martedì 12 aprile 2016

Recensione: Segreti sepolti

Cari lettori anche oggi pubblico una recensione. Si tratta di Segreti sepolti di Lisa Unger, thriller edito dalla Giunti, che ringrazio per avermi inviato questo e altri libri *-*
Purtroppo il libro non mi è piaciuto molto =\ mi aspettavo molto di più. Ma vi lascio leggere la recensione per capire meglio...

SEGRETI SEPOLTI
Giunti | 368 pp. | €8,00
Se quella mattina Ridley Jones, giornalista di successo, avesse preso la metropolitana anziché aspettare un taxi, non avrebbe mai scoperto che la sua vita, apparentemente perfetta, non era altro che una menzogna. Salvando un bambino che rischiava di essere investito, la bella Ridley finisce infatti su tutti i giornali, ma non può certo immaginare che quel­l'evento sconvolgerà ogni sua certezza. Poco dopo riceve una misteriosa busta con due foto e un biglietto che le pone una domanda inquietante: “Sei mia figlia?”. Peccato che Ridley un padre ce l’abbia già. Che significa quel messaggio? Possibile che la sua vita, la sua famiglia, perfino il suo nome siano solo un cumulo di bugie? Ridley si vede costretta a investigare sul proprio passato e sulle persone a lei più care, avvicinandosi pericolosamente ai confini di una terra oscura dove tutti hanno qualcosa da nascondere.

Ho iniziato la lettura di Segreti Sepolti con molte speranze, dopo aver letto la trama ed esserne rimasta piacevolmente colpita ero proprio curiosa di scoprire cosa celasse il passato di Ridley. Peccato che giunta alla fine mi sono resa conto di non averlo apprezzato molto, mi ha solo lasciato l'amaro in bocca. Segreti sepolti è un bel libro, ma con piccoli difetti che l'hanno reso poco credibile. Se dovessi usare una parola per definire questa libro userei: carino. Niente di più.
Ma partiamo dall'inizio. La storia ha un buon potenziale, che se fosse stato sfruttato bene avrebbe sicuramente reso il libro un bellissimo thriller. Ridley per un insieme di piccole scelte, una mattina si ritrova sulle pagine dei giornali per aver salvato un bambino in strada. Il suo volto così arriva a colui che potrebbe essere il suo vero padre. Ma Ridley non è stata adottata, quindi chi è quest'uomo che si definisce essere suo padre? Inizia così l'avventura della protagonista, che si ritrova ad affrontare una verità scomoda e dolorosa. Tutto ciò che credeva essere la sua vita, si sgretola come un castello di carte. Di chi può fidarsi e di chi no? A complicare il tutto c'è la presenza di un uomo che vuole farla fuori o più precisamente, vuole che lei non indaghi oltre sul suo passato. Accompagnata da vari personaggi secondari Ridley intraprende la strada della verità, vuole scoprire la sua vera identità e chi sia la sua vera famiglia.
Partendo proprio da Ridley, l'ho trovata incoerente nelle scelte. Spesso non sa neanche lei cosa vuole. Prima dice che vuole scoprire la verità, poi ha paura, poi supera la paura e vuole andare avanti, ma ecco che dopo un po' ha di nuovo paura e poi così di nuovo dall'inizio... certo, la sua è una situazione difficile, ci sta che abbia paura, ma cavolo prendi una decisione e basta!! Inoltre nonostante sia la protagonista, non ha nulla a che vedere con la figura dell'eroina che ci si aspetta da questa storia. Almeno io mi aspettavo una ragazza forte che non si facesse mettere i piedi in testa da nessuno, che vuole arrivare dritta alla metà, senza l'aiuto di nessun ragazzo. Ecco Ridley non è nulla di tutto questo.
Altro punto a sfavore della storia, secondo me, è una narrazione troppo prolissa. In certi punti avrei voluto saltare intere righe per andare avanti. Solo nella seconda metà il libro sembra ingranare e procedere più rapidamente.
Comunque per fortuna questa storia qualcosa di positivo ce l'ha. Il lettore è incuriosito e spinto a leggere avidamente ogni pagina per arrivare alla fine e scoprire tutta la verità. Molti sono i colpi di scena che tengono alta l'attenzione. Come la protagonista, anche il lettore non sa di chi fidarsi, chi sia il buono e chi il cattivo. Non dimentichiamoci che si tratta di un thriller e, come è giusto che sia, ha tutte le caratteristiche necessarie per rientrare nel genere. Questo è sicuramente ciò che ho apprezzato maggiormente di tutto il libro.
Consiglio Segreti sepolti a tutti i tipi di lettore, ma non vi aspettate il libro del secolo. È una buona storia, che vi terrà compagnia per un paio di giorni.  


VOTO:





2 commenti:

  1. Quello che hai scritto su Ridley mi ha fatto storcere un po' il naso e mi dispiace, perché il libro sembrava davvero interessante :) Credo che abbasserò un pochino le mie aspettative :)

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    Risposte
    1. Secondo me se non hai letto tanti thriller potrebbe piacerti. Ma io ormai attenziono anche i minimi dettagli dei thriller xD magari prova a leggere e poi fammi sapere!

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