Recensione: Il punto esatto di due anime

Eccomi con la terza recensione del mese o.o non so neanche io come sto riuscendo a leggere così tanto (visto la sessione di esami) e soprattutto scrivere così velocemente le recensioni. Sto diventando responsabile u.u non sono brava?
Comunque bando alle ciance, ieri sera in poco meno di due ore, ho letto questo libricino molto intenso. Aspettava da un po' sulla mia libreria e avendo uno spazio di tempo prima di leggere il prossimo libro (che è arrivato oggi), ho deciso di leggerlo. La recensione è molto breve, ma sinceramente scrivere di questo libro è molto difficile. Per capire dovete leggerlo!
Il punto esatto di due anime è scritto dall'autore italiano Luigi Mancini, edito da Butterfly edizioni.

IL PUNTO ESATTO DI DUE ANIME

Butterfly edizioni | 86 pp. | €9,90

Erano i tempi delle Reebok, delle sigarette in compagnia e delle gambe penzoloni dai muretti di pietra. Luca e Anna, quindici anni e una Napoli criminale che pesa sulle loro spalle come una condanna. Si amano, si graffiano, si perdono l’uno nell’altro e si odiano mentre si amano, nel profondo, combattendosi pur di rimanere in piedi, di resistere alla violenza del loro sentimento. È un demone, l’amore per Anna, ed è un demone anche la droga che, voluttuosa e sadica, stringe tra le sue dita l’esistenza di Luca. Osteggiati dai genitori di Anna, i due si feriscono, si odiano, si lasciano. Senza dimenticarsi mai.
Con una scrittura ipnotica e vorticosa, Luigi Mancini ci regala l’affresco di una Napoli feroce e di un amore più forte della maledizione, della droga, della morte. Perché le relazioni possono spegnersi, ma ci sarà sempre un punto che unisce due anime, il luogo in cui chi ha amato continuerà ad amare, per sempre. Da lontano.

Un libro difficile, crudo, spietato. Sono questi gli aggettivi che userei per descrivere Il punto esatto di due anime. Un libro all'apparenza per adolescenti innamorati, ma in realtà complicato e adulto, se così può essere considerato un libro.

Luca e Anna, due giovani innamorati, che si fanno del male e che sfogano le proprie paure e le proprie difficoltà nel sesso. Vivono un amore malato e struggente, che dopo tanti anni, nonostante la distanza, non può essere dimenticato.

immagine presa online qui

E' Luca a far conoscere la sua storia ai lettori, ormai ha trent'anni e racconta quello che è stato il suo più grande amore, in una Napoli difficile, dove vivere è quasi impossibile, soprattutto per dei ragazzini che hanno dei sogni, come li avevano loro. Entrambi i protagonisti conoscono il Male e forse è proprio ciò ad allontanarli.

Un libro diverso da quelli che siamo abituati a leggere, sembra un'unica e continua poesia. Le pagine sono poco più di 80 e possono essere lette in meno di un paio d'ore. Ma non vi aspettate una favola leggera e fresca. Questo libro è proprio l'opposto. Mi sento di consigliarlo ad un pubblico più grande, che possa effettivamente capire cosa vuole descrivere il protagonista e che non rimanga troppo turbato dalla spietatezza dell'autore.

VOTO:

Voi avete letto questo libro?