mercoledì 12 novembre 2014

Recensione: Per prendersi una vita di Max Pezzali

Carissimi lettori, cosa state leggendo di bello? Io ho da poco acquistato il primo libro di una saga (non voglio dirvi ancora il titolo), perché avevo il secondo libro e ovviamente non potevo iniziarlo senza leggere il primo, quindi mi sono subito dedicata a questo libro.

Comunque oggi voglio farvi leggere una nuova recensione, ho letto il libro in questione il mese scorso ma, come sapete già, sono in ritardo con tantissime recensioni quindi a poco a poco cerco di recuperare. Il libro di cui vi parlo oggi è Per prendersi una vita del cantante Max Pezzali, uno dei miei cantanti preferiti, non potevo non leggere almeno uno dei suoi libri e quindi eccomi qui...

Ne approfitto per farvi vedere la nostra foto insieme e il suo autografo *___*








PER PRENDERSI UNA VITA

AUTORE: Max Pezzali
EDITORE: Baldini Castoldi Dalai Editore
PAGINE: 219
PREZZO: 16,00

La storia che ho voluto raccontare, lo dico subito, è una storia crudele. Per festeggiare il superamento dell'esame di maturità, quattro ragazzi, quattro compagni di scuola di un liceo di provincia, affrontano un epico viaggio in auto attraverso l'Europa. Il pretesto per partire è fornito dal concerto londinese di uno dei loro miti, Joe Strummer, l'ex leader dei Clash. Ma i tempi sono cambiati, il punk e il post-punk sono svaniti, la cultura hip-hop ha cominciato a raccontare al mondo la rabbia dei ghetti americani, Joe Strummer sta affrontando una nuova vita artistica con un progetto solista, e i quattro amici si trovano all'improvviso, in anticipo sulle previsioni, a dover compiere una scelta terribile, una scelta da cui dipende la possibilità di avere un futuro. Vent'anni dopo, tre di quei ragazzi sono diventati adulti, si sono fatti una famiglia e una posizione, ma sentono il bisogno di "ritornare" sull'evento drammatico, sul cruento rito di passaggio che ha sancito la fine della loro giovinezza. Andranno a fare visita all'unico del gruppo rimasto, in un modo estremo, lo stesso di allora.



Da grande fan di Max Pezzali, non potevo non leggere almeno uno dei suoi libri. Li ho cercati dappertutto, ma essendo stati pubblicati molto tempo fa, non riuscivo a trovarli nelle librerie. Finché un giorno non ho trovato "Per prendersi una vita" online e non poterlo mica non comprarlo. 
Ho iniziato questo libro subito dopo il mio trasferimento per l'università e forse è stato proprio il momento più opportuno per leggere questa storia. Perché racconta di ragazzi che come me, hanno concluso cinque anni di superiori e finalmente sono liberi, dopo aver preso la maturità. E anche loro hanno intrapreso un viaggio che li cambierà per sempre. Certo, il mio viaggio è completamente
diverso rispetto a quello che troverete all'interno del libro, ma comunque mi sono immedesimata nei protagonisti e ho condiviso con loro alcune emozioni, come la paura del futuro,...
Per prendersi una vita è un libro in cui Max racconta una storia che riporta agli anni '90, ricorda la libertà dei giovani e la loro voglia di sfidare il mondo. Perché tutti a 19 anni ci sentiamo grandi e responsabili, anche se spesso in realtà ancora abbiamo bisogno di qualcuno che ci segua e ci consigli nei momenti difficili. 
I protagonisti sono quattro amici, compagni di scuola che decidono di intraprendere un'impresa ardua: un viaggio in macchina fino a Londra, dove si terrà uno dei concerti rock più atteso dai giovani: salirà sul palco Joe Strummer. Nonostante il viaggio proceda bene e tutto sembra andare per il meglio, accadrà qualcosa che li metterà in difficoltà e che cambierà per sempre la loro vita. 
Gli stessi ragazzi, vent'anni dopo hanno deciso di intraprendere nuovamente lo stesso viaggio, per ricordare quell'anno e per tornare a “fare visita” all'unico rimasto in quel posto...
Non posso dirvi altro sulla storia perché altrimenti rischierei di fare spoiler. 

Per prendersi una vita è uno di quei libri con il colpo di scena finale che ti lascia senza fiato. Mentre leggevo tutto potevo aspettarmi, tranne quello che realmente è accaduto. Il lettore viene spiazzato dalla verità e ciò secondo me è un punto a favore, perché non risulta assolutamente banale e prevedibile. E' una lettura abbastanza leggera e coinvolgente, il libro si può leggere tranquillamente in un paio di giorni.
L'intero libro mi ha suscitato diverse emozioni, è stato davvero bello leggerlo, molto spesso mi sono ritrovata a divorare pagine su pagine perché non volevo rimanere con la curiosità.
La storia è molto interessante, al centro di tutto una grande amicizia e la voglia di crescere. 
Insomma se volete affrontare un viaggio insieme ai protagonisti e siete pronti per partire per un'avventura, non posso che consigliarvi questo libro. Vi porterà in giro per Londra e indietro nel tempo, ai cari anni '90. 


VOTO:



Avete letto questo libro? O qualche altro libro di Max?
Fatemi sapere ^^


4 commenti:

  1. non dico che sia il mio cantante preferito in assoluto, ma molte delle sue canzoni sono nel mio cuore <3

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  2. Io lo adoro! Sono riuscita a vederlo live l'anno scorso (o due anni fa?), però non sono riuscita ad avvicinarmi per fare una foto o un autografo!!

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    Risposte
    1. Io l'ho incontrato ad un meeting per l'uscita del suo ultimo cd "Max 20", ma non ho mai visto un suo concerto purtroppo :(

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