mercoledì 24 agosto 2016

Recensione: Coraline

Buon pomeriggio carissimi lettori ^^ Oggi vi proponiamo la recensione di un piccolo romanzo che ho letto nel giro di un paio d'ore. Ci tengo a precisare che credo sia molto importante leggere la prefazione dell'autore in cui spiega perchè e come ha scritto questa storia: soltanto entrando nell'ottica giusta ci si pone nella giusta prospettiva. Buona lettura!

CORALINE
Mondadori | 182 pp. | €10,50


In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi.




Non era stato coraggioso, restando lì fermo a farsi pungere – disse Coraline al gatto. – Non era stato coraggioso perché non aveva avuto paura: quella era l'unica cosa che potesse fare. Ma quando era tornato a riprendersi gli occhiali, sapendo che lì c'erano le vespe, aveva avuto veramente paura. Quello era stato vero coraggio. – Mosse il primo passo lungo il corridoio. Sentiva odore di chiuso, di polvere e di umidità. Il gatto avanzata lentamente accanto a lei. – E perché mai? – le domandò il gatto, con un tono che rivelava scarso interesse. – Perché – disse Coraline – quando hai paura di qualcosa, ma la fai comunque, quello è coraggio.


Tra macabro, fantasia, sogni e paure, Gaiman ha fatto centro. Una favola un po' più dark (ho adorato le atmosfere inquietanti e grottesche) che riesce a catturare non soltanto l'attenzione dei più piccoli ma anche degli adulti (badate bene questa è la chiave di lettura del libro: se credete di stare di fronte a un thriller dark esclusivamente per adulti non farete altro che restarne delusi, usate il giusto punto di vista). Una favola che ci trasporta in un mondo magico insegnandoci cosa sia il vero coraggio e come questo non dipenda assolutamente dall'età ma dalla consapevolezza della paura stessa. La protagonista è infatti Coraline, una bambina curiosa, attenta e intelligente, che passa le sue giornate andando in esplorazione nelle vicinanze di casa. E se la casa stessa fosse ancora un punto da esplorare e in parte ricca di sorprese? Molto spesso è possibile scoprire nuovi mondi a noi vicini semplicemente rimanendo tra gli ambienti quotidiani facendoci ricordare come questi siano essenziali e interessanti, oltre che assolutamente rassicuranti, in confronto a corridoi bui ricchi di insidie nascoste. Durante un giorno di pioggia, Coraline decide di fare un giro di ricognizione a casa e scopre una quattordicesima porta che, come la madre le fa notare aprendola, non porta assolutamente da nessuna parte essendo di fatti murata. Ma sarà davvero così? Sembra proprio di no. La porta funge da passaggio per un mondo uguale e diverso contemporaneamente: Coraline si ritrova nella sua stessa casa ma qualcosa non quadra...Chi è quella donna che dice di essere l'altra sua madre? E quell'uomo che assomiglia in maniera spaventosa a suo padre? E perchè hanno dei bottoni neri al posto degli occhi? Un mondo parallelo, un mondo per certi versi più affascinante e divertente, un mondo in cui è possibile ottenere qualsiasi cosa si voglia. Ma la seduzione nasconde dietro finzione. La perfezione nasconde delle crepe. Forse alla fantasia è preferibile, a volte, la realtà. Alla perfezione l'imperfezione. 

Lei ti prenderà la vita, tutto quello che sei e tutto quello a cui tieni, e ti lascerà solo nebbia e foschia. Ti porterà via la gioia. E un giorno ti sveglierai e anche il tuo cuore e la tua anima non ci saranno più. Sarai solo un involucro, un fuscello, della consistenza di un sogno al risveglio, o del ricordo di qualcosa di dimenticato.
— Vuota — sussurrò la terza voce. — Vuota, vuota, vuota, vuota, vuota

E quei bottoni nascondono dietro un piano malvagio per adescare la coraggiosa Coraline. Sarà in grado di non lasciarsi ingannare? Riuscirà a mantenere salda la propria identità? La posta in gioco è altissima: il ritorno a casa e il ritrovamento dei suoi veri genitori che, per quanto possano apparirle disinteressati e impegnati dal lavoro senza sosta, rimangono pur sempre le persone che la amano veramente. In un mondo fatto di cibi deliziosi e attenzioni troppo esagerate, esasperate perchè inverosimili, Coraline dovrà sfuggire all'attrattiva di restare lì, alle grinfie dell'altra madre che cerca in qualsiasi modo disperatamente di acciuffarla e tenerla per sempre nel mondo che lei ha creato a immagine e somiglianza dell'altro ma distorcendolo. Siate coraggiosi in questo viaggio, Coraline ne avrà bisogno. Lei è lì, pronta a insegnarci cosa sia il vero coraggio, pronta a farci capire come la normalità non necessariamente debba essere considerata noiosa, pronta a spronarci e a far cadere le tende della perfezione mostrandoci il marcio che ci può essere al di sotto.

Una favola che terrà gli occhi incollati alle pagine. Breve, audace, ben strutturata e con un sacco di elementi apprezzabili. Storia originale e ricca di insegnamenti disseminati lungo la strada. Un buon primo inizio nella lettura di questo autore, vedremo le prossime!
PS: Non perdetevi il film di animazione!




VOTO:


Che ne pensate di questo libro?



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1 commento:

  1. Bella recensione! Credo di aver intravisto il film/cartone quando ero piccola, il libro mi attira molto.:)

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