lunedì 27 marzo 2017

Recensione: Delitto con inganno

Cari lettori buon inizio di settimana ^^ oggi vi lascio una nuova recensione. Ma questa volta parliamo di libri gialli, un genere che come sapete mi piace molto. Ho letto Delitto con inganno qualche settimana fa e mi ha stupita, non mi aspettato sinceramente una storia così ben scritta. Ringrazio la Newton Compton per avermi donato una copia di questo libro <3


DELITTO CON INGANNO
Newton Compton | 256 pp. | €9,90
È un inverno molto freddo e nevoso a Valdiluce. L’ispettore Santoni si trova a dover indagare su un evento accaduto una quindicina di anni prima e che all’epoca sconvolse la cittadina. La drammatica vicenda costringe l’ispettore, assistito dal fedele Kristal Beretta, a recuperare notizie su come avvennero i fatti, ma anche a ripercorrere la sua storia privata, dato che all’epoca era un adolescente innamorato proprio della bellissima Clara Meynet, la ragazza al centro del crimine. La giovane è scomparsa in circostanze mai chiarite, e non è stata più ritrovata. Durante le indagini, nonostante una certa ritrosia degli abitanti a collaborare, una serie di coincidenze riportano alla luce elementi che convincono l’ispettore ad avventurarsi nelle viscere del monte Sassone, luogo ameno e minaccioso dimenticato da decenni, attraverso un dedalo di tunnel, gallerie e cunicoli che nascondono spaventosi misteri. La selvaggia e potente natura dei luoghi, protettrice di un macabro segreto, testimonia che la verità è rimasta sepolta per anni sotto una fitta coltre di neve, ghiaccio e paura…

Delitto con inganno è il nuovo libro di Franco Matteucci, autore italiano di gialli già conosciuto dai lettori del genere. Personalmente questa è la prima indagine dell’ispettore Santoni che leggo, e giunta alla fine posso affermare di esserne rimasta colpita in positivo. 
Fin da subito si percepisce l’abilità dell’autore nel scrivere gialli. Grazie alle sue magiche descrizioni, sono riuscita perfettamente a immaginare tutto, sentendomi una spettatrice presente agli eventi. 

Marzio Santoni, conosciuto da tutti come Lupo Bianco, l’ispettore protagonista di questa serie di libri, questa volta si ritrova a dover indagare su una scomparsa avvenuta quindici anni prima, e che allora, ancora giovane, ha vissuto in prima persona. Visto che la ragazza scomparsa era la sua prima cotta. La giovane di cui si era invaghito e che non aveva mai avuto la possibilità di baciare. Clara Maynet è scomparsa misteriosamente nel bosco, e per anni l’indagine è rimasta arenata, a causa della mancanza di indizi. 
Ma adesso, a seguito di un altro omicidio, la strada per scoprire la verità su Clara sembra diventare più chiara. Dovrà essere l’ispettore, con la sua grande esperienza, a saper cogliere ogni minimo segnale.  
Tra boschi incantevoli, montagne minacciose e caserme militari sospette si concentra questa storia, dalla trama intricata ma scorrevole. Che incuriosisce il lettore, portandolo ad indagare insieme ai protagonisti. 
Franco Matteucci dimostra padronanza del genere, sapendo lasciare i giusti indizi sparsi qua e là. Spetterà al lettore saperli mettere insieme per poter scoprire la verità. 
La prima parte del libro è incentrata sul passato, in quegli anni in cui Marzio e Clara si incontrano, fino alla scomparsa della giovane e l’inizio delle indagini. In questo modo veniamo a conoscenza anche di come sia nata la scelta del protagonista di diventare ispettore. Mentre la seconda parte torna nel presente, dove troviamo un protagonista cresciuto, in vacanza con la sua quasi ex, che non appena torna a Valdiluce dovrà fare i conti con la morte di un suo caro amico, da cui poi si svilupperà la trama. Ho apprezzato ugualmente entrambe le parti, perché credo che la prima sia fondamentale per poi poter avere un’idea più nitida di cosa si parli e comprendere poi meglio la seconda. 
Una cosa molto originale che ho riscontrato è la grande attenzione agli odori. Infatti in ogni descrizione, di luoghi o di persone, spicca un riferimento all’odore che sentono i protagonisti. Questo è molto curioso e non mi capita spesso di trovarlo nei libri, però in questo caso è davvero importante, visto che Santoni proprio grazie al suo olfatto riesce a collegare elementi fondamentali. 
Delitto con inganno è un giallo dall’impronta classica, che sa comunque stupire il lettore e incuriosirlo. Un romanzo ben sviluppato, con ottime descrizioni e un protagonista forte, ma con un unico obiettivo, che finalmente dopo anni può portare a termine. 


VOTO:






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