale è anche fonte della serie di romanzi Re in Eterno di T. H. White sulla leggenda di Artu, in particolare il primo romanzo della serie narra l'episodio della spada conficcata nella roccia, da cui poi viene tratto il cartone della Disney. Insomma una bellissima coesione tra leggenda, storia, fantasia e commedia, in particolare per le trasformazioni in animali, che nella leggenda vera mancano, e simboleggiano lezioni di vita, ad esempio gli scoiattoli per la gravità e l'inganno nella figura di Maga Magò..

    Vabbè insomma penso si capisca che mi piace molto leggere ehehe e vi saluto consigliandovi di leggere, a tutti coloro che amano questi argomenti, Il romanzo di Excalibur (The Warlord Chronicles) di Bernard Cornwell.

    Vi saluto con la figura di Anacleto, personaggio del cartone che mi piaceva troppo: http://imagizer.imageshack.us/a/img843/8423/vlcsnap2013020418h39m04.png

    mail: silvia_punker@hotmail.it

    RispondiElimina
  8. La mia fiaba preferita è sicuramente La bella e la bestia. Sarà perchè sono un'inguaribile romantica e perchè ho sempre pensato che una persona non vada mai giudicata in base al suo aspetto fisico, ma si debba conoscerla per poterla apprezzare.
    https://www.facebook.com/valentina.siciliano.7#!/photo.php?fbid=533466333431605&set=a.214524258659149.40069.100003047287327&type=1&theater
    se la foto non si vede ve la posso inviare per email

    vsiciliano97@gmail.com

    RispondiElimina
  9. Wow complimenti!! Questo post spiega davvero bene le differenze tra fiaba e favola! Non mi ero mai posta il problema.. Una delle mie fiabe preferite è Biancaneve... Perché insegna a fidarsi del prossimo (i nani) ma con attenzione e non di tutti (la strega) e perché mi ha sempre affascinato il rapporto di Biancaneve con gli animali..
    Partecipo al giveaway!
    la mia mail è: citylive@hotmail.it

    RispondiElimina
  10. Bellissimo questo articolo <3 io adoro le fiabe anche ora che sono più grandicella! :D Le fiabe, così come i libri, ci aiutano a sognare e a vivere nella speranza! :D Insomma... la mia fiaba preferita non esiste... vado molto a periodi a dire il vero! Qualche tempo fa avrei detto Biancaneve.. ora invece mi sento di dire La bella e la bestia. Una fiaba che insegna ad andare contro le apparenze, a lottare per l'amore e a lasciarsi andare alle proprie passioni, anche quando tutto sembra remarci contro! <3
    la mia email è: fede_pablo_roma@yahoo.it

    RispondiElimina
  11. Bellissimo post *.* io adoro tantissimo.le.fiabe.
    Mi hanno accompagnata per tutta l'infanzia *.*
    Io ho sempre adorato La sirenetta perché io volevo essere come Ariel, vagando nei fondali marini con tanti animaletti acquatici e poi...... innamorarsi di un umano, una vergogna per la famiglia, ma poi tutto é andato bene perché l'amore quello vero supera tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. https://www.google.it/search?q=la+sirenetta&client=ms-android-om-lge&hl=it-IT&source=univ&tbm=isch&tbo=u&sa=X&ei=Rw0SVMOdBKmp7AbX5IGQBg&ved=0CDEQiR4&biw=360&bih=519

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...