giovedì 5 ottobre 2017

Recensione: Sezione NKZ-68

Buongiorno a tutti voi lettori =D oggi per me è un giorno bellissimo *-* finalmente, dopo anni che aspettiamo, partirò con il mio fidanzato per Parigi!! Cosa c'è di più bello di una vacanza romantica? 😍😍
Quindi i post di questi giorni sono tutti programmati, in modo da rimanere comunque attiva.
Oggi voglio parlarvi di un libro molto breve, ma intenso e ricco di suspense! Sezione NKZ-68 di Matteo Marchisio è uno di tre thriller ambientati nella Rodesia degli anni '70 dell'autore.

SEZIONE NKZ-68
Delos Digital | 112 pp. | €3,99
Potrebbe essere solo una leggenda. All'apice della guerra fredda nel continente nero, gli avamposti più remoti sul confine tra Rodesia e Mozambico subirono l'assalto di creature più simili ad animali feroci che esseri umani. Il governo di Salsbury rispose con un'unità di specialisti per risalire all'origine delle efferatezze. Questo commando fu affidato al meno deciso e coinvolto giovane uomo su cui lo stato rodesiano potesse contare, Rieke Hatefield.
Rieke Hatefield vive una vita distaccata nella sua villa nella foresta rodesiana sul finire degli anni '70, giocando al proprietario terriero. Ma quando gli avamposti più remoti sul confine tra Rodesia e Mozambico vengono travolti da un livello di violenza ancora sconosciuto, Rieke viene scelto per accompagnare una squadra di investigazione. Nella savana troverà qualcosa di mai visto. Un nemico affamato, furente e instancabile farà sentire Rieke e i compagni di avventura braccati in ogni momento. All'apice della guerra fredda nel continente nero, un piccolo gruppo di rodesiani dovrà sventare la minaccia più letale al loro paese, lottando contro gli aborti più aggressivi della guerra chimica russa, traditori sotto copertura e la forza della natura africana. 


Rodesia, fine anni ’70. Rieke Hatefield vive una vita agiata e tranquilla con la moglie e lontano dalla famiglia da cui tende a mantenere un certo distacco. Tutto sembra procedere nella quotidianità e nella monotonia di una vita sempre uguale, giorno dopo giorno. Questo finché, dopo che il padre sembra averlo messo in guardia, si presenta davanti casa sua un energumeno che dovrà portarlo direttamente al cospetto del Primo Ministro. Tra i confini della Rodesia e Mozambico sembra essere presente una nuova arma nelle mani dei russi in grado di annientare la popolazione e invadere il Paese. Ma cosa potrà essere questa potente e letale arma? Rieke Hatefield sarà affiancato ad una squadra per guidare il Governo alla ricerca di prove, sperando di riuscire a scoprire cosa sia l’arma che sta mettendo in pericolo la Rodesia. Tra sparatorie, strane creature e droghe in via di sperimentazione Sezione NKZ-68 attira i lettori, rendendo la lettura veloce e scorrevole. 
Sezione NKZ-68 è una breve storia intrisa di mistero e suspense, che mescola in maniera magistrale il thriller e l’horror dando vita ad un libro interessante e ben costruito. Il tutto parte dalla storia reale dell'ex Zimbabwe, per poi perdersi nell’immaginazione e dare origine ad una nuova arma “umana”. Matteo Marchisio mostra una certa conoscenza di chimica e storia, che inserisce nelle sue storie rendendole più realistiche. Le descrizioni tanto dettagliate aiutano il lettore a immaginare la scenografia africana che fa da sfondo alla storia e che appare quanto mai appropriata.
Quella raccontata da Sezione NKZ-68 sembra la storia dei film d’azione che tanto mi piacciono, ricchi di sparatorie e adrenalinici. 





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