Recensione: Il sigillo di Aniox - Il Destinato

Anche oggi doppio post, ma davvero ho troppe cose da farvi leggere e scoprire >_<
È arrivata l'ora di lasciarvi la mia recensione de Il sigillo di Aniox - Il Destinato di Chiara De Martin, secondo libro della serie Il sigillo di Aniox.
Ho letto tempo fa il primo (qui la mia recensione) e mi era piaciuto tantissimo *-* quindi sono super contenta di aver letto e amato anche questo secondo libro!! Adesso non mi rimane che aspettare l'ultimo capitolo, non vedo l'ora!

IL SIGILLO DI ANIOX

Il Destinato

Piazza Editore | 430 pp. | €15,00

Quando Rut, Principessa di Aniox, si rifugia in casa del barone Murdoch per sfuggire alla guerra contro il Destinato, non si aspetta certo che sia Philibert, generale dell'esercito nemico, a varcare la soglia di quella casa per riportarla nel Leheda. Il Destinato, il mago dagli occhi verdi e il cuore di ghiaccio, ha trionfato, conquistando l'intera dimensione, spodestando gli altri sovrani dai loro troni e autoproclamandosi imperatore dei Ventiquattro Regni. Separata dalle Sorelle della Luna, da Jack e dai suoi stessi genitori, Rut è costretta a sopportare le attenzioni del nuovo signore di Aniox, mentre cerca disperatamente un modo per opporsi al suo dominio. L'unica arma in grado di sconfiggerlo sembra nascondersi nelle montagne al confine del Regno, cime ostili e disabitate: è su quei picchi che gli Antichi Fondatori hanno nascosto l'amuleto creato per sconfiggere Melesot e, forse, la stessa magia potrebbe annientare anche il Destinato. Mentre Rut prende sempre più coscienza di quale sia la sua missione, Roy è alla disperata ricerca di Agata, La Lince, e Jack dovrà confrontarsi con i suoi sentimenti e con l'odio del Destinato, scoprendo suo malgrado verità che lo porteranno a mettere in discussione gli affetti a lui più cari.

Sono ritornata tra le pagine de Il sigillo di Aniox dopo aver aspettato un bel po’ e in parte con grande entusiasmo. Ero curiosa di ritrovare i protagonisti del primo libro e di conoscere il continuo della storia. Dall'altra parte però c’era una leggera paura di rimanere delusa, visto quanto avevo apprezzato il primo.
Ma adesso che sono giunta alla fine, devo ancora una volta rinnovare i miei complimenti a Chiara De Martin, ché nonostante la sua giovane età, è riuscita nuovamente ad incantare i suoi lettori e far sognare loro un mondo fantastico. Immergersi nuovamente nel mondo di Aniox è stato rilassante e adrenalinico.

Sono contenta soprattutto di aver ritrovato molti personaggi a cui mi ero legata, primo tra tutti Jack. Mentre altri li lasceremo già nei primi capitoli, chissà se li rincontreremo successivamente.
In questo secondo libro, l’autrice si concentra maggiormente sulla figura dell’antagonista: il Destinato. Tutto questa volta ruoterà intorno a lui e al suo rapporto con Rut, la protagonista. Ho apprezzato molto che Chiara abbia voluto dare tanto risalto alla sua figura e far conoscere una parte del suo carattere che i lettori non potevano neanche immaginare. 
Così questa volta alcuni lettori potranno anche iniziare a tifare per lui, chi lo sa? Voi da che parte
starete?

Parlando di Rut invece l’ho trovata più matura, anche se effettivamente, come nel primo la ritroviamo spesso a piangersi addosso senza agire realmente. Non ha ancora ben chiari i suoi sentimenti e non si rende conto di cosa provi il suo “migliore amico” Jack. A riguardo avrei tanto voluto una svolta in positivo, invece nulla, anzi le cose tra i due andranno un po’ peggio. Ma non vi voglio rivelare altro.

Nonostante mi sia piaciuto e anche molto, questo secondo libro, rispetto al precedente, è poco dinamico. La gran parte della storia si svolge nel castello di Rut, con poche scene al di fuori. Pensavo di ritrovare l’azione che c’era nel primo e magari assistere ancora a qualche duello, ma purtroppo non ho trovato niente di tutto questo.
Altra piccola pecca è lo stile, talvolta prolisso e con ancora una volta un uso eccessivo di sinonimi. Sebbene ciò si sia ridimensionato rispetto al primo libro.
Solo per questi motivi non do il massimo dei voti, ma sicuramente Il Sigillo di Aniox rimane un libro da leggere assolutamente per i lettori del genere. Adesso non mi rimane che aspettare il continuo!

GLI ALTRI LIBRI DELLA SERIE:

#1

Ritorno alle origini

La vita di Rut viene sconvolta la notte del suo quattordicesimo compleanno, quando, durante la sua festa, degli sconosciuti fanno irruzione in casa sua con l’intento di catturarla. Da quel momento, la sua vita non potrà più essere la stessa. Accompagnata da Jack, suo amico e protettore, e dalle Sorelle della Luna, Rut ritornerà ad Aniox, uno dei Ventiquattro Regni, tra le braccia dei suoi genitori naturali. Fin da subito, però, l’ombra di una guerra contro il Destinato, giovane mago intenzionato a conquistare il suo Regno, oscurerà la felicità delle sue giornate, assieme alle parole di amore e morte di un’indovina e alla misteriosa attrazione che Rut sente verso le montagne che occupano il suo orizzonte, legate ad un’antica leggenda di paura e magia. E mentre il Destinato e il suo generale Philibert si faranno sempre più vicini, portando con loro la minaccia di uno scontro armato, una figura mascherata, chiamata La Lince, lotta per mantenere la pace e Rut deve fare anche i conti con i battiti sempre più forti del suo cuore.

#3 

La rosa di Gerico

Dopo aver lasciato il Leheda attraversando un portale, Rut, Jack, Agata e Roy, i Figli di Aniox, si trovano sulle montagne al confine del Regno. Innanzi e tutto attorno a loro si estendono picchi rocciosi, ostili, apparentemente privi di qualsiasi forma di vita. Tuttavia, tutti sanno qual è il loro compito: devono trovare l’amuleto creato dagli Antichi Fondatori e abbandonato nel castello dove fu forgiato, nel Centro del Mondo, per sconfiggere il Destinato e liberare la dimensione dal suo giogo. Senza alcun tipo di mappa, solo Rut li può guidare verso la meta, seguendo i sogni che tormentano le sue notti. Ma il percorso è lungo e non certo privo di pericoli. Il Destinato li sta cercando e Rut sa, come lo sanno tutti, che se Sean può rintracciarli, allora può arrivare anche al Centro del Mondo e all’amuleto.

E anche se essi riusciranno alla fine a raggiungere il castello di Aniox e a vedere il suo Sigillo, qualcuno li aspetta nei sotterranei della fortezza, e non tutto potrebbe andare come previsto. 

Dopotutto, Rut non ha mai dimenticato che su di loro incombe anche una profezia di morte…

Qualcuno ha letto il primo libro? E questo vi è piaciuto?