Il
giallo
è
un genere letterario nato verso la metà del XIX secolo che ha al
centro del suo interesse il crimine. Si
deve alla nota e specializzata collana italiana ideata da Lorenzo
Montano ed edita da Arnoldo Mondadori nel 1929, se il termine giallo,
dal colore della copertina, ha sostituito in Italia quello di romanzo
poliziesco, rimasto per altro in Francia, mentre gli anglosassoni
chiamano con detective novel il racconto basato sull’indagine
poliziesca e più in generale mystery una storia basata sulla
chiarificazione di un enigma iniziale.
Molti fanno coincidere la
nascita di questo genere letterario con la pubblicazione, nel 1841,
di "I delitti della via Morgue" di Edgar Allan Poe, in cui
compare il personaggio di Auguste Dupin, le cui enormi capacità
deduttive gli permettono di risolvere casi criminali senza nemmeno
recarsi sui luoghi dei delitti, solo leggendone resoconti
giornalistici. È a questo personaggio che in qualche modo si rifà
Arthur Conan Doyle nel creare quello, ben più famoso, di Sherlock
Holmes, protagonista del romanzo "Uno studio in rosso" del
1887. Gli
investigatori "deduttivi" possono essere tutti considerati
figli del positivismo
ottocentesco,
figli cioè di una incondizionata fiducia nelle capacità della
logica, della ragione, della scienza. L'indagine porta alla unica
soluzione possibile attraverso l'analisi dei segni e delle tracce
lasciate nel luogo del delitto, un'analisi che conduce senza
possibilità di errore alla verità, anche se le atmosfere tenebrose
portano i racconti gialli dell'epoca, specie quelli di Sherlock
Holmes, ad avvicinarsi anche alle suggestioni neogotiche.
Gli investigatori dell'epoca classica del giallo sono spesso dei
benestanti, se non degli aristocratici, che indagano non per dovere,
né per mestiere, e spesso neanche per denaro, ma per pura vanità
intellettuale, per curiosità, quasi per diletto o per il semplice
piacere di risolvere un enigma. Non rappresentano la legge, ma solo
una aspirazione alla verità. Nel
giallo dell'epoca classica la inevitabilità della scoperta (e
conseguente punizione) del colpevole ad opera dell'investigatore
sottolinea il trionfo della giustizia, il ristabilimento delle
regole, il ripristino dell'ordine sociale e morale violato dal
delitto, un meccanismo d'altronde necessario, quasi indispensabile,
per la società dell'epoca, ancora fortemente permeata dal rigore
moralistico di derivazione vittoriana.
La creatura di Edgar Allan Poe, è il padre di tutti i detective, pur essendo protagonista di sole tre storie (Il mistero di Marie Roget, La lettera trafugata, Gli omicidi di Rue Morgue). Dotato di impressionanti capacità analitiche, giunge alla soluzione dei casi attraverso puri procedimenti razionali. Indaga per il piacere di indagare, senza obblighi di sorta .
Sherlock Holmes
Alto e magro, sensitivo e nervoso, amante della pipa e del violino, Sherlock è l’investigatore per antonomasia, seguito ovunque dal fido Watson che gli fa da narratore e biografo. Nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, anch’egli estremamente razionale, è il grande maestro del metodo deduttivo. Alcune sue avventure sono state scritte da John R. Watson e da J.Dickson Carr .
Hercule Poirot
Il piccolo e buffo detective belga dalla testa d’uovo e dai baffi impomatati, è maniaco dell’ordine e dotato di “piccole cellule grigie”. A questa sofisticata figura di investigatore ha prestato il volto cinematografico Peter Ustinov. Sua madre d’eccezione: Agatha Christie .
Commissario Maigret
Ideato dal belga Georges Simenon, lavora per la polizia regolare, ma resta in fondo un detective solitario. Indaga calandosi nell’atmosfera del delitto e nei pensieri del colpevole, ma tenendo questa dimensione ben separata dalla sua vita privata.
Miss Marple
La saggia zitella creata da Agatha Christie, risolve gli enigmi standosene in poltrona. E’ soprattutto una psicologa, una profonda conoscitrice delle nequizie umane. Posta di fronte al delitto, arriva alla soluzione del mistero, alla scoperta del colpevole, attraverso l’analisi dei possibili moventi e delle reazioni di ogni persona coinvolta nella vicenda.
Kay Scarpetta La protagonista dei gialli di Patricia Cornwell è anatomopatologa presso l’ufficio di medicina legale della Virginia, ma collabora attivamente con l’FBI e si occupa in particolare di indagini sui serial killers. Il suo è un mondo di indicibile violenza che coinvolge inesorabilmente anche la sua vita privata e i suoi affetti più cari.
Conoscete questi detective?
Quali altri conoscete?
Quali libri gialli avete letto?
Ciaooooo ^_^
RispondiEliminaChe bello questo post, non sono un amante dei libri gialli ma c'è sempre quel non so che che mi attira. La suspense forse, o il caso da risolvere.. devo decidermi ad iniziarne qualcuno!
Ma si, provare non costa nulla ^^
EliminaNon sono un'amante del genere, ma ovviamente una storia è sempre interessante da scoprire.
RispondiEliminaQuegli investigatori li conosco per sentito dire o per aver visto dei film, ma devo svelarti che provo una profonda repulsione per Holmes. Non so perché, ma da qualche anno quando vedo un libro/film in cui appare il suo nome nel titolo (anche per sbaglio o se non c'entra niente con la trama), non riesco ad avvicinarmi minimamente a quell'opera.
Ahahahahahah mi fai morire >.<
EliminaPost bellissimo per una lettrice come me che ama il genere "giallo". Mi piacciono le indagini basate sull'osservazione, sulla deduzione, ogni minimo particolare assume un ruolo fondamentale nella soluzione dei casi. I detective che hai nominato sono i miei preferiti, due in modo particolare: Hercule Poirot, di cui ho visto tutti i film, e Sherlock Holmes, letti i libri e visto i film :)
RispondiElimina^^ Grazie ^^
EliminaCiao Ezio bel post giallo Giallo .......
RispondiEliminaConosco tutti questi investigatori ed ho letto i loro libri. Eccetto Kay Scarpetta - di cui ho sentito parlare ma mai letto. Di Auguste Dupin ho letto solo uno dei tre storie "Gli omicidi di Rue Morgue" tra l'altro assolutamente da leggere. Davvero bello !
Riguardo ai nomi mancanti direi che ce ne sono tanti e sicuramente io non potrò nominare tutti quelli di cui tu non hai parlato. Ma i fondamentali mancati dire che sono Philip Marlowe, Nero Wolfe, Ellery Queen, Charlie Chan, Sam Spade, e Padre Brown, .....
Ma uno che dovresti considerare è un detective davvero unico il protagonista dei libri di Caroline Burnes "Black Cat Mysteries". Si tratta di Black, il Gatto Detective, un simpatico gatto dai poteri eccezionali, alle prese con rapimenti, sparizioni e omicidi. Quest'ultimo non lo ho letto e devo dire che mi incuriosisce. Buona giornata
Il mondo della letteratura è immenso *_*
EliminaSicuramente Ezio ^ - ^ ed altrettanto di sicuramente ce ne saranno molti altri ....... io ho nominato solo i più importanti quelli che mi sembra debbano essre conosciuti un pò da tutti e quello felino che mi attira molto ;-)
RispondiEliminaBuona giornata