NIENTE CI FU
La meridiana | 112 pp. | €13,50
Il primo libro che vi mostriamo riguardo la storia di Franca Viola, la cui vicenda è stata approfondita nel nostro articolo, che ha destato interesse nell'autrice Beatrice Monroy essendo una delle prime donne a destare scandalo e scalpore sfuggendo ai meccanismi sociali del suo tempo e segnando un primo segno nella storia dell'emancipazione femminile. Franca Viola, alcamese di nascita, si è infatti opposta non solo al potere della mafia locale ma anche al classico meccanismo della "fuitina", termine usato a indicare una piccola fuga o meglio l'allontanamento di una coppia di giovani aspiranti coniugi dai rispettivi nuclei famigliari per far presumere, o addirittura rendere esplicita,l'avvenuta consumazione di un atto sessuale completo, in modo da porre le famiglie di fronte al "fatto compiuto", inducendole a concedere il consenso per il matrimonio, le cosiddette nozze riparatrici volte a conservare l'onore della famiglia, in particolare quella della donna, che altrimenti sarebbe profondamente macchiato dalla mancanza di raziocinio della figlia costretta a rimanere "zitella" a vita perché ormai non più vergine.
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LA FOSSA DEGLI ANGELI
Giovane Holden edizioni | 304 pp. | €16,00
Il debutto narrativo di Antonio Manuel Marco Cascio è una storia in bilico tra romanzo di formazione e urban fantasy. Stile originale, piacevole attenzione ai dettagli descrittivi, intrigante ricostruzione di un ambiente giovane in cui gli adulti sono relegati a ruoli di comparse più o meno caleidoscopiche. Protagonista assoluto è un giovane diplomando amante della natura, delle Lettere, con molti e sinceri amici e una profonda fede religiosa. Nel corso di una gita al monte Bonifato entra rocambolescamente in possesso di una chiave-stella a sei punte posta su una croce di legno: sopra vi è inciso un messaggio in latino. È l'inizio di una grande avventura tra castelli, sotterranei, cimiteri e chiese di Alcamo. Manuel, in compagnia degli amici, di un misterioso frate appartenente all'ordine dei musici del cielo e di una bella ragazza irlandese di nome Selvaggia, insegue la verità che si cela dietro un terribile segreto custodito gelosamente dalla chiesa fin dal medioevo normanno. Sette chiavi corrispondenti alle sette porte, sette come i sette peccati capitali, sette come le stelle dell'Orsa Maggiore. Ogni chiave un enigma, risolverli tutti significa penetrare la vera natura di Lucifero e cogliere il suono del Tritonus Diabolicus. Ma il cammino per giungere alla rivelazione è lungo e passa per la Fossa degli Angeli.
Infine, una storia relativamente più recente e cruda sotto diversi punti di vista. Stiamo parlando del romanzo autobiografico "Alkamar, la mia vita in carcere da innocente" di Giuseppe Gulotta. (qui la recensione di Christy)
Tutto ha inizio nel lontano gennaio 1976. Siamo in provincia di Trapani, e il 27 gennaio vengono uccisi nel sonno due carabinieri, Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta. E la strage di Alcamo Marina. Un caso chiuso come un delitto perfetto: un innocente in carcere (Giuseppe Gulotta, che all'epoca aveva solo 18 anni) e i colpevoli fuori. Gulotta è stato torturato (scariche elettriche, botte e minacce) per essere costretto a confessare una colpa non sua. A testimoniarlo è stato, più di trent'anni dopo, il maresciallo Renato Olino, presente la notte delle sevizie. Oggi alla Procura di Trapani ci sono due inchieste aperte: una contro ignoti per l'eccidio, l'altra contro quattro carabinieri accusati di sequestro di persona e lesioni gravissime ai danni di Gulotta. Dal febbraio 2012 Giuseppe Gulotta è un uomo libero. Per la prima volta (con Nicola Biondo) racconta la sua storia in prima persona.
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ALKAMAR - LA MIA VITA IN CARCERE DA INNOCENTE
Chiarelettere editore | 240 pp. | €14,00
Infine, una storia relativamente più recente e cruda sotto diversi punti di vista. Stiamo parlando del romanzo autobiografico "Alkamar, la mia vita in carcere da innocente" di Giuseppe Gulotta. (qui la recensione di Christy)
Tutto ha inizio nel lontano gennaio 1976. Siamo in provincia di Trapani, e il 27 gennaio vengono uccisi nel sonno due carabinieri, Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta. E la strage di Alcamo Marina. Un caso chiuso come un delitto perfetto: un innocente in carcere (Giuseppe Gulotta, che all'epoca aveva solo 18 anni) e i colpevoli fuori. Gulotta è stato torturato (scariche elettriche, botte e minacce) per essere costretto a confessare una colpa non sua. A testimoniarlo è stato, più di trent'anni dopo, il maresciallo Renato Olino, presente la notte delle sevizie. Oggi alla Procura di Trapani ci sono due inchieste aperte: una contro ignoti per l'eccidio, l'altra contro quattro carabinieri accusati di sequestro di persona e lesioni gravissime ai danni di Gulotta. Dal febbraio 2012 Giuseppe Gulotta è un uomo libero. Per la prima volta (con Nicola Biondo) racconta la sua storia in prima persona.
Quali libri inerenti alle vostre città conoscete?
Lasciateci i vostri consigli ^^
Ciao, ti invito a partecipare al mio Giveaway, in palio due copie cartacee di Dralon un bellissimo fantasy illustrato + segnalibro.
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