Buongiorno e buona Domenica miei carissimi lettori ^^ finalmente trovo il tempo e lo spazio di pubblicare questo post. Questa settimana, come avete visto, ho pubblicato davvero tanto e così ho dovuto posticipare fino ad oggi le scoperte in libreria.
Avevo pubblicato tanto tempo fa un altro post come questo e dopo un giro in libreria e aver scoperto dei titoli davvero interessante, ho deciso di riproporlo per far conoscere anche a voi questi libri *-*Inizio da un libro di cui nei giorni scorsi vi ho già parlato. Ms Kalashnikov l'ho scoperto tra le ultime uscite e ne sono rimasta piacevolmente colpita, speriamo di non rimanerne delusa.
MS KALASHNIKOV
di Wu Ming 5 e Francesca Tosarelli
Chiarelettere | 228 pp. | €16,00
Un libro sulle donne, per una volta non vittime ma combattenti, che hanno scelto un percorso di resistenza e non hanno smesso di vivere e di sognare. Una narrazione serrata, che concede molto poco alla fiction e che respira con il reale, con l’esperienza vissuta, toccata, percepita.Ms Kalashnikov è il racconto tutto in presa diretta di una giovane fotografa di guerra che esce dalla comfort zone del quotidiano e porta il suo corpo sul campo, in diversi angoli del pianeta, per ascoltare e darci la possibilità di ascoltare le voci di altre donne.Da Capo Verde al confine tra Libano e Siria, alla Repubblica democratica del Congo, il viaggio di F. finisce in un continente depredato prima dal colonialismo e ora dalla globalizzazione, nelle zone devastate dalla violenza della lotta civile o della guerriglia, nei luoghi del mondo che sfruttiamo ogni giorno mentre viviamo le nostre comodità mai in discussione.F. vuole vedere e scoprire con i suoi occhi un mondo altro, senza più tutti i filtri di una cultura dominante. Lo fa accompagnando in mare i pescatori capoverdiani che non hanno più niente a pescare; lo fa improvvisando passi di batuque con le raccoglitrici di sabbia dell’isola costrette, per sopravvivere, a devastare le spiagge ormai ridotte a ciottoli; lo fa incontrando le combattenti congolesi del gruppo ribelle Mai Mai Shetani.Storie toccanti, di donne che amano, sognano, ballano, si truccano, e al tempo stesso si ribellano, lottano, uccidono.
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Altra scoperta è un libro dell'autore italiano Luigi Ballerini, conosciuto per il suo libro Tutto il cielo possibile. Io sono zero è un libro per i più piccoli, ma secondo me potrà piacermi.
IO SONO ZERO
di Luigi Ballerini
IlCastoro | 184 pp. | €15,50
Vincitore del Premio Bancarellino 2016E se un giorno scoprissi che il tuo mondo non è reale e che quello vero si trova al di là di una porta? Saresti pronto a varcarla e a scoprire chi sei?Zero sta per compiere quattordici anni. Non ha mai toccato un altro essere vivente, non ha mai patito il freddo o il caldo, non sa che cosa sia il vento o la neve. Zero è vissuto nel Mondo, un ambiente protetto, dove è stato educato, allenato e addestrato a combattere attraverso droni. La sua guida da sempre è Madar, una voce che lo premia quando raggiunge gli obiettivi, lo consola quando sente il vuoto intorno a sé. A suo modo, Zero è felice, orgoglioso dei risultati che ottiene, disciplinato e allo stesso tempo impaziente di capire che cosa gli riserva il futuro. Quando un giorno il Mondo si spegne, e diventa tutto buio, Zero pensa si tratti di una nuova grande prova. Cerca delle porte, in qualche modo esce. Dal Mondo virtuale in cui è cresciuto entra nel mondo, quello reale, dove nevica e fa freddo, non si comunica attraverso schermi, non c'è nulla che lui sappia riconoscere. Inizia da qui la seconda storia di Zero che, in una fuga sempre più pericolosa da chi l'ha cresciuto, dovrà capire la ragione della sua esistenza e dovrà trovare un modo per vivere nel mondo reale. Un mondo complicato dove dentro e fuori, sapori e odori, amore e ribellione esplodono. Ma si può dimenticare come si è cresciuti?
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Altro titolo è Grasshopper Jungle, mi ha catturata per la sua cover verde fosforescente, che nella libreria si fa ben notare.
GRASSHOPPER JUNGLE
di Andrew Smith
Mondadori | 344 pp. | €19,00
"Ho letto da qualche parte che gli esseri umani sono geneticamente predisposti a documentare la storia. Crediamo che questo ci impedirà di commettere stupidaggini in futuro. Ma anche se abbiamo coscienziosamente archiviato complesse testimonianze di tutto ciò che è stato fatto, siamo comunque riusciti a combinare stronzate sempre più assurde. Questa è la mia e la nostra storia." Ealing, Iowa: Austin e il suo migliore amico Robby per caso si ritrovano alle prese con un'armata scatenata e inarrestabile di mantidi religiose giganti, affamate, arrabbiate e molto molto eccitate, che hanno tutta l'intenzione di distruggere l'universo. Peccato che soltanto i due ragazzi sembrino essere coscienti dell'apocalisse che sta per abbattersi sull'umanità, e che entrambi, oltre a dover salvare il mondo, debbano anche affrontare l'enorme confusione che hanno in testa. Pure loro sono affamati, arrabbiati e molto molto eccitati... Con "Grasshopper Jungle", Andrew Smith riesce a dare vita a un racconto al tempo stesso intenso e ironico, complesso e irriverente, unico e coraggioso. Un libro che nella sua folle originalità restituisce tutti i colori, gli umori e i dubbi di un momento della vita spaventosamente meraviglioso.
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La bambina che non sapeva piangere non è una nuova uscita, anzi questo titolo mi ha perseguitato per mesi. Ogni volta lo guardavo, arrivavo a casa con la voglia di parlarvene e puntualmente dimenticavo il titolo e l'autrice -_- non potete capire quante volte è successo e ovviamente mica me lo scrivevo, no!
LA BAMBINA CHE NON SAPEVA PIANGERE
di Elda Lanza
Salani editore | 400 pp. | €14,90
La notizia è su tutti i giornali: il ricco barone De Brusset è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nella sua abitazione milanese. Sul luogo del delitto, gli agenti hanno trovato anche la figlia Gilla, diva della televisione caduta in disgrazia, sporca di sangue e sconvolta. Il linciaggio mediatico è immediato, e la posizione di Gilla sembra indifendibile, tanto più che la donna, in stato catatonico per il trauma, non può testimoniare. Nessuno ritiene che il caso necessiti di chiarimenti. Nessuno, tranne Max Gilardi. Per lui, novello Ulisse, in perenne tensione tra il richiamo dell’avventura e la nostalgia della sua Napoli, sta per cominciare il gran viaggio.
Elda Lanza, giunta al suo quinto libro incentrato sull’avvocato partenopeo, ci accompagna con naturalezza in un cammino che attraversa l’Italia intera. Un dipinto garbato e colmo di umanità, un’orchestrazione di personaggi estremamente reali, un intricato gioco di figure che risultano, al contempo, sorprendenti e familiari. Un romanzo sfaccettato e prezioso, dove l’indagine di Max Gilardi non fa che incorniciare la ricerca della sua Penelope. Una storia sorprendente, che cattura e trascina senza mai perdere la sua distintiva eleganza.
Che ne pensate di questi libri?
Li conoscevate?
"Io sono Zero" non vedo l'ora di leggerlo, me lo hanno regalato lo scorso autunno :D
RispondiElimina*-* Aspetto la tua recensione allora, voglio sapere se ti piace!
Elimina"Io Sono Zero" e "La bambina che non sapeva piangere" mi incuriosiscono molto :)
RispondiEliminaSì ti capisco :D fammi sapere se li leggerai!
Elimina'Io sono zero' lo ho comprato un annetto fa, ma devo ancora leggerlo!!! E' breve, quindi magari mi ci dedicherò in questi prossimi mesi in cui non avrò molto tempo!!!
RispondiEliminaSbrigati a leggerlo che voglio leggere la tua recensione :P
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