lunedì 18 agosto 2014

Recensione: Gigi il bastardo (& le sue 5 morti)

Buongiorno e buon inizio di settimana a tutti voi lettori. Come procedono le vostre letture? Io sto leggendo tantissimo ultimamente e infatti ho tante recensioni in arretrato T.T
Comunque oggi voglio farvi leggere una recensione, purtroppo molto negativa. Ho letto il libro un po' di tempo fa, ma non volevo pubblicarla senza aver chiesto prima all'autore e inoltre, scriverla è stato abbastanza difficile. Non è mai semplice, parlare male di un libro.


GIGI IL BASTARDO
(& le sue 5 morti)

AUTORE: Pee Gee Daniel
EDITORE: Montag edizioni
PAGINE: 248 
PREZZO: 18,00

Non si può dire che la vita di Gigi sia tranquilla. Soprattutto se il nostro eroe è alla ricerca della donna perduta, una sorta di via crucis al contrario dove, in una Torino da quartieri degradati e altri upperclass, l'incontro con un nano spacciatore, festicciole private, morti provocate o subite, il rapporto sessuale con una superobesa, agenzie matrimoniali, la devastazione di una droga dal nome Lizbona e perfino un rendez vous mistico-psichedelico con Dio, non potranno che condurlo verso un finale ben poco edificante, ma davvero indimenticabile.


Scrivere recensioni negative è sempre difficile, soprattutto se un libro non ti piace completamente, non c'è molto da dire. Se qualcuno mi chiedesse un parere su questo libro, probabilmente risponderei: PESSIMO! Non c'è molto da aggiungere, perché capire questo libro è stato impossibile, ci ho provato a schiarirmi le idee e trovare un punto a suo favore, ma no non ho trovato nulla che valga la pena salvare.
Ci tengo a sottolineare, che le recensioni, soprattutto quelle negative, devono servire agli autori a migliorarsi e a rendersi conto di cosa va o meno nelle loro opere. Non sono assolutamente delle critiche, finalizzate a screditare il lavoro dell'autore.
Se mi viene chiesta una recensione, il minimo che posso fare quindi è dire la mia opinione, che essa sia positiva o negativa. Lo devo soprattutto ai lettori, ma anche allo stesso autore.
Estenuante, improponibile, impossibile riuscire a finire tale "libro". Sarà un problema dell'autore o dell'editore? Probabilmente di entrambi.
La storia risulta essere un'accozzaglia insensata resa ancora più caotica da un linguaggio poco scorrevole e a tratti incomprensibile nonostante tutta la buona volontà. Il testo è pieno di (spero) errori di battitura, mancanza di accenti, apostrofi, errori grammaticali non così leggeri...
Il libro è piano anche di certe frasi molto volgari, che non hanno assolutamente reso la lettura realistica, ma anzi sono servite solo a farmi storcere il naso. Forse un esperimento, un'innovazione finita male... o che forse aveva bisogno di più maturità artistica, di più lavoro e sudore.
Purtroppo posso dare al libro solo un voto, libro sconsigliato!


VOTI:




1 commento:

  1. Ecco.. Stavo appunto per dire che non mi ispirava affatto, poi ho visto il voto che gli hai dato. Wishlist salvissima ahhaha

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