mercoledì 18 ottobre 2017

Interview Tour - Alessandra Paoloni risponde alle nostre domande

Come vi avevo anticipato questa mattina, oggi vi lascio un interessante Interview Tour in cui abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con Alessandra Paoloni.
Perché questo tour? Alessandra è una veterana nel mondo della letteratura, infatti questo 2017 segna il suo 10° anno di attività e di pubblicazione. Beh, un applauso ad Alessandra possiamo anche farlo tutti insieme!!



Ma prima di passare all'intervista, volevo un po' presentarvi Alessandra, per chi ancora non la conoscesse!

ALESSANDRA PAOLONI

Alessandra Paoloni è nata a Tivoli, l'11 marzo del 1983. Coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste (come Confidenze Donna o la rivista della casa editrice Orizzonti) e su giornali locali. Esordisce come scrittrice con la raccolta poetica “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” (2008), cui seguono i due romanzi fantasy “Un solo destino” e “Heliaca la pietra di luce” entrambi editi con la 0111 Edizioni (2009 e 2010). Si ripresenta al pubblico nell'aprile del 2012 con il nuovo romanzo “La Stirpe di Agortos” (pubblicato con lo pseudonimo di Elisabeth Gravestone).
Arriva seconda, con il racconto “La Prova”, al concorso indetto dal blog “Club Urban Fantasy”, la cui antologia è disponibile sia in edizione cartacea che digitale.
Esce nel novembre 2012 il paranormal fantasy “La discendente di Tiepole” (ora fuori commercio).
Il suo racconto "In fuga per ricominciare" è stato selezionato dal Writer Magazine di Franco Forte ed è comparso nell'antologia "365 Storie d'Amore".
E' tra i vincitori del concorso “On the Road: diari di viaggio” indetto dalla Libro Aperto Edizioni con il racconto “Sulla strada per la fine”.
Pubblica con la Libro Aperto Edizioni il lungo racconto paranormal romance "Oltre l'oscurità" in edizione digitale.
Il racconto "La cura" viene inserito nella raccolta antologica digitale "La prima volta" edita dalla Triskell Edizioni ed è disponibile gratuitamente sul sito della casa editrice stessa.
Dal maggio 2013 è possibile scaricare da amazon la nuova versione dei “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento”.
Nel settembre del 2013 pubblica in ebook la prima parte della saga romance/erotica/fantasy dei Wendell, “L'esilio del Re” a cui seguirà “Il tempo di Luther”, uscito nel dicembre 2013 .
Il breve racconto “L'estate del Professore” fa parte della raccolta antologica “365 giorni d'estate” della Delos Books.
Nel marzo del 2014 pubblica su amazon il lungo racconto erotico “È te che aspettavo”, opera arrivata seconda al concorso della Sperling Privè, balzato quasi subito al primo posto della classifica di letteratura erotica di Amazon. Il 17 Giugno dello stesso anno, per la collana “Senza Sfumature” della Delos Books, è uscito il breve racconto erotico “L'amante del boia”.
La mia recensione: QUI
Nel settembre 2014 torna a pubblicare in totale autonomia il romanzo di genere romance contemporaneo “Ti regalo l'Amore”, opere selezionata e acquistata dalla Newton Compton Editori che ripubblica il romanzo in edizione cartacea il 30 Giugno 2016 con il titolo "Le infinite probabilità dell'amore". Sempre per la Newton Compton, il 15 giugno esce la novella "Doppio di cuori", Newton prosegue prima con la novella erotica "Non aspetterò che te" e poi con il romanzo "Hai conquistato ogni parte di me" (marzo 2017), entrambi attualmente solo editi in versione ebook.
prequel del romanzo. La collaborazione con la
Nel febbraio del 2017 per festeggiare il centesimo numero della collana Senza sfumature scrive il breve racconto “Le 12 ore”, pubblicato nell'antologia “Tutte le sfumature di Senza sfumature” della Delos Books.
Alcuni dei suoi racconti sono disponibili online e possono essere letti in maniera gratuita sul sito “Romanticamente Fantasy” o sul suo account Wattpad.
Nell'estate del 2017 inizia la sua collaborazione con la Delrai Edizioni.





Cara Alessandra, benvenuta sul nostro blog! Siamo qui per un evento per te molto importante, ovvero il traguardo dei 10 anni di pubblicazioni. Complimenti! Innanzitutto presentati ai nostri lettori. Chi è Alessandra?
Intanto vi ringrazio tantissimo per avermi voluta ospitare nel vostro blog. Grazie mille di cuore! Chi è Alessandra... Sono una ragazza comune, che abita con una gatta in un piccolo paese alle porte di Roma. Non ho un lavoro fisso ma mi occupo di svariate cose anche del tutto diverse (passo dal fare la babysitter a fare la segretaria nell'azienda di famiglia che è un oleificio). Trascorro le giornate tra bambini, scrittura, biblioteca (che gestisco assieme ad altre volontarie), faccende domestiche e chi ne ha più ne metta. Non sto mai ferma. Penso che nella vita si debba dare il massimo in tutte le cose. 
Dalla tua lunga biografia leggiamo che hai iniziato molto presto a scrivere. Qual è stato il primo traguardo raggiunto con la scrittura? E che emozioni hai provato?
Il primo traguardo emozionante è stato ovviamente la prima pubblicazione. Nel 2008 pubblicai i “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento”, una raccolta di poesie monologhi (che nei prossimi mesi uscirà in una veste del tutto nuova per la Delrai Edizioni, proprio per festeggiare il traguardo dei 10 anni). È stato il sogno che si faceva realtà, come uscire dal guscio e confessare a tutti che per anni ho scritto in solitaria, chiusa nella mia stanza, senza mai vantarmi di quello che facevo. È stato come fare un grande salto e dire a me stessa “ok, adesso ti sei rivelata. Quindi continua”. Quella emozione la rivivo ogni volta che esce un mio libro, anche se adesso aspetto la pubblicazione con una consapevolezza diversa.
Adesso a distanza di 10 anni, le emozioni sono ancora così forti?
Come ti dicevo prima, assolutamente sì. Ogni volta che aspetto l'uscita di un libro lo faccio con grande nervosismo ed emozione perché ogni volta è diverso, essendo i miei libri molto diversi tra di loro. Ricordo che, quando pubblicai il mio primo racconto erotico, ero molto agitata all'idea di come il pubblico mi avrebbe trovata in quelle nuove vesti. E, se penso alle opere che dovranno uscire nei prossimi mesi, sono emozionata all'idea di come andranno queste mie nuove avventure. Sono sensazioni che difficilmente si scordano. Restano attaccate a me e mi accompagnano come fossero delle amiche reali.
Molti sono i libri che hai scritto, principalmente fantasy. Come mai la scelta di questo genere? E quali sono i libri che ti hanno da sempre ispirata?
Il fantasy resterà sempre il mio primo amore. Il fantasy permette ad un autore di parlare attraverso metafore di questioni immortali come la lotta tra bene e male, la tirannia, l'amicizia vera, l'amore assoluto. E poi permette davvero di spaziare con la fantasia e la mente. Sicuramente Tolkien è stato un mio grande maestro, in gioventù. Ma non ho disprezzato nemmeno King, con il suo horror fantasy immaginifico e introspettivo. Due scrittori che è impossibile eguagliare ma che sono continue fonti di ispirazione.
Tra tutti i tuoi romanzi pubblicati, a quale sei più legata? E perché?
Direi i Brevi Monologhi perché, pur essendo la mia opera d'esordio, ha visto molti dei miei pensieri e delle emozioni di un tempo messe su carta. E sarò felicissima di poterla ridare al pubblico con il titolo di “Ardenti Deliri”, nella veste di ArtBook per la Delrai Edizioni. È un libro a cui tengo moltissimo, anche se potrebbe essere considerato di nicchia visto il genere.
Una domanda un po’ difficile, visto che sei una delle poche autrici che può vantare di aver pubblicato con diverse case editrici. Cosa ne pensi dell’editoria moderna?
Il mondo editoriale è davvero una giungla, a volte pericolosa. Quando ho iniziato io non c'era ancora il boom degli autori self e si utilizzava ancora cercare una casa editrice tradizionale, inviare il manoscritto e attendere con pazienza una risposta. Oggi invece esordire e farsi conoscere è molto più difficile perché ogni giorno escono tanti titoli diversi, di case editrici e di autori self, e si rischia di restare incastrati in questo marasma di nomi e di sinossi. Anche il lettore fa fatica a seguire tutte le nuove pubblicazioni. L'editoria italiana, nonostante tutte queste proposte, non passa un buon momento perché appunto si ha l'impressione che ci siano più autori che lettori. Tutto ciò che un autore deve fare è trovare un editore o un agente letterario che crede in lui. Se questo non accade allora ci sono parecchie piccole case editrici che lavorano bene. Altrimenti si può intraprendere la strada del self, diventando imprenditori di se stessi. Oppure mischiare le carte, come faccio io, e tentare più strade. L'importante è avere un atteggiamento onesto nei confronti del lettore. E questo atteggiamento spesso purtroppo viene a mancare.
Cosa dobbiamo aspettarci da Alessandra nei prossimi mesi ed anni? Che novità ci sono in arrivo?
Ce ne sono molte. A partire da una nuova pubblicazione con la Delos Books e una con la Delrai Edizioni. Nel 2018 ci sarà il ritorno di una saga che alcuni stanno ancora aspettando. Spero poi di ripubblicare qualche romanzo di genere romance, che sto ancora scrivendo. Insomma... dieci anni e non sentire né la fatica, né la voglia di smettere.
Ti ringrazio per averci tenuto compagnia e per aver risposto alle nostre domande. Vuoi aggiungere qualcosa per i tuoi lettori?
Grazie ancora a voi per l'ospitalità!
E grazie anche a quei lettori che non si sono ancora stancati di leggermi. Senza di voi, non sarei praticamente nulla. Dunque grazie di cuore!

Un grazie ad Alessandra e in bocca al lupo per il futuro!!

Fatemi sapere se conoscete Alessandra e se avete letto qualcuna delle sue pubblicazioni!


2 commenti:

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